Sport Kitchen, cosa NON fare prima di una gara

Sport Kitchen, cosa NON fare prima di una gara

Andrea Toso

Iader Fabbri ci ha già consigliato come avvicinarci al race day, nella puntata odierna ci dice cosa NON fare per arrivare al massimo delle nostre potenzialità

15 Giugno 2021

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Dopo aver analizzato l’avvicinamento ottimale ad una gara, Iader Fabbri ci ricorda cosa sia assolutamente da evitare in questo periodo di tempo fondamentale per la resa durante una competizione.

Prima della gara non bisogna fare né esperimenti né tentativi: può sembrare monotono o ripetitivo avvicinarsi alla gara sempre nello stesso modo, ma bisogna creare una routine che ci porti allo start nelle migliori condizioni energetiche e muscolari.

Evita di recuperare ciò che hai perso.

Se si è poco allenati non serve, e può essere dannoso cercare di recuperare il tempo perduto in questo momento pre-gara. Arrivare stanchi allo start pregiudicherà in maniera negativa la prestazione.
Anzi, se si è a corto di allenamento e non si ha qualità, è meglio recuperare e riposare per ottimizzare le energie anziché investirne in sedute che non aumenteranno la forma!
Ugualmente nell’alimentazione, in una settimana non si perderà il peso in eccesso, e l’obiettivo rimane bilanciare i pasti per riempire il proprio serbatoio di glicogeno.

Non è necessario lo scarico di carboidrati.

Negli anni ’90 quando anche Iader si cimentava in attività agonistiche,  gli veniva consigliato di mangiare solo proteine e poca verdura nei primi 3 giorni della settimana, per poi massimizzare i carboidrati nei secondi 3 giorni prima della domenica, con il concetto di “scarico e carico”.
Questa strategia non ha più senso a fronte della nuova filosofia alimentare, che si basa sul riempimento del serbatoio di glicogeno epatico e muscolare. Questi due serbatoi hanno una capacità massima di riempimento, e come in una macchina se proviamo a aggiungere benzina ad un serbatoio colmo, questo traboccherà spandendone sulla carrozzeria.
Le conseguenze sul corpo umano possono essere aumento del peso, dell’acqua corporea, un aumento delle infiammazioni, e con l’aumento del lavoro dell’insulina, anche un aumento del grasso corporeo, anche se non sempre è così per gli atleti.

Non esagerare con la verdura.

La verdura è sempre alla base della nutrizione, Iader Fabbri ci tiene a sottolinearlo, ma c’è un’unica eccezione: i pasti pre-gara.
La sera prima della competizione ed il pasto prima della gara è sconsigliato esagerare con le verdure, che vanno ridotte sensibilmente. Specialmente nelle gare di ultra-endurance in cui l’intestino subisce grandi stress, è meglio limitare la quantità di fibre negli ultimi pasti prima della partenza.

Questi i 3 consigli di Iader Fabbri per crearsi una routine pre-gara vincente da punto di vista alimentare. Non improvvisare è la regola universale che vale anche anche nella preparazione e nella scelta degli indumenti da utilizzare.


in collaborazione con Volchem.

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