Quali ritmi d’allenamento tenere quando fa caldo
Correre quando fa molto caldo è un’impresa, ma possiamo continuare ad allenarci adottando una serie di strategie che alleggeriranno il carico, anche a livello mentale. Scopriamo quali.
Estate. Il termometro si è alzato parecchio e tutto è diventato più faticoso, compreso l’allenamento. Ma come spesso succede ‘ciò che è difficile, ti fortifica’ e paradossalmente anche il caldo può diventare un alleato per i nostri lavori di corsa.
Per prima cosa cerchiamo di essere clementi con noi stessi e non guardiamo il cronometro in modo ossessivo cercando tempi e sensazioni di quando ci allenavamo con una temperatura più congeniale; scegliamo un orario di allenamento migliore per questo periodo, tipo la mattina presto oppure la sera; idratiamoci, escogitando modalità adatte per noi (giri a loop in un parco per incrociare una fontanella, usare il camelbak o una cintura portaborraccetta).
E se abbiamo un obiettivo importante per l’autunno, tipo una maratona? Come dobbiamo comportarci con la lista dei lavori da fare in presenza del caldo?
I lunghi: questo è il momento per iniziare a farli, magari con qualche accorgimento strategico, tipo spezzare l’allenamento in due tranche all’interno delle 24 ore: 20 km la sera e 10/12 km il mattino dopo (oppure 20 km al mattino presto e 10 o 12 km la sera stessa). Possiamo anche optare, ogni tanto, per qualche allenamento lungo di bici che aiuti a mettere volume sulle gambe, con la consapevolezza però che non potrà mai sostituire completamente il vero lungo di corsa.
Le ripetute: non possiamo abbandonarle, in questo periodo, anche perché sono tra quei pochi lavori che alzano ritmi e performance. Per gestirle nel modo giusto, possiamo andare in pista e bagnarci la testa tra una ripetuta e l’altra; oppure andare su un tratto di strada e, con l’aiuto di un GPS (qui Micol indossa il nuovo Kiprun 500 by Koros), percorrere il tratto esatto, facendo attenzione a fare il recupero all’ombra.
Il medio: è un ritmo impegnativo da gestire con il caldo e un escamotage potrebbe essere di spezzarlo in due. Es. se dobbiamo correre 10 km a fondo medio, fare due blocchi da 5 km e intervallarli con 5 minuti di fondo lungo. Oppure un’altra idea simpatica è partecipare a qualche garetta serale su distanza breve. Con una birra finale, ovviamente!
In collaborazione con Volkswagen Veicoli Commerciali e Decathlon

Felice Fasolato - 2022-08-14 10:49:20