Ho smesso di correre!

Ho smesso di correre!

Riccardo Mares

In questa rubrica ho sempre parlato di quanto bello sia correre, di quanto amiamo correre, di come superare i momenti di difficoltà o affrontare allenamenti e gare.

23 Gennaio 2019

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C’è anche un altro lato della nostra luna: smettere di correre. La corsa, come ogni altro sport, subisce l’effetto del tasso di abbandono. Ma perché smettiamo di correre?

Una delle ragioni principali sono gli infortuni: soprattutto per chi non ha il “fuoco” del running dentro, riprendere da un infortunio non è sempre facile. Si ritorna nella zona di comfort (presente il divano?) ed è difficile riuscire a rialzarsi.

Anche l’avanzamento dell’età, per chi non è tra i fortunati che sbandierano la data di nascita dei primi ‘900 sulle t-shirt in gara, diventa un grosso limite alla corsa. Come sai bene è uno sport che, oltre a richiedere molto impegno, è anche logorante, soprattutto per le articolazioni. Pochi sono quelli che saggiamente declinano verso la camminata veloce, meno glamour ma sicuramente con un rapporto costo/benefici ben superiore al running. Così il maestro Fulvio Massini parla dell’attività della moglie in Tipi che corrono (edito da Rizzoli):

Il mio consiglio di dedicarsi al cammino veloce è stato accolto con piacere e ora esce 3-4 volte alla settimana, cammina poco più lentamente di quando correva, le gambe non si gonfiano e si sente benissimo; sta anche dimagrendo.

Un altro motivo per smettere di correre è la mancanza del compagno di giochi. L’ho scritto più volte che la corsa è uno sport molto personale, ma per molti è un’occasione per uscire in compagnia. Quando questa diventa la ragione per cui si corre, se viene a mancare l’amico decade anche la voglia di uscire. Non è per niente facile partire da soli per 30-60-90 minuti e molti ci mollano. Non è nemmeno una prerogativa solo della corsa: ne ho personalmente visti decine mollare la palestra perché non avevano più la compagnia.

Altro motivo di abbandono è legato al peso: il mito di “corri che dimagrisci”, sostenuto da una indescrivibile quantità di foto confronto #amarcord su Instagram non è proprio la realtà. Soprattutto per chi ha pesi davvero importanti, la corsa NON è assolutamente la soluzione per dimagrire: il corpo non è pronto per sostenere saltellamenti continui, né strutturalmente né come cuore.  Al cambio della modalità di movimento, dalla camminata alla corsa, il nostro “motore” pompa fuori regime, ben fuori dalla canonica soglia aerobica, utile per dimagrire: camminata veloce e cyclette sono ancora una volta una soluzione migliore.

Anche i risultati possono essere un buon motivo per non correre più. Bombardati da screenshot di smartphone e smartwatch con risultati eccelsi un po’ di chiunque (fake compresi), lo scoraggiamento da loro si e io no è spesso dietro l’angolo che sussurra “dai smetti non ce la fai”. La corsa, come qualsiasi sport di endurance, è uno sport davvero bastardo: dopo un esordio spesso clamoroso con miglioramenti da favola, anche rosicare qualche secondo al km spesso diventa molto impegnativo, o eccessivamente impegnativo. Qui è sempre una questione di quanto lo vogliamo e se possiamo farcela. All’alba di 42 candeline spesso mi ripeto quanti margini ancora io possa avere, però per ora non demordo ;)

Infine c’è chi smette di correre perché “è ora di basta”: sovraccarico di running. Se per anni ti alleni 5-6-8-10 volte a settimana, potrebbe essere che ad un certo punto si veda sventolare una bandiera bianca e la voglia di uscire dal tunnel. Per carità sicuramente un tunnel fatto di soddisfazioni e esperienze uniche, ma a che prezzo? Quando quel prezzo è troppo alto, la reazione potrebbe diventare drastica e dal calo si passa al dire basta.

Ovviamente c’è poi chi smette perché ha trovato sport più divertenti: sull’onda delle numerosissime app di auto-fitness, dei millemila corsi dai nomi esotici basati sul HIIT e sull’avanzata violenta del crossfit, chi non pulsa per macinare chilometri è fortemente tentato da altre attività, magari in palestra, in gruppo, dove peraltro il microclima è mitigato da impianti di condizionamento.

Te hai smesso di correre? Se si raccontaci perché. Altrimenti raccontaci se hai mai pensato di smettere e come mai sei ancora qui a raccontarcela ;)

 

Photo by rawpixel


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Ho corso per 44 anni prevalentemente in montagna anche con buoni risultati. Purtroppo causa gonartrosi alle ginocchia mi sono reso conto che il gesto atletico era ridimensionato e sentivo anche dolore.Ho scelto serenamente prima di esacerbare il problema di passare alla bicicletta e a fare salite in montagna a passo sostenuto. Penso sia stata la giusta scelta anche perché ho lasciato le competizioni (Avevo 66 anni)quando avevo ancora buone performance. Meglio lasciare prima di essere costretti a farlo.Oggi alle soglie dei 70 mi diverto e mi tengo in forma lasciando più spazio all'aspetto contemplativo e dello star bene piuttosto che a quello della prestazione.

Giancarlo - 2022-04-08 15:39:22

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