Road to Tokyo, Stefania Pirozzi torna in acqua.
Come barche a vele ferme in un porto pronte a salpare tra le onde verso l’orizzonte…
L’attesa del vento in poppa è stata lunga
Finalmente si è alzato il vento, ha spazzato via l’epoca del Covid19 (speriamo, se non altro del lockdown), come la Bora spazza via le nuvole (per “noi” triestini), finalmente ha schiarito un po’ i nostri pensieri e le nostre attese e ci siamo fatti trovare pronti per ripartire più forti di prima no?
Vi parlo di quella che è stata la mia ripresa, difficile perché vede in atto un cambiamento, un cambio rotta ovvero da Trieste a Verona verso Tokyo 2021!
Cambio necessario perché il Covid ha portato con se problemi di strutture, oltre che economici, a Trieste ho fatto già gli anni scorsi salti mortali per allenarmi, tra vasca da 25 in città e da 50m a Lignano; a Verona ho la possibilità di nuotare in un centro federale con atleti di livello assoluto come Federica Pellegrini, quindi devo dire una ripresa molto molto stimolante.
L’avventura è partita il 18 maggio, giorno in cui abbiamo iniziato con un chilometraggio basso, ovviamente, dopo ben 53 giorni senza poter nuotare, e ci siamo concentrati subito alla ricerca della sensibilità in acqua, riprendere un po’ di forza mantenendo un po’ quello che era stato tutto l’allenamento svolto nei mesi precedenti (di cui siete stati anche partecipi online attraverso le dirette di ENDU Training Channel), un gran lavoro fatto alle spalle ci ha permesso di riprenderci abbastanza presto; la quarantena ci ha tenuto fuori dall’acqua ma pur sempre in allenamento e forse anche di più per noi pesci d’acqua!
Due mesi di “mantenimento” definiamolo così e poi finalmente una competizione!
Il trofeo Sette Colli di Roma, per noi in tempi normali molto importante, quest’anno ha significato un test ed una ripartenza.
Così dopo 15 giorni di stop post competizione, una volta raccolte tutte le giuste energie abbiamo ri-iniziato ufficialmente la stagione olimpica il 31 agosto, a Livigno, in alta quota per 3 settimane, una ripresa piuttosto sprint da subito, necessaria per un anno così importante
Allenamenti in acqua con doppie sedute, palestra, un po’ di aria fresca e tanta concentrazione, abbiamo lavorato sulla base aerobica che ci permetterà di svolgere i lavori specifici per le prossime competizioni.
Sicuramente viviamo nel dubbio anche noi sportivi come tutti, con delle limitazioni, abbiamo il timore dell’imprevisto e dell’ignoto.
Navighiamo a vista aspettando notizie più concrete sulla programmazione delle prossime competizioni, ma abbiamo deciso di ripartire con positività ed è quello che consiglio a tutti i lettori nella speranza che sia un anno normale.
L’aereo sta rullando sulla pista ed è pronto per il decollo: destinazione Tokyo 2021.
Fernando - 2020-09-23 14:45:52