L’autunno e il ritorno in vasca
Per molti è settembre, per altri ottobre, ma è l’autunno che segna nella maggior parte dei casi l’avvio di una nuova stagione sportiva, ricca di buoni propositi, programmi, stimoli e obiettivi…un po’ il capodanno dell’atleta!
Ma come ripartire? Vediamo qualche spunto utile insieme
Avete fatto una pausa?
Fare uno stacco prima dell’inizio della nuova stagione è una buona abitudine che vi aiuterà a recuperare fisicamente e mentalmente, vi darà l’occasione di ripensare, ad “acqua ferma” e senza influenze, a com’è andata l’annata appena conclusa, tirando un bilancio finale su cui lavorare per il futuro.
La pausa servirà, però, soprattutto a livello mentale poiché dopo mesi intensi passati tra faticosi allenamenti, corse al miglior incastro lavorativo per ricavare il tempo necessario allo sport, la famiglia e gli altri impegni personali, può essere difficile mantenere sempre alta la concentrazione e le energie necessarie per sostenere bene tutto questo carico.
Concedersi un momento di stop, in cui tirare un po’ il fiato, vi darà modo di ripartire carichi di energie e stimoli per sostenere e vivere al meglio la nuova stagione.
Non cadete nell’errore di pensare che non vi serva o che sia una perdita di tempo: meglio una piccola pausa tra una stagione e l’altra, piuttosto di dover far i conti poi con un crollo psico-fisico a metà stagione.
Non preoccupatevi, invece, di perdere la condizione fisica raggiunta a fine stagione: il corpo ha memoria delle prestazioni raggiunte e le richiama dopo qualche settimana di ripresa stabile degli allenamenti
Ma quanto deve durare questo stop?
Normalmente si fa riferimento ad una pausa tra le 2 e le 4 settimane circa, stop più lunghi richiedono sicuramente periodi più lunghi per la ripresa.
Come riprendere?
Al rientro dalla pausa di rigenerazione e ricostruzione fisica e mentale, la parola d’ordine deve essere gradualità.
Il corpo si adatterà man mano al crescere del carico a cui è sottoposto quindi conviene aumentare gradualmente sia il volume che l’intensità dell’allenamento raggiungendo così la condizione fisica di fine stagione precedente, da cui ripartire per cercare il miglioramento e i nuovi obiettivi.
I primi allenamenti meglio prenderli con un po’ di calma e leggerezza perché alla base ci deve essere anche il piacere di nuotare e quando siamo lontani dal periodo stressante delle gare e della ricerca della performance massima, ci si può dedicare proprio al nostro feeling con questo elemento.
Dedicate le prime sessioni a ritrovare il piacere di nuotare, la sensibilità in acqua, al riprendere aspetti di tecnica e andature aerobiche semplici…per tutto il resto avrete tempo durante tutto l’anno.
Questo è il momento per dedicarsi alla programmazione dell’annata
Un aspetto da affrontare in questa fase è sicuramente l’organizzazione della nuova annata.
Se siete seguiti da un coach, potete in queste prime fasi condividere con lui le vostre sensazioni, le ambizioni, gli obiettivi, le competizioni a cui vorreste partecipare e via dicendo: in questo modo potrà programmare al meglio la stagione e gli allenamenti per cercare di portarvi al risultato desiderato.
La condivisione di questi aspetti è importante per il raggiungimento dei risultati prefissati.
Se invece vi organizzate autonomamente, procuratevi un’agenda e mettete nero su bianco il punto di arrivo della scorsa stagione. Da qui, elaborate e scrivete quali sono i vostri obiettivi (sia in termini di performance che di tecnica), le gare a cui intendete partecipare e il tempo che dedicherete agli allenamenti.
A questo punto, procedete con una programmazione della stagione, potete prendere spunto dal nostro articolo dedicato e impostate già gli allenamenti, almeno di settimana in settimana, in modo da non improvvisare, non trascurare aspetti importanti della preparazione e non essere ripetiti ma arrivare ben preparati con le sessioni di nuoto già predefinite.
Se possibile, trovate un amico, un compagno con cui condividere la stagione e le fatiche che vi aspetteranno!
La coccola di inizio stagione
Concedetevi un piccolo regalo utile, un premio che vi faccia venire ancora più voglia di andare in piscina.
Cosa scegliere? Nulla di più semplice: qualcosa da sfoggiare in allenamento come un costume, una cuffia, un occhialino, l’accessorio nuovo che vi mancava nella sacca dei gadget natatori, un nuovo zaino o un asciugamano!
Hai letto i miei articoli?
Gian-Carlo Casarin - 2021-10-22 16:45:08