E-MTB e Thok Tribe: un mondo da scoprire
Scopri in questo articolo alcuni consigli su come aprirsi al mondo delle e-mtb: falsi miti, curiosità e… divertimento prolungato.
In occasione del Thok Tribe, evento organizzato da Thok, nato da un’esigenza di condividere la passione per la bici, abbiamo vissuto sulla nostra pelle cosa significa usare una e-mtb. Con la partecipazione di Pierpaolo ‘Pippo’ Marani – poliedrico ciclista, tracciatore e promotore – ecco alcuni consigli che ci saranno utili per iniziare a usare una mountain bike elettrica e scatenare la nostra passione.
L’e-mtb apre un mondo
L’e-mtb apre un mondo. È un mezzo che è esplorazione e condivisione con gli amici, permette di divertirsi a lungo. Un pensiero che va controcorrente rispetto ai fedelissimi della bici muscolare. A dirlo però è proprio uno che in passato ha fatto la storia della mtb (e della bmx), uno che ne conosce ogni sfaccettatura ma, soprattutto, uno che ama la bici in generale: Pippo Marani.
A differenza di una semplice e-bike, in e-mtb è possibile fare tantissime cose, tra cui pedalare nei boschi a tu per tu con la natura. Ripetiamo spesso che l’e-bike è un fenomeno in espansione in quanto molte persone vi si sono avvicinate. L’e-mtb è da provare, sfatando la falsa credenza che sia una bici per vecchi!
Una scelta oculata
Ma le e-bike, nel nostro caso le e-mtb, non sono tutte uguali. La scelta deve essere oculata e occorre fare opportune valutazioni:
- luogo, quindi dove si utilizza la bici
- percorsi, ovvero la tipologia dei tracciati che si vanno a percorrere
- come la si utilizza, in sostanza il proprio tipo di pedalata…
Inoltre, si differenziano anche i modelli. Non esiste infatti solo la classica e-mtb, ma sul mercato c’è anche la trekking bike. Più maneggevole, può caricare borse; è più stabile e permette di fare maggiori percorsi.
Continuare a pedalare
Con l’e-mtb, imparando la tecnica, è possibile fare in tempi più rapidi e con minor fatica i percorsi in salita. In sostanza, divertimento per tutta la pedalata, cosa che non avviene con la muscolare perché la difficoltà e il maggior sforzo della salita portano poi ad avere solo poco tempo di divertimento in discesa.
Come già detto, la bici elettrica, grazie al motore, aiuta molto. Non bisogna però dimenticarsi che il motore della bici è sì un aiuto, ma la pedalata va comunque calibrata per salvaguardare la batteria e non rimanere bloccati sul percorso.
Prolunga il divertimento
Non c’è cosa più sbagliata di dire che la bici elettrica è per vecchi, dunque.
Certo, è una bici che aiuta il fisico e permette di prolungare per tanti anni il divertimento e la voglia di andare in bicicletta. È però possibile anche vivere uno stile di vita sano usando una e-mtb che, grazie ai salti e trail dei percorsi, diverte sin dalla giovane età.
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