Occhialini da nuoto: come non farli appannare
L’appannamento degli occhialini da nuoto è uno dei mille crucci di nuotatori e triathleti, sia che ci si stia allenando in vasca quanto in acque libere.
Il fastidio fondamentale è ovviamente collegato al non vedere nitidamente sotto acqua, ma diventa anche una patina guardando il contasecondi perpetuo per calcolare le ripartenze, quanto per i tecnologici (solo i triathleti diciamolo, i nuotatori veri non usano orologi) i dati sullo sport watch.
Per disappannare gli occhialini da nuoto ne vediamo di tutti i colori in vasca: da avventurose leccate alle lenti, alla pulizia sommaria fatta con le dita. Se questi metodi hanno un qualche effetto immediato sappiamo anche che questo sarà poco duraturo, dato che la condensa è diretta conseguenza tra la temperatura dell’acqua e quella del nostro occhio che inevitabilmente, tenderà ad essere dai 37° in su durante l’allenamento o gara.
La regola aurea degli occhialini da nuoto è: “Mai toccare con le dita le lenti internamente!!!”
Gli occhialini da nuoto hanno già, al momento dell’acquisto, un trattamento anti-appannamento che a contatto con cloro e grasso della pelle tende progressivamente a rovinarsi, diminuendo l’efficacia fino a sparire, lasciandoci la vista velata.
La qualità degli occhialini in acquisto, la differenza di prezzo, è collegata anche alla qualità di questo strato di pellicola anti-appannamento di serie.
Un consiglio utile, per i più attenti e diligenti, è iniziare a scaldare gli occhialini in acqua tiepida prima di tuffarsi, così da limitare lo sbalzo termico al momento dell’ingresso in acqua. Quindi potrebbe già essere buona norma iniziare bagnandoli nella doccia pre-ingresso, il cui primo fine è diminuire la carica batterica, lasciando al cloro un incarico più leggero.
Il primo rimedio per non far rovinare lo strato anti-appannamento degli occhialini da nuoto è sicuramente averne grande cura, sciacquarli dopo l’utilizzo con acqua fredda per togliere il grosso delle sostanze con cui sono state a contatto; se corrodono i costumi sintetici, perché non dovrebbero rovinare gli occhialini? Lasciamoli asciugare dopo aver eliminato il grosso dell’acqua scuotendoli. Riponiamoli poi nel sacchetto morbido con cui li troviamo spesso in vendita, così da diminuire i rischi di strisci.
Nel caso si sia nuotato in mare vale la stessa regola, ma con attenzione maggiore ai residui di sabbia che, a maggior ragione, possono graffiare le lenti degli occhialini e rimuovere i trattamenti anti-appannamento. Acqua fredda come primo rimedio, sempre.
Esistono poi degli spray anti-appannamento, come pure delle mini-penne, da poter utilizzare per ricostituire un nuovo strato ed allungare la vita ai nostri occhialini da nuoto. Per rimuovere gli eccessi è buona norma utilizzare panni morbidi come quelli degli ottici, di cui spesso sono fatti i sacchettini contenitori.
Come metodo anti-appannamento casalingo c’è anche un rimedio naturale, consigliatissimo online, che prevede una soluzione di acqua calda (o anche acqua distillata) e aceto da tavola, 5 cucchiai, che agiranno come sgrassatore. Si lascia in immersione per un paio d’ore e si sciacquano sotto acqua fredda.
Come per tutto il materiale tecnico avere cura degli occhialini da nuoto ne prolungherà la vita, ma non potremo richiedere durata eterna: inevitabile si secchino gli elastici prima o poi, come pure i gommini ammortizzanti o il nasello di congiunzione. Se fossero dei Form Swim soffriremmo non poco tra l’altro!!!
Un’ispezione periodica ci aiuterà ad averne un paio di scorta in borsa quando sapremo che la vita degli occhialini da nuoto stia finendo, salvandoci da un allenamento saltato o interrotto.
La regola aurea rimane comunque “ Mai toccare con le dita le lenti internamente!!!”
Foto di David Mark da Pixabay
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