Quanto conta l’idratazione nello sport indoor?
Finalmente inizia ufficialmente la stagione del grande triathlon internazionale, con la prima gara dell’anno: Slt Arena League.
Siamo abituati agli stravolgimenti della Superleague Triathlon, quindi nessuno di noi è rimasto sorpreso quando hanno annunciato che la prima gara sarebbe stata indoor.
Ma c’è davvero così tanta differenza in termini di performance tra lo sport indoor e quello fatto all’aperto?
Innanzitutto c’è da dire che all’aperto le condizioni climatiche giocano un ruolo fondamentale: vento, pioggia, sole, umidità e temperatura sono solo alcune delle variabili che possono influenzare la prestazione. Quindi in base alle condizioni che ci troviamo ad affrontare, dobbiamo adattare l’integrazione.
Ma nell’indoor come funziona?
In questo caso la variante più importante che dobbiamo tenere in considerazione è proprio la temperatura.
Gioca, infatti, un ruolo fondamentale andando ad agire in maniera significativa sulla nostra capacità di produrre potenza (sui rulli) o sulla velocità che riusciamo a mantenere sul tapis roulant.
Parlando di numeri, l’aumento di temperatura causato dall’allenamento indoor può portare ad una diminuzione fino a 20-30 watt medi!
Hai capito adesso perché ogni volta che vai a fare i test con il tuo allenatore, non riesci mai ad esprimerti come vorresti?
Tutta questione di temperatura ed idratazione!
Una buona idratazione è la seconda discriminante per una buona prestazione indoor.
In uno studio condotto nel 2018 su sette atleti di buon livello, è stato infatti dimostrato che la perdita di peso dovuta alla disidratazione ha giocato un ruolo negativo sulla prestazione, rispetto a quello idratato in maniera ottimale.
Gli atleti, sono stati esaminati durante e dopo un lavoro di 2 ore su un cicloergometro; a tutti gli atleti è stato fatto bere regolarmente acqua durante lo sforzo, ma su un gruppo è stato indotto uno stato di disidratazione controllata. Dopo 2 ore di allenamento indoor, i soggetti hanno completato un test su una salita di 5 km.
Nel gruppo idratato la perdita di peso è stata dello 0,2% medio, in quello disidratato invece del 2,2%. La sete e la pienezza dello stomaco non sono cambiate alla fine delle 2 ore, mentre i soggetti idratati hanno pedalato più velocemente durante la cronometro di 5 km (23,2 vs 22,3 km/h, in media) producendo wattaggi superiori (295 vs 276w medi).
Quindi rimanere idratati e freschi è decisamente importante!
Ti ricordiamo inoltre che una perdita del 3% di acqua rispetto al peso corporeo porta ad una netta diminuzione della prestazione e che oltre all’acqua con il sudore si perdono anche sali minerali ed elettroliti.
Quindi, quando fai i lavori indoor o ti ingarelli su zwift, ti consigliamo di prepararti 2 borracce: una di sola acqua ed una con i sali. Anche perché sui rulli, sul ciclomulino e sul tapis roulant sudi molto di più rispetto agli allenamenti outdoor!
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