La puntata di Insider, la rubrica di ENDUchannel che ci porta alla scoperta delle grandi realtà italiane, ci accompagna in Passoni, azienda italiana produttrice di biciclette con particolare specializzazione nella lavorazione del titanio.

Angelo Furlan a bordo del Volkswagen Caravelle di ENDUchannel si reca a Vimercate, tra Milano e Bergamo, per toccare con mano la qualità di Passoni.

Angelo viene accolta da Silvia Gravi, comproprietario di Passoni, azienda con 30 anni di esperienza, nata dall’incontro del fondatore Luciano Passoni con un produttore artigianale, casalingo, di telai con questo elemento chimico particolare.

L’utilizzo di questa bicicletta dalle particolari caratteristiche lo ha convinto a intraprendere il cammino di innovazione che ha portato Passoni a diventare un brand apprezzato in tutto il mondo per i gioielli che presenta ai clienti.

Oltre al titanio, cuore dei telai Passoni, Danilo Colombo responsabile vendite, presenta anche gli altri materiali utilizzati: carbonio, acciaio inox e carbo-titanio.

Columbus è il fornitore di acciaio inox, qualità che permette di avere grande resistenza in spessori ridotti.

Il carbonio è stato affiancato nella produzione al titanio agli inizi degli anni 2000 come materiale alternativo. Le ricerche hanno portato poi alla creazione di un materiale chiamato carbo-titanio in cui l’intreccio di fibre di carbonio con filamenti di titanio dona al telaio rigidità mantenendo una elasticità dove richiesto.

Lavorare il titanio è un’arte vera e propria: in Italia tra le poche aziende produttrici di telai si conoscono tutte come una famiglia. 

Il motivo principale per scegliere un telaio da bicicletta in titanio è il contenimento del peso: resistenza dell’acciaio con peso molto minore.

Per tutte le tubazioni dei telai viene usato Titanio 9, una lega con alluminio, che offre duttilità e vanadio, che aumenta la durezza. Questo porta ad avere un telaio rigido in risposta ma elastico, che ammortizza, smorza le vibrazioni che il fondo stradale ci trasmette, un bilanciamento massimizzato.

Il lavoro di Passoni viene completato da componentistica di altissima gamma, creata ad hoc per i telai da atellier, dettagli che hanno creato un mercato di appassionati in Asia, per una produzione di circa 300 pezzi annui.

Viene affiancata a questa linea sartoriale anche una produzione “ready to ride”.

Angelo passa poi con la CEO di Passoni Monica Lucarelli a vedere i singoli passaggi artigianali di produzione: le sapienti mani di Ruben, l’artigiano che produce i singoli pezzi trasforma in realtà il disegno creato tra bike fitting e richieste del cliente. Vengono poi fresate le saldature manualmente per far splendere e lucidare il titanio.

La pulizia del telaio è trademark di Passoni: nome del modello sul tubo sella, quello dell’azienda sull’obliquo, e lo scudetto con codice telaio sul fronte telaio.

Da Vimercate nel mondo la cura artigianale di Passoni.

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In collaborazione con Volkswagen Veicoli Commerciali