Giant “Revolt Advanced Pro 0”: test racing superato!
Telaio in carbonio, cambio Shimano GRX DI2 elettronico: un piccolo gioiello dedito alla ghiaia e al divertimento. Andiamo a scoprire la nuova nata gravel di casa Giant.
È da un po’ che Angelo usa questa bicicletta ed è arrivato il momento di parlarne approfonditamente, passandola ai raggi X.
Partiamo dal manubrio e dal reggisella: la loro forma fanno sì che le sconnessioni del terreno vengano assorbite senza rinunciare alla velocità. È infatti una bici ad altissima velocità, quasi non pensata per il gravel inteso come bikepaking, anche se sono presenti tutti gli agganci per tutte le marche dei portapacchi e sei agganci per le borracce.
La bicicletta è in carbonio con una lavorazione molto aggressiva: la bici pesa un po’ più di 8 kg (per una bici gravel è un peso piuma) ed è decisamente molto reattiva. Sul terreno gravel permane una sensazione di rigidità e velocità, senza causare stress alle braccia. Quando ci si trova invece sull’asfalto si ha la sensazione di avere una bici con caratteristiche da strada (solo per avere un esempio anche strutturale: l’inclinazione del tubo sella – a 73,5° – è molto simile a quella delle bici da corsa): una bici molto pronta allo scatto! Nella guida speed, grande stabilità sui cambi di ritmo.
E nei terreni più wild? Il telaio regge?
Niente paura, esame superato anche qui. La versatilità di questa bici è pazzesca.
Ma dove si sente maggiormente la peculiarità di questa bici?
Nella commistione tra bici d’avventura e bici ‘da rilancio’: 3 o 4 pedalate e si raggiunge la velocità da ‘quasi-bici-da-strada’.
Insomma, è una gravel adatta a persone che vogliono una bici veloce, a chi viene dalla strada e si approccia la mondo gravel, a chi cerca una bici scorrevole.
Quindi non ci resta che augurare… buone pedalate!
In collaborazione con Volkswagen Caddy California e Giant Revolt
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