3 idee per pedalare in Trentino in autunno
Abbiamo pensato a 3 idee per pedalare in Trentino in autunno. Certo, le temperature scendono ma i ciclisti non smettono di pedalare, perché non esistono condizioni meteo impossibili, ma abbigliamento tecnico non idoneo (un motto pronunciato, sembra, da W. Gore, inventore della omonima membrana per abbigliamento tecnico).
Prima idea per pedalare in Trentino in autunno
Il primo itinerario è il giro della Val di Cembra: 87 km per circa 1650 m di dislivello. Si parte dal centro storico di Trento da quota 200, per scalare progressivamente fino a quota 1121 m, itinerario che scalderà le gambe con i passaggi per la ‘salita dei Campionissimi’ in località San Michele all’Adige, 450 m di dislivello in 6,5 km, e la salita per Sover con un primo blocco di 3 km con pendenza media del 9%. Dalla cima inizia la lunga discesa di circa 25 km che riporterà in città (meglio infilare gambali e antivento), ma la fatica è fatta.
Seconda idea per pedalare in Trentino in autunno
I Campioni nati in Trentino sono tanti, nel ciclismo la Val di Non ha dato i natali a Maurizio Fondriest, Gianni Moscon e Letizia Paternoster. Per capire dove si siano allenati e si allenino tutt’ora imbocchiamo il Giro della Mendola, un anello di 100 km per 1700 m di dislivello che parte da Mezzocorona. I primi 50 km ci portano a scalare appunto la Mendola, a quota 1364, dopo aver doppiato la salita di Denno, lunga circa 10 km con pendenza del 7,4% ed un picco del 15. Giunti in cima alla Mendola è tempo di vestirsi, si scende nella Provincia di Bolzano per 20 km, si imbocca la strada dei Vini che riporta senza ulteriori strappi alla partenza a Mezzocorona.
Terza idea per pedalare in Trentino in autunno
Un bel giro nella val Rendena potrebbe essere quello per Campiglio e Comano. Partenza da Pinzolo, si segue il fiume Sarca in leggera discesa ‘rotolando verso sud’, per dirigersi verso il passo Durone, media del 6%, per poi scendere verso il passo Daone, la seconda salita ben più atletica con pendenza media del 9,4% per 8 km. Allo scollinamento si prosegue per Spiazzo Rendena per risalire verso Pinzolo.
Se l’ora non fosse tarda, possiamo proseguire per altri 15 km, con una pendenza più o meno costante del 5,7 %, e arriveremo a quota 1682 di Campo Magno, dopo aver fatto un dislivello di circa 900 m. La lunga discesa verso Pinzolo richiederà sicuramente l’antivento, ma la fatica sarà finita e ci porteremo a casa l’anello di 107 km e quasi 3000 m di dislivello.
I veri ciclisti non smetteranno di pedalare in salita, sicuro, con il giusto abbigliamento non c’è percorso sbagliato, magari buttando prima un occhio al meteo e nel caso di giri lunghi un ricambio di intimo per il busto nelle tasche oltre all’antivento (e/o al quotidiano da usare come shield). Le previsioni meteo ormai sono molto attendibili e con un minimo di progettazione possiamo finire la giornata al caldo di una SPA tra le tante bellissime degli alberghi del Trentino, giusta ricompensa alla giornata di attività fisica, immersi nei colori dell’autunno.
Questi sono solo 3 degli infiniti itinerari per pedalare in Trentino in autunno: le salite del Mito sono tante e non basterà questa stagione a pedalarle tutte! Il Trentino aspetterà il nostro ritorno per farsi amare nuovamente.
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