Bici da viaggio: quali materiali per il telaio?

Bici da viaggio: quali materiali per il telaio?

Silla Gambardella

Acciaio, alluminio, carbonio, titanio: ogni materiale ha le sue caratteristiche, i suoi pro e i suoi contro. Tutte variabili da tenere in considerazione per la scelta del telaio più azzeccato.

11 Aprile 2023

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I materiali più utilizzati per la costruzione dei telai delle biciclette sono principalmente quattro e ognuno ha caratteristiche proprie. Vediamo quali sono i più adatti per affrontare determinati percorsi, quali sono i pro e i contro. 

Acciaio

Fino agli anni ’70 del secolo scorso l’acciaio è stato l’unico materiale utilizzato per costruire telai. Inizialmente le leghe erano composte quasi sempre di ferro e carbonio.
Oggi, dopo essere sopravvissuto all’arrivo sul mercato di nuovi materiali, l’acciaio sta conoscendo una seconda rinascita grazie all’introduzione di leghe diverse che ne hanno migliorato le caratteristiche e ridotto il peso. Nei telai in acciaio più moderni sono presenti in quantità variabili anche il cromo (per aumentare la resistenza), il manganese (per conferire durezza), il molibdeno (per ridurre la fragilità), il vanadio (per rallentare l’invecchiamento) e il niobio (per migliorare le caratteristiche meccaniche). 

Pro

  • Comfort. Ottima capacità di assorbire le vibrazioni;
  • Personalizzabile. Molti artigiani realizzano telai in acciaio su misura e con colorazione a richiesta;
  • Affidabilità. È molto difficile che si rompa; e se si rompe, un bravo saldatore può ripararlo e dargli una seconda vita.

Contro

  • Peso. Solo nell’alta gamma l’acciaio può competere per peso con i materiali più moderni ma il costo sale; resta comunque un paio di etti più pesante rispetto al carbonio più performante.
  • Ruggine. Va incontro a fenomeni ossidativi, soprattutto se non trattato opportunamente

È il materiale giusto se non siamo ossessionate e ossessionati dal peso e cerchiamo una bici comoda e affidabile, da caricare all’inverosimile e con la quale pedalare per molti chilometri in tranquillità.

Alluminio

L’alluminio ha circa un terzo del peso specifico dell’acciaio ed è anche più economico, grazie al fatto che i tubi sono più facili da fabbricare ed è possibile automatizzare il processo di saldatura con l’impiego di robot. Anche l’alluminio è disponibile in diverse leghe, ciascuna con le sue caratteristiche.
In linea generale, si può affermare che l’alluminio è il materiale che assorbe meno le vibrazioni del terreno tra tutti quelli presenti sul mercato. La rigidità del materiale ha il vantaggio di comportare minori flessioni sul telaio, minor perdita di energia e maggior rendimento della pedalata, ma inficia pesantemente il comfort del ciclista, soprattutto sulle lunghe distanze.
L’alluminio è inoltre un materiale che si degrada rapidamente, poiché ha una bassa resistenza alla fatica e accumula lo stress meccanico, pedalata dopo pedalata. 

Pro

  • Leggerezza
  • Costo

Contro

  • Poco confortevole
  • Durata

L’alluminio fa per noi se cerchiamo una bici economica, leggera e con una buona resa; se non abbiamo in previsione di pedalare per lunghe distanze e non soffriamo di problemi alla schiena. 

Carbonio

Il carbonio ha un’elevata rigidità e attualmente è il materiale più leggero per la costruzione di telai. Più che di carbonio, si dovrebbe parlare di fibra di carbonio. La fibra è realizzata intrecciando fili della materia prima uniti tramite una mescola di resina. I costruttori di telai possono quindi scegliere l’orientamento e il numero delle fibre e il tipo di resina e modificare in questo modo le proprietà del materiale, rendendolo più o meno rigido.
Grazie alla sua lavorazione, è possibile esaltare ancora di più la caratteristica più importante del carbonio: l’anisotropia. L’anisotropia è la proprietà per la quale un determinato ente fisico ha caratteristiche che dipendono dalla direzione lungo la quale viene considerato. In altre parole: un telaio in carbonio può essere più rigido nei punti dove serve trasmettere potenza e più morbido dove è invece richiesto maggior comfort. La fibra di carbonio ha una resistenza alla trazione fino a dieci volte superiore a quella dell’acciaio pur pesando quasi cinque volte meno. È inoltre il miglior materiale per resistenza alla fatica e in condizioni ottimali è destinato a sopportare lunghi cicli di lavoro. Non è soggetto all’umidità e non arrugginisce. Soffre però i raggi ultravioletti del sole, e per questo deve essere protetto con vernici adeguate.
Il carbonio a volte può rompersi e quando succede lo fa secondo un comportamento che in meccanica è definito fragile, ovvero senza deformazioni: una caduta violenta a terra può portare alla rottura improvvisa di un tubo.
A seguito di un danno al telaio, la riparazione del carbonio deve essere eseguita da esperti e ha dei costi piuttosto alti. Il carbonio richiede accortezze particolari, quali l’utilizzo di una chiave dinamometrica che rispetti le coppie di serraggio delle viti per evitare rotture improvvise. 

Pro

  • Leggerezza
  • Resistenza alla fatica
  • Comodità (anche se l’acciaio può essergli di poco superiore)

Contro

  • Costo
  • Effetto sorpresa: può rompersi senza preavviso
  • Riparazione

Il carbonio fa per noi se cerchiamo una bici leggera, reattiva e con un buon grado di comfort e disponiamo di un buon budget da spendere. Buona scelta per i weekend all’avventura o i viaggi brevi a tappe e con poco carico. Meglio se il nostro viaggio non si svolge in zone remote, dove la rottura improvvisa del telaio potrebbe significare la fine della nostra esperienza.

Titanio

È un materiale dalle mille qualità che ha un solo limite: il prezzo. Le difficoltà di lavorazione nei processi di taglio e saldatura implicano dei costi abbastanza alti nella fase di produzione. Il titanio garantisce il miglior rapporto peso-resistenza e ha un’elevata capacità di assorbimento delle vibrazioni della strada, assicurando al ciclista un ottimo grado di comfort. Non soffre di alcun processo di ossidazione e non ha bisogno di trattamenti particolari per aumentarne la durata nel tempo. Per questo viene anche definito un investimento nel tempo, per chi cerca una bici ‘per sempre’.
È anche il materiale che si deprezza meno, perciò è possibile rivenderlo a cifre che ripagano l’investimento e i chilometri pedalati fino a quel momento. 

Pro

  • Durata. È praticamente immortale. Non ossida
  • Resistenza
  • Comfort. Ottima capacità di assorbire le vibrazioni
  • Valutazione. Perde poco valore nel tempo e si può rivendere a buon prezzo

Contro

  • Prezzo

Se non abbiamo problemi di portafoglio e vogliamo una bici dalle altissime prestazioni. Se non siamo maniaci del peso e preferiamo barattare qualche etto in più (rispetto al carbonio) con la sicurezza di una bici affidabile e durevole negli anni. 


Credits: cover ©Silla Gambardella; bici titanio ©Laurens Wolting
Per saperne di più: Manuale completo per viaggiare in bici, di Silla Gambardella

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