Allenarsi per la Maratona: alimentazione e riposo
Sappiamo oramai che per affrontare una sfida sportiva come la maratona, sia assolutamente necessario prepararsi, allenandosi al meglio e introducendo nelle proprie gambe un discreto numero di chilometri durante i mesi precedenti di preparazione.
Solitamente diamo priorità all’aspetto fisico-motorio, ma non dobbiamo assolutamente trascurare il fattore alimentare e quello del riposo.
ALIMENTAZIONE PRE GARA
Ognuno di noi possiede un proprio modo di alimentarsi; sia per quanto riguarda le quantità sia per quanti riguarda la tipologia di cibo. C’è chi si nutre di tutto, chi non può mangiare glutine, chi decide di non mangiare carne e pesce e chi, dalla sua dieta, ha eliminato anche tutti gli altri derivati animali. Personalmente, per motivi etici, mi colloco all’interno dell’ultima categoria elencata, ma indipendentemente dai pensieri e dai voleri personali, ciò che realmente è importante prima di una competizione è non sconvolgere, con esperimenti dell’ultimo momento, il proprio piano alimentare.
Nella settimana che precede la gara è bene allenarsi meno e aumentare leggermente, in quantità, i propri pasti.
Un esempio potrebbe essere: se la gara è domenica, possiamo il mercoledì fare un giorno senza carboidrati, mentre nelle successive giornate possiamo integrarli abbondantemente nel nostro corpo, cercando di non introdurre troppe fibre. Reputo importantissimi anche i grassi, i quali vengono bruciato in quantità notevole durante le ultime fasi di gara.
Personalmente introduco principalmente nel mio pre gara; riso, pasta con farina 00, frutta secca e semi. In maniera più ridotta nei pressi di una maratona mi nutro di frutta, verdure e proteine vegetali.
RIPOSO PRE GARA
Anche il riposo è un fattore importante, se non spesso fondamentale.
Arrivare stanchi alle porte di una manifestazione che, per forza di cose, stresserà il nostro fisico, comprometterà sicuramente la nostra prestazione atletica. Perciò cerchiamo per quanto possibile di dormire almeno 7/8 ore a notte, cerchiamo per quanto possibile di non introdurre impegni che comportino particolare fatica fisica nelle due settimane antecedenti la nostra maratona.
Per attuare, in qualche circostanza, un riposo attivo, possiamo praticare anche yoga o nuotare trenta/quaranta minuti defaticanti in piscina.
La maratona è lì, dopo 42,195 km di tenacia e sofferenza, alimentarsi e riposarsi in maniera corretta farà realmente la differenza sulla vostra prestazione finale.
Eugenio Giuseppe Volpato - 2021-08-24 11:21:23