Omar Di Felice ci riprova in Antartide
Sono 200 i chilometri ormai percorsi da Omar Di Felice in occasione della sua impresa Antarctica Unlimited, ovvero un viaggio di quasi 1600 chilometri alla conquista dell’Antartide. L’extreme ultracycler, che avevamo già intervistato l’anno scorso alla vigilia del suo primo tentativo (poi fallito), ha completato un ottavo della distanza totale, combattendo in solitaria, a bordo della sua bici Wilier, contro condizioni molto dure, quali temperature rigidissime, venti forti, impossibilità di vedere l’ambiente circostante (il cosiddetto whiteout).
Antartide, l’ultimo baluardo
Questo è il secondo tentativo compiuto da Di Felice. L’anno scorso infatti abbandonò dopo pochi chilometri a causa di una situazione personale che non lo faceva viaggiare sereno. E, in un’avventura del genere, la tranquillità emotiva è tutto. L’Antartide, con i suoi 14 milioni di chilometri quadrati (di cui oltre 13 milioni e 700 mila sono ricoperti perennemente dal ghiaccio), è considerato l’ultimo baluardo da espugnare dell’esplorazione moderna.
Omar Di Felice dovrà percorrere i primi 1.100 km con un dislivello di più di 2.500 metri per tentare di raggiungere il Polo Sud, a quota 2.835 metri sul livello del mare. Da lì proseguirà verso la catena dei Monti Transantartici, salendo sul ghiacciaio Leverett, provando infine a rientrare al Polo Sud per un totale di quasi 1.600 km. Il tutto in totale autosufficienza, trainando una slitta contenente tutto il necessario (circa 90 kg di cibo) e senza alcun ausilio esterno.
Anche quest’anno, noi di ENDU accompagniamo Omar nella sua impresa attraverso il metodo di tracciamento live che consente a tutte e tutti di seguire passo dopo passo (anzi, pedalata dopo pedalata) la progressione chilometrica di Di Felice tra i ghiacci.
Per seguire Omar in tempo reale, clicca sulla mappa ENDU LIVE.
Un progetto tra scienza e sport
Antarctica Unlimited è un progetto che nasce a cavallo tra scienza e sport. Di Felice, oltre a inseguire l’aspetto esplorativo, vuole aumentare la consapevolezza globale sui temi che stanno lui a cuore legati alla crisi climatica. La sua stessa bici è simbolicamente rappresentativa di questa pericolosa emergenza: le gradazioni dall’azzurro mostrano proprio il surriscaldamento climatico da arginare.
Come seguire l’avventura di Omar:
Social Media: @omardifelice
Credits: @mirrormedia.art; Mappa @ESA (Data source: GEBCO 2023 Grid, REMA)
Ancora nessun commento inserito. Vuoi essere il primo a commentare?