Allenarsi per il triathlon in Valsugana

Allenarsi per il triathlon in Valsugana

Redazione ENDU

Siamo stati in Valsugana con Luca Facchinetti alla ricerca dei posti più belli per allenarsi. Preziosissimi i consigli del futuro olimpionico Gianluca Pozzati.

8 Luglio 2021

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La Valsugana, in Trentino, è un posto ideale per fare triathlon, allenamenti fuori dal traffico con panorami fantastici.

Abbiamo seguito Luca Facchinetti durante i suoi allenamenti di nuoto, ciclismo e corsa. Luca, si è allenato in location mozzafiato grazie ai consigli del fortissimo triatleta Gianluca Pozzatti che sarà presente a Tokio 2021.

 

 

Nuotare al lago di Caldonazzo

Partiamo dal nuoto, Luca si è allenato al lago di Caldonazzo, il più vasto specchio d’acqua della Valsugana, il più grande lago appartenente interamente al Trentino e l’unico della zona in cui è permessa la pratica dello sci nautico.

Grazie alla sua posizione (450 metri slm), il Lago di Caldonazzo è uno tra i laghi più caldi del Sud Europa (come anche il Lago di Levico, a pochi chilometri di distanza).

Si estende per oltre 5 chilometri quadrati ed ha una profondità media di 26,5 metri (profondità massima: 49 metri). Grazie alle condizioni climatiche favorevoli, il lago è balneabile normalmente già dagli inizi del mese di maggio fino alla fine del mese di settembre.

Anche quest’anno le spiagge del Lago di Caldonazzo (S. Cristoforo-Pergine Valsugana, Calceranica, Caldonazzo, Tenna) hanno visto riconfermato il riconoscimento della Bandiera Blu della FEE (Foundation for Environmental Education), premio internazionale che premia le acque e le politiche ecosostenibili.

Sulle sue sponde si trovano i paesi di Caldonazzo, Calceranica Al Lago, la frazione San Cristoforo al Lago (comune di Pergine Valsugana) e Tenna. In queste località il viaggiatore può trovare diverse soluzioni di alloggio per trascorrere le proprie vacanze sul lago: dagli hotel agli appartamenti per vacanze, dai campeggi attrezzati ai bed and breakfast, dagli agriturismo agli affittacamere.

Il Lago di Caldonazzo si presenta come il paradiso degli sport acquatici in Trentino: è possibile praticare numerosi sport come lo sci nautico, la barca a vela (anche per portatori di handicap), il nuoto, il windsurf e la canoa.

 

Dopo il nuoto, è il momento di una bella pedalata a Borgo Valsugana per percorrere la ciclabile.

La pista ciclabile della Valsugana che collega il Lago di Caldonazzo con Bassano del Grappa, è un vero e proprio paradiso per tutti gli appassionati delle due ruote a pedali: 80 km lungo i quali si intrecciano cultura, storia e paesaggi naturali davvero unici a cavallo tra Trentino e Veneto.

La Ciclabile della Valsugana ha ricevuto l’Italian Green Road Award, premio della stampa, come ciclabile più verde d’Italia al Cosmo Bike Show di Verona

Da Borgo Valsugana ci dirigiamo verso Caldonazzo con passaggio dal centro storico. Dal centro termina la zona di ciclabile e ci si immette su una strada molto caratteristica con numerosi punti panoramici che dominano la Valsugana. Con gran finale la salita con la mitica “Strada del Menador”, da percorrere in versione ridotta, attraversa anche diverse gallerie in pietra molto suggestive.

Tutta la salita è di 14 km e 1.152 m di dislivello! (si può fare ridotta)

Il Menador fa parte delle Grandi Salite del Trentino e presenta pendenze davvero impegnative, quasi sempre comprese tra il 9 e il 12%. La salita nel complesso è lunga poco più di 9 chilometri e si imbocca appena fuori Levico Terme (TN).

 

Attività e servizi

Numerosi sono i punti noleggi e di riparazione dove è possibile appoggiarsi in caso di bisogno, mentre lungo la ciclabile i Bicigrill di Levico Terme, Tezze (dal 31/3 al 15/10), Castelnuovo (aperto tutto l’anno) e Novaledo (dal 1/4 fino a novembre) fungono da punto di ristoro e informazioni.

 

Dopo la bici, è l’ora della corsa sul lungolago di Levico.

Un allenamento di corsa che ci permette di trascorrere un paio d’ore in tranquillità lungo la romantica Strada dei Pescatori a ridosso dell’acqua e nella natura più incontaminata.

Un ambiente veramente magnifico dove poter rilassarsi e lasciarsi stupire dai colori e dai riflessi che si disegnano sul lago. La prima parte, detta “Strada dei pescatori”, è una strada sterrata percorribile anche con passeggini e carrozzine. Dal punto più stretto del lago parte poi un sentiero che costeggia l’altra sponda e che si addentra all’interno del biotopo, per poi ritornare, tramite una passerella di recente costruzione, al punto di partenza.

Lungo il percorso è possibile fermarsi sulle panchine ad ammirare il paesaggio e le mille sfumature di verde delle acque del lago.

Un percorso fattibile in qualsiasi stagione e non necessita di particolari attrezzature, se non scarpe e abbigliamento comodi.


In collaborazione con Visit Trentino, Volkswagen Veicoli Commerciali e Volchem integratori energetici

Si ringrazia: APT Valsugana Lagorai e Gianluca Pozzatti

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