Unsupported Bike Adventures, Tuscany Trail e altre avventure in Italia

Unsupported Bike Adventures, Tuscany Trail e altre avventure in Italia

Andrea Toso

Una parte di ciclisti vive la passione imperniata sulle lunghe distanze, sui grandi dislivelli, sul piacere di pedalare senza competizione, contemplando il panorama, scegliendo dei “raduni” organizzati con tracce GPS che li terrà a zonzo tutto il weekend se non di più: Il trail.

21 Febbraio 2020

Condividi:

Il mondo del ciclismo ha una marea di sfumature che ci possono portare ovunque nel mondo, a qualsiasi velocità e con diversissimi fini: c’è il ciclista super competitivo che non sogna altro che circuiti e granfondo, quello cittadino che usa le due ruote per spostarsi in modo ecologico e sostenibile, mantenendosi un po’ più in forma, meglio di niente, chi preferisce le ruote “grasse” e va solamente su sterrato con Mtb, la via di mezzo può trovarsi nella moda recente del Gravel, poi c’è chi per necessità (magari un pizzico di pigrizia) sceglie le e-bike, sia da strada, che Mtb o città, insomma siamo un universo in espansione continua, in cui si trovano anche BMX e acrobati alla Brumotti.

C’è anche un parte di ciclisti che vive la passione imperniata sulle lunghe distanze, sui grandi dislivelli, sul piacere di pedalare senza competizione, contemplando il panorama, scegliendo dei “raduni” organizzati con tracce GPS che li terrà a zonzo tutto il weekend se non di più: stiamo parlando dei partecipanti ai TRAIL sulle due ruote.

Per non fare confusione specifichiamo subito, niente a che vedere con la corsa in montagna ovviamente, qui si parla di unsupported bicycle adventures, letteralmente avventure in bicicletta senza supporto, in autosufficienza, in bike packing per chi già mastica la materia.

Abbiamo parlato con Rocco Filidoro, un grande appassionato di ciclismo da sempre che si è trovato anno dopo anno a diventare un riferimento a livello nazionale per la specialità.

Rocco ci ha raccontato come dal 2014 si sia ritrovato a fare progressivamente da collettore di un movimento underground che anno dopo anno sta risalendo le passioni dei ciclisti.

Informatico da oltre 25 anni dei suoi 56, nel 2014 è stato contattato da Andrea Borchi, importatore della filosofia trail in Italia e fondatore del sito www.bikepacking.it , per entrare a far parte dell’organizzazione del Tuscany Trail, una randonnè che si terrà il 30 maggio 2020 e avrà un percorso di 550 km ed un dislivello di 9mila metri, ed il 65% di strade sterrate.

La prima edizione risultava più selettiva con 620 km e oltre 12mila di dislivello, insomma non cose da principianti. Un evento del genere richiedeva oltre alla traccia GPS precisa anche un regolamento da far seguire a tutti i partecipanti, l’obbligo del certificato medico e del casco, delle luci accese (sempre, anche di giorno! mantra di vecchiaia data da Nico Cereghini per i motociclisti), del materiale di sicurezza, ecc…

Nelle FAQ del Tuscany Trail che hanno un suono quasi cinico si delineano diritti e doveri dei partecipanti, loro ti danno il percorso da seguire, poi sarai solo tu e la bici, non sono previsti supporti lungo l’itinerario, bisogna studiarsi dove quando mangiare e dormire, se si volesse avere una sacca all’arrivo non sarà possibile, lì ci sarà un foglio da firmare per confermare la chiusura del percorso, non ci sarà classifica, non ci sarà un pasta party, non ci sarà folla ad applaudirti, né un servizio navetta a riportarti indietro…

Vabbè ma con delle premesse del genere perché bisognerebbe iscriversi?

La risposta arriverà più tardi, seguite la storia di Rocco…

Rocco Filidoro con Andrea Borchi  si trovano a disegnare le regole per un evento più o meno mai esistito in Italia, che però porterà 42 persone al traguardo entusiaste dell’avventura in auto-sussistenza, nessun obbligo, nessun premio, solo passione. La Tuscany Trail cresce, bikepackers italiani, bikepackers stranieri, sempre di più. Tanto che nel 2017 la sezione toscana del MSP Italia, Movimento Sportivo Popolare Italia, gli chiede di creare la sezione ciclismo per regolare una categoria mai esistita.

Creato il format c’è stata una crescita progressiva del movimento, attualmente sono arrivati a promulgare i loro standard su 30 diverse Unsupported Bike Adventures in Italia, Rocco ci fa presente che il periodo utile è necessariamente durante la bella stagione dovendo montare una tenda o dormendo sotto le stelle in un sacco a pelo, e quindi nei 5 mesi plausibili si accavallano anche alcuni weekend con due eventi bikepacking, e quasi gli dispiace…

Gli eventi sono davvero in tutta Italia, rimangono ancora fuori solo 3 regioni, la Calabria, Sicilia  e Sardegna pur avendo panorami e percorsi più che meritevoli di avventure sulle due ruote.

Tra le tante avventure, attenzione non sono gare, avventure, che ci consiglia Rocco emerge sicuramente la Marche Trail , un bikepacking di circa 200 km che da sito consigliano di pedalare in 3/4 giorni, facile da affrontare, più o meno il 70% di strada sterrata, immersi nel panorama di questa splendida regione, una delle 21 meravigliose italiane che vengono apprezzate praticamente più dai turisti che da noi residenti.
Pensiamoci, non bisogna mai perdere il piacere di stupirci per il bello che ci circonda! Si pensi che il Tuscany Trail vede un migliaio di partecipanti divisi a metà tra italiani e stranieri: tedeschi, francesi, sudafricani, statunitensi, cittadini del mondo che arrivano a scoprire l’Italia lontano dai monumenti storici, lontano dalle conferme che si trovano nelle guide turistiche, affidandosi a una traccia GPS…

possiamo concludere dicendo che il bikepacking è un’esperienza fantastica; paesaggi splendidi che si conquistano autonomamente, contando solo nelle proprie forze, senza fretta, solo per il piacere di pedalare, quasi sempre su sterrato, cavalcando la propria MTB o Gravel non importa, un’avventura che presenterà albe e tramonti mozzafiato lontano da strade e traffico… beh, forse bisogna fare due chiacchiere con Rocco, magari pedalando in una salita, la sua filosofia resterà impressa anche a voi.

condividi

commenti

Ancora nessun commento inserito. Vuoi essere il primo a commentare?

scrivi commento

scelti per te

adv
adv
vai su

Endu

rispettiamo l'ambiente

Questa schermata consente al tuo schermo di consumare meno energia quando la pagina non è attiva.

Per continuare a navigare ti basterà cliccare su un punto qualsiasi dello schermo o scorrere la pagina.

Clicca qui se invece vuoi puoi disabilitare questa funzionalità per i prossimi 30 giorni. Si riattiverà automaticamente.
Info
Trovata una nuova versione del sito. Tra 5 secondi la pagina sarà ricaricata
Attendere...

Se non vuoi attendere clicca questo link