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Le bici gravel sono biciclette versatili e robuste, che permettono di pedalare su qualsiasi tipo di terreno, dallo sterrato all’asfalto, dalla ghiaia al fango. Sono bici ideali per le persone che vogliono esplorare nuovi percorsi e paesaggi, senza rinunciare alla comodità e alla sicurezza.

In questo articolo spieghiamo cos’è una bici gravel, quali sono le sue caratteristiche principali e quali considerare per una bici gravel femminile, e come scegliere la bici gravel più adatta.

Cos’è una bici gravel

Una bici gravel è, semplificando, una bicicletta che nasce dalla fusione tra una bici da strada e una bici da ciclocross. Ha un telaio simile a quello di una da strada, ma con alcune differenze: il tubo orizzontale è più corto, il movimento centrale è più alto, il carro posteriore è più lungo e l’angolo di sterzo è più aperto. Queste caratteristiche, insieme agli pneumatici più ampi e tassellati (da 30 a 50 mm), ai freni a disco, e a una trasmissione simile a quella di una mountain bike, rendono la bici gravel più stabile e maneggevole sui terreni sconnessi e irregolari.

Quali sono i vantaggi di una bici gravel

Una bici gravel ha molti vantaggi rispetto ad altre tipologie di biciclette, sia per chi si approccia per la prima volta al ciclismo sia per chi invece già pedala e ama il lato avventuroso e turistico di questo sport.
I pilastri portanti di questa interpretazione delle due ruote a pedali sono la versatilità, la robustezza e la comodità.

Versatile, perché permette di pedalare su qualsiasi tipo di terreno, dallo sterrato all’asfalto, dalla ghiaia al fango. Possiamo usare la bici gravel per giri brevi o lunghi, per allenarsi o per divertirsi, per esplorare nuovi luoghi o per raggiungere le proprie mete preferite.

Robusta, perché ha un telaio solido e resistente, che assorbe le vibrazioni e gli urti dei terreni sconnessi. Ha anche ruote larghe e resistenti, che proteggono i cerchi e i raggi dalle forature e dalle rotture. Ha infine dei freni a disco che garantiscono una frenata sicura e affidabile in ogni situazione.

Comoda, perché ha una geometria del telaio che favorisce una posizione di guida rilassata e confortevole. Ha anche dei manubri curvi o ‘flared’ (la presa bassa è inclinata verso l’esterno), che offrono una maggiore varietà di impugnature e una migliore aerodinamica. Infine possiede copertoni con un’ampia sezione, che ammortizzano le asperità del terreno e riducono lo stress sulle articolazioni.

Come scegliere la bici gravel giusta per te

Ci sono alcuni fattori che bisogna considerare per scegliere la bici gravel più adatta. Tra questi ci sono: il budget, la taglia e la personalizzazione.

Partiamo dall’inizio: le gravel hanno prezzi che possono variare da poche centinaia a diverse migliaia di euro, a seconda della qualità del telaio, dei componenti e delle finiture. Il consiglio è di scegliere una bici che si adatti al proprio budget e alle proprie esigenze, senza esagerare o risparmiare troppo.

Per quanto riguarda la taglia della bici, fondamentale per garantire una pedalata comoda e sicura, dipende dall’altezza e dalla lunghezza delle gambe. Possiamo trovare quella giusta consultando le tabelle delle taglie dei vari produttori o misurando la distanza tra il cavallo e il pavimento.
Le bici gravel da donna hanno non solo misure, ma anche angoli differenti, che rispondono alle diversità anatomiche del corpo femminile rispetto a quello maschile in quanto a lunghezza del busto (quello della donna più corto), degli arti (la donna ha gambe più lunghe), le pelvi (quelle della donna sono più larghe), i muscoli attivati (le donne utilizzano più il quadricipite) che influenzano il gesto della pedalata.
Vale dunque la pena scegliere una marca di bici che abbia una gamma differente rispetto al genere. 

Infine, la personalizzazione della gravel è un aspetto importante per adattarla alle proprie preferenze e allo stile di guida. Possiamo cucire la bici su di noi cambiando alcuni componenti come il manubrio, la sella, i pedali, i copertoni o il colore. Possiamo anche aggiungere degli accessori come le luci, il portaborraccia, il portapacchi o le borse, se amiamo il lato turistico del ciclismo o i sempre più popolari eventi Bikepacking.

Come iniziare con la bici gravel

Una volta comprata la bici e gli accessori indispensabili, arriva il momento di vivere le prime avventure gravel! Negli ultimi anni è diventato tutto più semplice per chi ama la scoperta e l’esplorazione, grazie all’integrazione tra strumenti come ciclocomputer GPS e App per smartphone appositamente studiate.

Le piattaforme più diffuse sono Komoot e Outdooractive, con un ampio archivio di percorsi caricati e condivisi dagli utenti, e organizzati in raccolte tematiche. Una volta entrati nelle piattaforme, basta indicare la zona in cui si vuole pedalare per accedere a una lista di proposte di ogni livello. Il passo successivo è salvarle e inviarle al proprio ciclocomputer GPS, uno strumento indispensabile per orientarsi in nuove destinazioni bike oltre alla possibilità di registrare i propri allenamenti e, ovviamente, i tour da condividere poi con le altre persone appassionate come noi.
Altrimenti è possibile sfruttare le funzioni di routing sul proprio smartphone, collocato con sicurezza sul manubrio.

Se invece amiamo il lato più sportivo e competitivo del ciclismo, Strava rappresenta la community più popolata e dinamica, per scoprire nuove sfide contro noi stesse o altre appassionati come noi.
Per tutte queste piattaforme, l’accesso alle funzioni essenziali è gratuito, mentre quello completo è a pagamento con piani d’abbonamento mensili o annuali.

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