Matteo Montaguti, la moto di Forlì
“In una classica domenica d’inverno, durante un abbondante pranzo di famiglia, guardando lo sport in tv e ascoltando le esperienze del nonno, in sella alla sua bici, è nata la mia grande passione per il CICLISMO”.
Mi chiamo Matteo Montaguti, nato a Forlì 36 anni fa, il 90% dei quali passati a pedalare in sella ad una bicicletta.
Gli amici mi chiamano “MOTO”, non che mi piaccia guidarle, ma perché quando mi metto in testa al gruppo non chiedo mai il cambio.
Lo sport, il ciclismo in particolare, è stato una scuola di vita per me e tutta la mia famiglia.
Ho praticato ciclismo su strada, su pista e in mountain bike, ma il mio sogno è sempre stato partecipare alla Milano-Sanremo per professionisti
Nel 2007 la vittoria del campionato italiano, di ciclismo su strada, mi ha proiettato nel mondo del professionismo, che mi ha visto protagonista per 12 anni.
Gli anni da “PRO” sono stati intensi, duri e spesso entusiasmanti, come la mia prima ed unica partecipazione al Tour de France nel 2014, vinto da Vincenzo Nibali.
Mi definivano un gregario di lusso, un compagno di squadra fedele e preparato sulla quale contare sempre.
Nelle foto in gara appaio sempre con un “ghigno” che mi contraddistingue, un sorriso che in tanti confondevano con uno stato di gioia, in realtà è sempre stata l’espressione di fatica e del mio “non mollare mai!” di fronte alle difficoltà.
Ora dopo 12 anni da atleta professionista e più di 30 anni a pedalare, sono felice di poter essere un esempio per le giovani generazioni e un riferimento per i grandi pedalatori del mondo amatoriale.
Con ENDUmag entrerò nei particolari della mia carriera e delle mie esperienze sportive, vi renderò partecipi di emozioni e aneddoti sul mondo del ciclismo. Potrete farmi domande e coinvolgermi sulle tematiche che più vi interessano, interagendo con me e la redazione.
Continuate a seguire le mie rubriche settimanali di sport e ciclismo su ENDUmag.
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