La nuovissima Trek Madone SLR è pronta a scardinare il concetto di velocità
Quando si parla di bici da corsa, due sono le variabili su cui designer e ingegneri di tutti i marchi di biciclette lavorano intensamente: velocità e leggerezza (che a loro volta sono collegate).
Lo sanno anche in casa Trek visto che da poco è uscita la nuova Madone SLR ovvero la settima generazione di una bicicletta che già si era fatta notare in tema di velocità e comfort.
Viene naturale domandarsi quali siano le caratteristiche sulle quali questa bicicletta si è ulteriormente evoluta rispetto alle versioni precedenti.
Partiamo intanto da qualche numero:
velocità: si è riscontrato che questo modello, grazie al lavoro sull’aerodinamica (focus su telaio, manubrio/attacco, posizione sella) guadagna circa 60 secondi all’ora (misurati a 45 km/h);
leggerezza: il nuovo design unito all’utilizzo del carbonio OCLV 800 rende la Madone ben 300 grammi più leggera rispetto a prima.
Su che cosa si è lavorato per ottenere questi miglioramenti?
Prima di tutto sulle forme aerodinamiche dei tubi, utilizzando sempre profilo Kammtail ma ottimizzato sulle nuove forme strutturali;
poi su una nuova tecnologia del tubo sella (IsoFlow). Si è passati così dal sistema IsoSpeed (disaccoppiatore del piantone) a un nuovo concetto di tubo verticale che (l’immagine qui sopra è esemplificativa) interrompe la sua naturale corsa verso quello orizzontale e si dirama in due appoggi sui pendenti del carro. Il risultato, in termini di aerodinamicità, è che i flussi d’aria provenienti dalla zona frontale vengono indirizzati in questa specie di condotto, minimizzando vortici d’aria e turbolenze.
Ma la tecnologia IsoFlow offre un altro plus, questa volta a vantaggio del comfort: il reggisella, semintegrato, può flettersi con più libertà e fornire una sensazione di guida più fluida ed elastica.
Infine Trek, sempre per aumentare l’aerodinamicità, ha studiato un manubrio integrato monoblocco e ha lavorato sulla sua forma, che risulta svasata: la larghezza, infatti, è misurata ai drop, mentre i top sono 3 cm più stretti. In pratica: una misura 42 (ai drop) in realtà sarebbe una 39 (misurazione all’altezza dei comandi). In questo modo le braccia del ciclista assumono una posizione più stretta e compatta.
Per quanto riguarda reach e drop del manubrio, parliamo di 80 millimetri per la parte superiore e 124 millimetri di drop. Le estensioni aerodinamiche non possono essere montate.
La nuova Trek Madone SLR ha già avuto ottimi responsi di utilizzo visto che è già stata adottata dal team Trek-Segafredo maschile e femminile nei più grandi eventi del calendario ciclistico, tra cui il Tour de France 2022 e il primo Tour de France Femmes.
La nuova Trek Madone SLR è disponibile attraverso la rete globale di partner commerciali di Trek.
Attualmente la bici è disponibile in otto taglie, dalla 47 alla 62, e si può scegliere tra cinque colorazioni e sei allestimenti. Madone SLR sarà anche completamente personalizzabile tramite il servizio esclusivo Project One.
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