Omar di Felice: introduzione al bikepacking e allestimento base
Negli ultimi anni le aziende produttrici di borse per le biciclette e, più in generale, per il cicloturismo, hanno iniziato a sfornare sempre più modelli destinati al bikepacking.
Ma che cos’è il bikepacking? E per quale motivo vediamo sempre più biciclette equipaggiate con queste tipologie di borse che non richiedono supporti ulteriori o portapacchi?
Iniziamo con il definire il bikepacking: analogamente al backpacking (che consiste nel fissare alle nostre spalle uno zaino) nel bikepacking si allestisce la bicicletta fissando sul telaio e sui suoi componenti, una serie di borse attraverso un sistema di cinghie, lacci, ecc
Da qui la possibilità di equipaggiare la bicicletta con tutto il necessario per coprire le esigenze del ciclista che decida di avventurarsi in un giro lungo, fino ad arrivare a pianificare un viaggio vero e proprio.
Da questo punto di vista il bikepacking consente di ampliare la possibilità di carico senza dover apportare modifiche o installare supporti aggiuntivi per fissare le borse.
Da questo punto di vista il bikepacking consente di ampliare la possibilità di carico senza dover apportare modifiche o installare supporti aggiuntivi per fissare le borse.
Questo si traduce in un minor peso della bici completa ed anche in una risposta migliore nella guida da parte del mezzo.
Un altro dei vantaggi che le borse da bikepacking offrono è quello di poter essere montate e smontate velocemente, andando a comporre il nostro bagaglio secondo le esigenze dettate dai chilometri, dal meteo e da quanti giorni intenderemo passare “in giro”.
Ma andiamo, entrando più nello specifico, a capire come allestire la nostra bicicletta partendo da tutte quelle occasioni in cui ci troveremo a fare dei lunghi allenamenti o dei lunghi giri in giornata.
In queste occasioni alcuni accorgimenti (una piccola borsetta sul top tube e, al limite, una frame bag di dimensioni ridotte) possono aiutarci a liberare le tasche della maglia da ciclismo: notoriamente è consigliabile non avere troppi oggetti in tasca, soprattutto se possono rischiare di causare danni alla schiena in caso di caduta (mai portare la pompetta o gli attrezzi in tasca!).
Questo accorgimento ci consentirà di pedalare in maniera naturale, più comoda e confortevole.
In caso di giro lungo invernale una borsa da 7 litri dietro la sella potrebbe essere la soluzione ideale per portare con se un cambio più pesante in caso di lunghe discese o degli indumenti per fronteggiare la pioggia, come pure gli sbalzi termici tra salita e discesa.
Il bikepacking può senza dubbio mostrarci un modo diverso di pensare ad una giornata trascorsa in sella offrendo una serie di opportunità e abbattendo quei limiti tipici della bici da corsa, notoriamente poco avvezza ad essere appesantita.
Nei prossimi articoli vedremo aumentare il bagaglio ed equipaggiarci per un weekend, o per un piccolo viaggio in bici.
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