Come preparare la bici per le gare gravel: guida completa

Prepara la bici ideale per il gravel racing seguendo i consigli su telai, abbigliamento e regolamenti specifici delle gare.

ENDUchannel

Nel gravel racing, la preparazione della bici è cruciale tanto quanto la preparazione fisica e mentale. Bisogna infatti scegliere i giusti componenti per massimizzare la performance su terreni misti e competitivi, che rispettino anche il regolamento delle competizioni principali, ad esempio eventi UCI Gravel e il Gravel Enduro. Vediamo in questo articolo come preparare la bici gravel e scegliere i componenti più adatti che possano fare la differenza in queste gare.

La bici per il gravel racing

Il gravel racing rappresenta una sfida unica nel panorama ciclistico, con percorsi su sterrato, combinazioni di strada e sentieri tecnici. La preparazione tecnica della bici è essenziale per affrontare al meglio queste competizioni, che si differenziano da altre discipline per le esigenze specifiche di velocità e resistenza. Ogni componente, dai rapporti al telaio, dalle gomme all’abbigliamento, gioca un ruolo cruciale per garantire prestazioni ottimali.

Rapporti e trasmissione: GRX Di2 a 12 velocità

Per le gare gravel, un gruppo GRX Di2 a 12 velocità offre un notevole vantaggio rispetto al meccanico. Grazie alla trasmissione wireless, si elimina l’attrito dei cavi meccanici, consentendo cambi di marcia più rapidi e precisi. La flessibilità della scelta dei rapporti, con opzioni anteriori doppie (48-31 o 46-30) e cassette posteriori dall’11-34 all’11-36, permette di affrontare con agilità qualsiasi tipo di percorso gravel. Questa configurazione garantisce la versatilità necessaria per adattarsi alle diverse pendenze e alle superfici mutevoli, mantenendo una pedalata efficiente sia in salita che in pianura.

Telaio: leggerezza e reattività

Nel gravel racing, la leggerezza del telaio è fondamentale. I telai in carbonio ad alto modulo offrono vantaggi significativi in termini di reattività e velocità. Le differenze di peso, che vanno dai 100 ai 300 grammi rispetto alle bici da bikepacking, sono rilevanti in gara, dove ogni grammo può influire sulle prestazioni finali. La rigidità del telaio, insieme a una forcella chiusa e un carro posteriore pronto alla risposta, ottimizza la gestione dei colpi sui terreni sconnessi mantenendo così una stabilità ottimale anche a velocità elevate.

Gomme: scorrevolezza e velocità

Per il gravel racing l’opzione migliore delle gomme sono le semislick. La parte centrale liscia riduce la resistenza al rotolamento, permettendo di mantenere una velocità media elevata, anche sopra i 30 km/h, su tratti scorrevoli. Questo tipo di pneumatici offre la giusta aderenza sulle sezioni sterrate e garantisce un equilibrio perfetto tra velocità e controllo, particolarmente utile su percorsi misti con superfici variabili.

Pedali: misuratori di potenza

Avere pedali dotati di misuratori di potenza è un vantaggio strategico in allenamento e gara. Questi strumenti permettono di monitorare e ottimizzare la potenza espressa durante la gara, rendendo più facile l’allenamento su zone di potenza specifiche (zona 1-5). Allenarsi con questi dati aiuta a gestire meglio le energie e a pianificare in modo scientifico gli sforzi durante la competizione, ottimizzando la resistenza su lunghe distanze.

Tipologia di bici e regolamenti

Sebbene in alcune competizioni si possano utilizzare anche mountain bike, queste devono essere modificate per adattarsi alle regole del gravel racing. Le gare UCI hanno delle normative che assicurano la standardizzazione delle bici gravel, richieste in linea con specifiche precise, come il manubrio drop e larghezze regolamentari. Pertanto, è fondamentale scegliere la tipologia di bici in base alla gara, tenendo presente che eventi come la Nova Eroica o le competizioni UCI gravel puntano molto sulla velocità e la leggerezza, oltre che sulla stabilità su percorsi misti.

Abbigliamento e accessori

L’abbigliamento per il gravel racing deve essere funzionale e leggero. Si consiglia di indossare capi in lycra aderenti in quanto, essendo leggeri e traspiranti, riducono la resistenza all’aria e facilitano il movimento. Il casco è consigliato aerodinamico senza visiera poichè offre una migliore penetrazione dell’aria e riduce il peso complessivo.

Nelle gare gravel è inoltre essenziale avere con sé tool e riserve di acqua così da garantire la continuità della performance e riduce il rischio di crampi o disidratazione. Uno zainetto leggero, ben bilanciato e aderente al corpo, permette di trasportare tutto il necessario senza appesantire la bici. Questo approccio consente di mantenere un assetto aerodinamico senza sacrificare l’autosufficienza, indispensabile per affrontare lunghe distanze.

Esiste la bici perfetta?

Non esiste quindi una “bici perfetta” universale per il gravel racing, poiché le esigenze variano in base al tipo di gara e alle preferenze personali. Tuttavia, adottando una configurazione bilanciata tra rapporti, telaio, gomme e accessori, è possibile ottimizzare la bici per raggiungere il massimo delle prestazioni.

La scelta giusta dipende dalla competizione, dal terreno e dalla strategia adottata, ma seguendo i nostri consigli è possibile massimizzare le chance di successo.

 

Pronti per spingere a tutta?

Le prossime gare gravel vi aspettano!


In collaborazione con Cetilar. Grazie a Shimano

condividi

commenti

Ancora nessun commento inserito. Vuoi essere il primo a commentare?

scrivi commento

scelti per te

adv
adv
vai su

Endu

rispettiamo l'ambiente

Questa schermata consente al tuo schermo di consumare meno energia quando la pagina non è attiva.

Per continuare a navigare ti basterà cliccare su un punto qualsiasi dello schermo o scorrere la pagina.

Clicca qui se invece vuoi puoi disabilitare questa funzionalità per i prossimi 30 giorni. Si riattiverà automaticamente.
Info
Trovata una nuova versione del sito. Tra 5 secondi la pagina sarà ricaricata
Attendere...

Se non vuoi attendere clicca questo link