Sulle strade dei campionati europei di ciclismo su strada Trentino 2021

Una pedalata con Marco Melandri e Angelo Furlan sulle strade dei campionati europei di ciclismo su strada Trentino 2021.

Redazione ENDU

Oggi pedaliamo sui percorsi dei campionati europei di ciclismo su strada. Partiamo con la ciclabile di Padergnone e andiamo a scoprire i percorsi della cronometro e della prova in linea: facciamo la salita di Terlago Sopramonte, Candriai, in zona Monte Bondone, poi scendiamo al Muse di Trento, per vedere il percorso della cronometro, faremo la salita di Povo, che sarà affrontata per ben 8 volte dai ciclisti elite nella prova in linea in centro a Trento dove degusteremo qualche vino tipico.

INFORMAZIONI SULLA PROVA IN LINEA UOMINI ELITE

Domenica 12 settembre – Trento (Piazza Duomo) – Trento (Piazza Duomo)

Lunghezza: 179,2 km (73 in linea + circuito di 13,2km x 8 volte)

Altezza Min/Max: 189 m/1040 m

Dislivello: 1765 m + 250 m CIRCUIT

 

Saranno presenti “big” come Peter Sagan, Tadej Pogacar, Remco Evenepoel, Filippo Ganna e Kasper Asgreen. Dei 179,2 Km in programma per la gara Uomini Elite, i primi 73 sono in linea. Una gara non per scalatori ma per chi ha lo spunto veloce e il campione in carica, Giacomo Nizzolo, potrà fare bene.

Dopo la partenza da Piazza Duomo a Trento e l’attraversamento del chilometro 0 in Corso del Lavoro e della Scienza, il percorso si snoda nella Valle dei Laghi e nella zona del Monte Bondone, affrontato fino all’abitato di Candriai. 

Dopo lo scollinamento, una discesa riporterà la corsa a Trento per affrontare il circuito finale di 13,2 Km, da ripetere 8 volte caratterizzato dalla salita di Povo (3,6 Km al 4,7%). Gli ultimi 4 chilometri, pianeggianti, si snodano nel centro cittadino mentre il traguardo è posto, come la partenza, nella bellissima Piazza Duomo.

 

INFORMAZIONI GENERALI SULLA PROVA A CRONOMETRO

Trento (Muse) – Trento (Piazza delle Donne Lavoratrici)

Lunghezza: 22,4 km

Altezza Min/Max: 185 m/214 m

Dislivello: 172

 

Il tracciato di 22,4 Km che ospita le prove a cronometro dei Campionati Europei si presenta interamente pianeggiante, adatto agli specialisti in grado di spingere lunghi rapporti. 

Il MUSE di Trento è la sede di partenza delle prove, mentre il traguardo è posto in Piazza delle Donne Lavoratrici. Le parti più tortuose della cronometro sono quella iniziale e finale, con curve a 90 gradi e l’attraversamento di qualche rotonda nel centro cittadino, mentre la sezione centrale presenta lunghi rettilinei dove si può sviluppare grande velocità.

 

Calendario Gare

09/09/2021 | Cronometro individuale uomini élite 

09/09/2021 | Cronometro individuale uomini under 23 

09/09/2021 | Cronometro individuale donne under 23 

09/09/2021 | Cronometro individuale donne élite

08/09/2021 | Team Relay – crono a squadre uomini/donne 

08/09/2021 | Cronometro individuale uomini junior 

08/09/2021 | Cronometro individuale donne junior

 

 

ALCUNI ATLETI TRA I FAVORITI PER CRONO E PROVA IN LINEA

Uno degli atleti già molto determinati è Remco Evenepoel, che dice:

“Dopo quello che ho passato, vincere l’Europeo in Trentino potrebbe significare tantissimo”. 

Punta alla doppietta: vuole riprendersi la maglia che ha saputo conquistarsi tra lo stupore generale nel 2019 ad Alkmaar, ma anche alla prova in linea.

“Non ho controllato nel dettaglio il percorso della crono – spiega Evenepoel – ma si tratta di una prova breve. Quando ho vinto nel 2019, il percorso era totalmente pianeggiante. In una crono di 20 Km devi dare tutto e andare il più veloce possibile dall’inizio alla fine”. 

La gara in linea nasconde invece qualche insidia in più, essendo divisa in due sezioni molto diverse fra loro e di difficile interpretazione. “Non è un percorso semplice perché bisognerà affrontare il Bondone a metà gara e poi ci sarà una lunga discesa. Se la corsa esplode sul Bondone, bisogna essere col gruppetto dei migliori per giocarsi le medaglie. Viceversa, se una squadra prende il controllo della situazione è necessario restare in gruppo. In ogni caso, si preannuncia una corsa impegnativa ma se sarò in giornata, credo di poter correre con una mentalità vincente”.

Presente anche il pericolosissimo Tadej Pogačar, il fuoriclasse sloveno due volte vincitore del Tour de France. Lui ha già battuto gli specialisti del cronometro e se la cava anche in salita. Darà spettacolo anche sul monte Bondone? Punta alla doppietta anche il danese Kasper Asgreen, vincitore all’ultimo Giro delle Fiandre. Su questo percorso possono fare bene anche Sagan (campione europeo 2016) e Nizzolo (campione in carica).

 


In collaborazione con: Visit Trentino, Volkswagen Veicoli Commerciali e Volchem

Si ringraziano: MUSE – Museo delle scienze; Enzo Poli Associazione Vignaioli del Vino Santo Trentino D.O.C; Associazione culturale Ecomuseo della valle dei laghi; Enoteca provinciale del Trentino Palazzo Roccabruna Luca Salizzoni

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