Bike Night Ferrara-Mare 2019
La settimana scorsa si è tenuta la prima delle sei tappe del tour Bike Night, un’esperienza in bici che unisce la notte, la passione e le persone. Si parte a mezzanotte, dal centro di una città, per raggiungere dopo 100km (circa) la natura, pedalando su piste ciclabili: che si tratti del mare, del lago o della montagna, comunque luoghi distanti dal centro urbano da dove si è partiti. Perché Bike Night vuole dimostrare che in bici è possibile raggiungere posti cui di solito non crediamo, vogliamo o ci immaginiamo in grado di arrivare. A qualsiasi ora del giorno o della notte. La passione non dorme mai, trasformando una pedalata in un viaggio nel buio che porta a fare nuove conoscenze durante la notte, a conoscere i luoghi attraversati sotto un’altra luce, a conquistare l’alba ristoro dopo ristoro. Padri e figli, coppie, gruppi di amici o squadre, ciclisti solitari, partecipanti di tutte le età e con ogni tipo di mezzo: Bike Night è una festa dove la bici finisce per essere l’ultima cosa cui pensare. Prima c’è una città da cui partire per andare lontano, gli incontri con la natura e le persone nella notte, gli stati d’animo da attraversare: un modo diverso da tutti gli altri di andare in bici.
Bike Night Ferrara-Mare 2019
«Ogni anno ci troviamo alla sera, prima di partire per una Bike Night, davanti a una pignatta e cuciniamo chili di pasta per tutti»: sono sei le edizioni delle Bike Night Ferrara, ma ogni volta che ci fermiamo a parlare con voi che la fate, o la rifate, scopriamo sempre un dettaglio in più. Come il ragazzo di undici anni che spinge sui pedali alle sette del mattino fresco come una rosa, come i pescatori che dalle due sono lì a guardare le canne, distratti da mille ciclisti che gli passano alle spalle. Come i supereroi di Gorino vestiti da Capitan America e Wonder Woman, come i Babbi Natale che bevono birra con le caviglie nel mare, arrivando con moltissima calma, tanto che giugno ormai è diventato dicembre. Come le figlie trascinate dalle madri, come chi dice che 100km di notte proprio basta, come chi spinge con quello che ha: le gambe, il cuore, la testa, le braccia, l’allegria. Come gli Svalvolati, o il gruppone da Pavullo che è qui per «mangiare e bere», ovviamente, come chi se la fa in solitaria, come chi ammira beato la luce dell’alba a Mesola, «e chi ci ammazza a noi? Nessuno».
Come Pietro, che ha trovato la bici in un canale di Dublino e non smette più di pedalare, anche la Bike Night Ferrara-Mare non smette di farvi pedalare, e di ricordarci quanto è democratica, la bici: riempie le piazze di notte, dà voce a tutte le correnti, da tutta Italia e pure dall’Europa (Liverpool, quest’anno!), ti fa sentire un eroe sia in graziella che in tandem che su bici da corsa… Nel 2019 ci è sembrato doveroso partire dal cuore della città dove tutto è nato, Ferrara, il Listone: e le due ali di folla alla partenza facevano sembrare tutto dannatamente più vero. Non ne avevamo bisogno, perché per noi il vero ciclismo è questo, con i costumi da superoe, con la maglia della salute, con la biga che cigola, con una gravel nuovissima, il ciclismo è una notte illuminata da Ferrara al mare, metterci i piedi dentro, guardare la Luna in faccia e dirle ancora una volta di sì. Grazie, per aver detto di sì in mille: Ferrara-Mare torna nel 2020, adesso si va a Milano.
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