3 itinerari in bici in Val Pusteria

3 itinerari in bici in Val Pusteria

Mirco Robaldo

Ecco 3 itinerari per scoprire in bici le bellezze della Val Pusteria, tra salite dei passi e paesaggi mozzafiato.

25 Giugno 2024

Condividi:

L’Alto Adige offre esperienze per godersi a pieno le bellezze della regione anche nelle stagioni più calde: le giornate si allungano e le temperature sono ideali per esplorare la natura. La Val Pusteria e i suoi centri più noti attraggono infatti numerosi turisti grazie a favolosi itinerari, con lunghe e ripide strade dei passi e paesaggi e scenari alpini di grande impatto.

Ecco quindi 3 itinerari per bici sulle strade intorno a Brunico – località di riferimento della Val Pusteria – selezionati per farvi scoprire le bellezze della zona.

1. Itinerario Brunico-Predoi lungo la ciclabile della Valle Aurina

Questo primo itinerario è una pedalata semplice sia come sviluppo che come dislivello e percorre fino a metà valle una piacevole ciclabile con tratti anche sterrati.

  • Distanza: 94 km
  • Dislivello: 1080 m d+
  • Terreno: asfalto, sterrato
  • Partenza: Brunico
  • Arrivo: Predoi

Partendo da Brunico (835 m s.l.m.), seguiamo verso nord la corsia ciclabile lungo Via Andreas Hofer. Dopo il paese di S. Giorgio, la strada da percorrere è piccola e attraversa campi e prati della valle. Si raggiunge poi il paese di Gais, che attraversiamo per avvicinarci al laghetto balneabile e alla piccola zona produttiva. Seguiamo il corso del Rio Aurino fino a Villa Ottone e poi in direzione Caminata di Tures.

Qui attraversiamo l’Aurino e tagliamo la valle per raggiungere il paese di Campo Tures, pedaliamo fino a Lutago in Valle Aurina, seguendo la ciclabile che su stradine forestali e percorsi ciclopedonali porta alla stazione a valle della funivia Speikboden prima e al paese di Lutago (1.000 m) poi. Da qui in poi la ciclabile inizia a scomparire per proseguire sulla strada principale che presenta qualche pezzo un po’ più pendente fino a Predoi e Casere (1.600 m s.l.m.) in direzione nord est.

Vi è poi la possibilità di procedere su strada sterrata chiusa al traffico per un paio di chilometri fino alla chiusura della valle, luogo suggestivo con le vette della catena montuosa degli Alti Tauri come sfondo.

SCARICA LA TRACCIA DELL’ITINERARIO BRUNICO-PREDOI


2. Giro ad anello Riscone – San Vigilio di Marebbe – Valle di Tamersc – Passo Furcia – Brunico – Riscone

Dal paese di Riscone – uno dei centri consigliati per l’alloggio in Val Pusteria – è possibile percorrere dei percorsi ad anello. Il primo che consigliamo gira tutto intorno al monte di Plan de Corones allungando l’itinerario di 24 chilometri per percorrere anche la valle di Tamersc fino alla fine della strada in pieno Parco Naturale Fannes-Sennes-Braies.

  • Distanza: 73 km
  • Dislivello: 1653 m d+
  • Terreno: asfalto, sterrato
  • Partenza/arrivo: Riscone

Veduta Passo Furcia

Dal Paese di Riscone si prosegue in piano in direzione ovest fino a Santo Stefano dove si gira a destra verso nord e si scende per 2 km fino a San Lorenzo di Sebato. Da qui si prosegue in salita in direzione San Vigilio percorrendo una strada stretta, ma poco trafficata, via via sempre più ripida che corre qualche centinaio di metri più in alto parallella alla provinciale di fondo valle. Raggiunto il punto più alto dopo un tratto in piano, e facendo attenzione ad alcuni punti dissestati e sterrati, si scende ripidi per alcuni tornanti fino ad incontrare la strada provinciale e proseguire su questa in direzione sud fino a San Vigilio di Marebbe (1201 m).

Si prosegue per la valle di Tamersc addentrandosi nello splendido Parco Naturale Fannes-Sennes-Braies. Qui la strada è larga e sempre abbastanza rettilinea, e sale dolcemente al 3/4% addentrandosi in un rado bosco. In 12 km siamo a quota 1548 m all’Albergo Alpino Pederù dove finisce la strada asfaltata.

Si ritorna così indietro fino a San Vigilio di Marebbe dove questa volta proseguiamo per il passo Furcia svoltando verso nord. I primi 3 km salgono senza pendenze eccessive, poi la strada diventa più ripida e per 4 km troviamo tratti fino al 14/15%, con una media del 10/11%. Solo l’ultimo chilometro, nei pressi della partenza degli impianti, torna a farsi più pedalabile fino al colle. Dopo la salita, si fanno 10 km di discesa con tratti ripidi e curve e tornanti impegnativi, soprattutto nella prima metà fino a Valdaora. Arrivati in questa località, si prende la ciclabile e, dopo alcuni tratti di sterrato e qualche galleria,si torna a Brunico per poi salire in un paio di chilometri fino al punto di partenza di Riscone.

SCARICA LA TRACCIA DEL GIRO AD ANELLO PASSO FURCIA E SAN VIGILIO


3. Giro ad anello Riscone – Bressanone – Passo delle Erbe – Antermoia – Riscone

Questo secondo itinerario ad anello che parte da Riscone è il più impegnativo, lungo 93 km con la salita al passo delle Erbe di 29 km. Alcuni tratti di discesa aiutano a riprendere un po’ di forze prima dell’ultimo sforzo. È un percorso tanto faticoso quanto spettacolare: gli sforzi sono ripagati da una vista appagante sulle Dolomiti nel Parco Naturale Puez-Odle.

  • Distanza: 93 km
  • Dislivello: 2253 m d+
  • Terreno: asfalto, sterrato
  • Partenza/arrivo: Riscone

Veduta Passo delle Erbe, Val Pusteria

Dal Paese di Riscone si prosegue in piano in direzione ovest fino a Santo Stefano, dove si scende per 2 km fino a San Lorenzo di Sebato. Da qui si raggiunge la ciclabile per Bressanone che segue per lo più in parallelo la strada provinciale e il fiume Rienza in direzione ovest fino a Rio Pusteria dove vira un po’ più verso sud. È un tratto principalmente asfaltato e in discesa: partendo da quota 900 m di Riscone e arrivando ai 550 m di Bressanone, vi sono quindi circa 400 m di dislivello. Non mancano salite brevi, ma a volte impegnative. Laddove non corre parallela alla strada, la ciclabile attraversa prati alternati a tratti di boscaglia e sottobosco molto piacevoli. Un paio di corti tratti attraversano più volte la strada provinciale con brevi sottopassi; alcuni però sono in superficie.

Giunti all’abitato di Bressanone – dove è raccomandabile fare il pieno d’acqua – parte la lunga salita al Passo delle Erbe che si può raggiungere con 3 diversi itinerari:

  1. 29 km, 1600 m di dislivello: è la salita più lunga, con più dislivello, ma forse più regolare. Prendendola a sud di Bressanone seguendo le indicazioni per la funivia Plose, passa per il paese di Sant’Andrea e il passo di Eores. Le due brevi discese – una dopo 15 km e una dopo 24 km – permettono di prendere un po’ di fiato.
  2. Partendo più a nord, si passa per il paese di Luson. Semplice nel tratto iniziale, questa salita ha 3/4 km molto duri nel tratto intermedio. Si unisce alla salita precedente 3 km prima del colle.
  3. Salita per la Val di Funes, la si raggiunge scendendo ancora più a sud di Bressanone per altri 10 km.

La discesa successiva su Antermoia di 5 km è ripida e piena di curve; l’asfalto in alcuni tratti non è regolarissimo e richiede maggior attenzione. Poco dopo l’abitato troviamo un bivio che prendiamo in direzione Rina. Si risale ancora per qualche chilometro su una strada molto tranquilla e poco trafficata fino all’abitato di Rina, da dove possiamo scegliere due opzioni:

  1. Si gira a destra e si scende molto rapidamente su Longega per poi immettersi sulla statale che collega l’Alta Badia con la Pusteria. Il traffico della statale è elevato e le continue gallerie pericolose, anche se si può optare per i tratti ciclabili che le escludono.
  2. Si prosegue ancora in direzione nord rimanendo a mezza costa e salendo ancora qualche chilometro per poi scendere sull’abitato di Onies. Questa opzione permette di pedalare in tranquillità anche se si aggiungono 150/200 metri di dislivello al totale che è già importante.

L’ultimo tratto è su ciclabile fino a Santo Stefano, da dove ci aspettano gli ultimi 2 Km di salita verso Riscone.

SCARICA LA TRACCIA DEL GIRO AD ANELLO AL PASSO DELLE ERBE


Alloggiare nei Bike Hotels

L’Alto Adige è un vero e proprio rifugio per gli amanti della bicicletta e per coloro che cercano più di una semplice vacanza e una base per gli itinerari. Per avere tutti i comfort, i Bike Hotel rappresentano il nido accogliente ideale. Se vuoi approfondire, leggi l’articolo Bike Hotel, cosa sono e come sceglierli.


Credits: Komoot per gli itinerari; cover: Daniel Rericha 

condividi

commenti

Ancora nessun commento inserito. Vuoi essere il primo a commentare?

scrivi commento

scelti per te

adv
adv
vai su

Endu

rispettiamo l'ambiente

Questa schermata consente al tuo schermo di consumare meno energia quando la pagina non è attiva.

Per continuare a navigare ti basterà cliccare su un punto qualsiasi dello schermo o scorrere la pagina.

Clicca qui se invece vuoi puoi disabilitare questa funzionalità per i prossimi 30 giorni. Si riattiverà automaticamente.
Info
Trovata una nuova versione del sito. Tra 5 secondi la pagina sarà ricaricata
Attendere...

Se non vuoi attendere clicca questo link