Genesi di un campione: Domenico Acerenza
Direttamente dal Polo Acquatico di Ostia, abbiamo incontrato Domenico Acerenza, campione europeo e vice campione mondiale sulla distanza 10k di nuoto. Scopriamo i suoi segreti di allenamento e integrazione.
Il Polo Acquatico di Ostia è in una posizione strategica, per chi, come Domenico Acerenza, deve allenarsi per una 10k: si può sfruttare infatti sia la piscina che il mare, proprio di fronte alla struttura.
‘È molto importante conoscere il mare e abituarsi alle sue varie sfaccettature’, dice Acerenza. ‘Mare alto, piatto, acque fredde, calde… Così ci prepariamo alle variabili che poi capitano in gara’.
La storia di Domenico Acerenza
Domenico Acerenza nasce in un paesino nell’entroterra della Basilicata, situato (per fortuna) vicino a una piscina, dove Domenico inizia a fare le prime bracciate. Nuoterà lì per 20 anni, ma è da solo, perché non c’è un gruppo strutturato di nuoto di fondo. Così decide di trasferirsi a Napoli, dove troverà anche Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri.
Da quel momento iniziano i primi titoli in piscina sui 400 m e un avvicinamento alle gare in mare.
‘Il nuoto di fondo è un modo per cambiare ambiente e per crearsi nuovi obiettivi’, commenta Acerenza. ‘Ma nuoto in mare e nuoto in piscina sono due discipline che ‘si parlano’, perché spesso i campioni sono forti sia in un contesto che nell’altro’.
Come reintegra un campione
Prima di tutto, dopo un allenamento, è importantissima l’idratazione, sempre associata a prodotti per il recupero (in questo caso Domenico utilizza Recupero Extreme di EthicSport). Ogni prodotto viene testato in allenamento per capire la giusta strategia energetica da portarsi in una gara da 10k, molto impegnativa sia per distanza che per durata.
Ma bere è la strategia vincente per ogni momento della gara, nel pre e soprattutto nel durante, perché l’acqua salata del mare tende a disidratare. Per l’integrazione pre-gara, Domenica usa Starter 1000, che dona resistenza alla fatica. Durante la gara usa Super Hydro (di solito somministrato con bicchierini o bottigliette durante l’attraversata di nuoto di fondo) mischiato a Super Dextrin, carboidrati pronti all’uso.
Tutti questi prodotti vengono appunto testati in allenamento per abituarsi al sapore.
In bocca al lupo a Domenico per le prossime Olimpiadi di Parigi!
In collaborazione con Volkswagen Nuovo Multivan e EticSport
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