Come eseguire la bracciata a delfino
Forte, potente, iconica, ma anche morbida, fluida ed efficace: la bracciata a delfino è questo e tanto altro. Vediamo tutti i consigli di Luca per eseguirla al meglio.
La bracciata, nello stile delfino, ha un’importanza strategica. La sua caratteristica principale è il recupero con entrambe le braccia, dopo la presa in alto e la spinta sotto il corpo, da eseguire al di fuori dell’acqua. Il paradosso del delfino è che questa fase, considerata di ‘riposo’, è in realtà la parte più identificativa di questo stile ed è anche quella più complicata da eseguire.
Le tre fasi della bracciata
- Ingresso in acqua con relativa presa
Deve avvenire con le mani il più vicine possibile (ma la riuscita dipende molto dalla mobilità articolare delle spalle). Le mani possono entrare nell’acqua dritte o anche leggermente ruotate verso l’esterno. Una volta entrate in acqua, il corpo si piega leggermente in avanti, in una specie di parentesi tonda, per permettere alle mani di prendere efficacemente l’acqua - Spinta centrale sott’acqua
Deve essere forte e poderosa: i gomiti devono rimanere alti, le mani in presa. Chiudere verso il basso con entrambe le braccia. La fase di spinta termina con le mani che guardano verso l’alto e con il corpo in posizione opposta alla fase 1, in sostanza in una specie di parentesi tonda speculare all’altra - Recupero aereo di entrambe le braccia
Se pensiamo a recuperare solo con il gesto delle braccia, ci dimenticheremo del corpo che, in realtà, è proprio il vero artefice del sollevamento delle braccia: infatti è il movimento del bacino in avanti o indietro a consentire la salita degli arti superiori. Il recupero va eseguito con le braccia più morbide possibile
Tra la fase 1, nel pieno carico della forza, e la fase 2 si imposta anche la respirazione.
In conclusione, abbiamo spezzato la bracciata per spiegarla meglio dal punto di vista didattico; in realtà possiamo dire che c’è un delfino che riguarda la parte superiore del corpo e un delfino che riguarda le gambe: queste due parti devono essere collegate armoniosamente. Per questo la prossima puntata parleremo della gambata.
In collaborazione con Volkswagen Nuovo Multivan
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