Sesso e sport: è dannoso prima di una gara?
Sesso e sport: prima della gara è concesso oppure no?
Quando parliamo di sesso e sport, stiamo parlando di un tabù da rispettare attentamente o un retaggio antico?
Decisamente un mito da sfatare.
Fino a qualche anno fa la risposta era decisamente negativa: ritiri e serate pre gara o partita erano “a letto presto e niente distrazioni”. Il sesso è comunque un’attività fisica che comporta un consumo energetico, uno sforzo muscolare e “una sudata” come dice Laura Scaravonati, la presentatrice della rubrica Miti Da Sfatare.
I ritiri di inizio stagione, le sere dei pre-partita sono stati per anni riservati alla sola squadra, nei lunghi isolamenti per mondiali e olimpiadi le famiglie erano out, tranne per qualche nazionale ultra moderna.
I ricercatori nel mondo dell’endurance hanno invece approfondito l’argomento creando un fortunato gruppo di studio (almeno il 50% dei partencipanti…) in occasione della mezza maratona di Verona Giulietta e Romeo del 2016.
60 coppie impegnate nella staffetta mista, metà con l’arduo compito di fare sesso la sera prima della gara, che cadeva per altro a San Valentino, e metà con il divieto così da poter confrontare i risultati.
Il risultato eclatante evidenzia che la squadra Sex nella somma dei tempi totali, ha risparmiato sulla distanza di 21,095 km ben 128 minuti totali comparata alla somma dei No Sex, con un’ottimizzazione del cronometro specialmente tra le donne.
Il perché di questo risultato trova fondamento nelle evidenze scientifiche: il sesso porta alla produzione di testosterone, ormone che ottimizza la forza e collabora alla ricostruzione muscolare (testosterone non per niente usato con somministrazione esogena come doping), aumenta aggressività e vitalità, quindi un approccio alla competizione migliore, ma ha anche un effetto rilassante, per cui può creare il perfetto mood. Concentrazione, decisione e il sorriso sulle labbra.
Sicuramente il consumo energetico potrebbe minare la performance se il sesso venisse fatto poche ore prima, ma 8/10 ore danno tempo a noi di rifocillarsi ed al corpo di recuperare a pieno “sforzo”.
Last but not least, diverse reazioni sul sonno in base al genere: se negli uomini il sesso porta sonnolenza e a dormire meglio, nelle donne aumenta la vitalità, quindi da bilanciare in vista delle 8/10 ore di sonno ottimali.
Una notte di sesso selvaggio e 3 ore di sonno non aiuteranno la performance, motivo per cui si è sempre spinto i giovani talenti sportivi ad accasarsi presto… Senza eccessi e con il proprio partner sarà invece un toccasana per la performance.
Simone - 2021-01-15 16:51:06