Come iniziare con le gare in mountain bike

Come iniziare con le gare in mountain bike

Cristiano Guarco

I nostri migliori consigli per aiutarvi nel vostro percorso verso la vostra prima gara in MTB

2 Maggio 2022

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Le competizioni di mountain bike sono coinvolgenti, per vari motivi: dal clima di convivialità all’ampia gamma di discipline e percorsi, passando per tutto il rituale della preparazione, gli alti e i bassi, e tutto quello che vi ripromettete di fare in modo diverso dopo ogni gara. Sia che abbiate appena iniziato o che gareggiate da anni, una volta entrati in questo mondo è difficile uscirne.

L’ostacolo più grande per i non atleti è semplicemente partecipare alla prima gara. Poi si scoprono una vasta gamma di abilità e categorie nella maggior parte degli eventi, e il fatto che quasi tutti si stanno godendo le personali micro-battaglie: semplicemente tagliare il traguardo, o arrivare nella metà superiore della classifica, fare meglio dell’ultima volta, o ancora puntare al podio.

La curva di apprendimento è incredibilmente soddisfacente. Tutto è sconosciuto alla vostra prima gara, da dove prendere il vostro numero a quanto velocemente partire. In più momenti durante la competizione vorrete rinunciare o vomitare (o entrambe le cose allo stesso tempo), ma alla fine sarete super orgogliosi, e inizierete a farvi un’idea di come sfruttare al meglio i vostri punti di forza, e forse affrontare uno o due punti deboli alla prossima occasione.

Quindi non tiratevi indietro! Se avete una bici che funziona, un po’ di allenamento, siete a vostro agio con radici e fango, e possedete la giusta attitudine mentale, allora sappiate che là fuori c’è una gara che fa per voi. Continuate a leggere per scoprire come iniziare, indipendentemente che si tratti di cross country, lunghe distanze come marathon o gare a tappe, o enduro.

Come scegliere gara e categoria

Per prima cosa, dovrete scegliere il tipo di gara che fa per voi. Se preferite pedalare a tutta e comunque amate una sfida non-stop, il cross country (XCO) è un buon inizio. La formula classica prevede un determinato numero di giri su un anello da 15 a 30 minuti, da fare in un tempo stabilito, spesso 90 minuti oppure poco oltre.

Se siete più orientati alla gravità, vi piacciono i salti e le caratteristiche più tecniche, ma soprattutto l’idea di sezioni cronometrate con fasi di recupero in mezzo, allora considerate l’enduro.

Una serie locale è un ottimo punto di partenza, invece che puntare subito a un evento nazionale. È infatti abbastanza facile scoprire quanto sono tecnici i percorsi attraverso il sito Web della competizione e i social media, o semplicemente contattando gli organizzatori.

Diverse gare hanno differenti categorie tra cui scegliere, per essere sicuri di trovare qualcosa adatto a voi, oltre che per età e sesso. Gli eventi di enduro possono chiedervi di stimare il vostro livello approssimativo di skill, in modo da poter separare i partecipanti più veloci da quelli più lenti (si parte uno dopo l’altro a intervalli di tempo predefiniti). Le gare XC invece possono avere le categorie amatoriali, Open e Sport, al di sotto di quelle dedicate ai professionisti della disciplina, gli Elite.

Alcuni formati di gare di mountain bike sono particolarmente favorevoli al divertimento. Tra di questi trovano una posizione di spicco le 24 ore, da affrontare da soli o in team, altrimenti le gare di durata in cui i percorsi sono generalmente più facili tecnicamente e prevedono più distanze/dislivelli in modo da favorire la partecipazione anche di chi non è così allenato. Nulla vieta di affrontare l’evento al proprio ritmo, con il semplice obiettivo di poter dire alla fine “ce l’ho fatta” guadagnando l’ambita medaglia di ‘finisher’. Se la resistenza e la grinta mentale sono il vostro forte, valutate anche gli eventi Gravel – che molti affrontano con le hardtail – o quelli di più giorni, soprattutto quando sono da affrontare in autosufficienza (i cosiddetti ‘unsupported’).

I consigli per preparare la vostra prima gara di mountain bike

Ecco alcuni semplici suggerimenti per entrare con il giusto approccio nel mondo racing.

Iniziate seguendo la gara sui Social come Facebook e Instagram. Potrebbero esserci video pre-gara e consigli su quale setup può essere più adatto alle condizioni del tracciato. Pubblicheranno anche eventuali modifiche al programma di gara o al percorso, o informazioni sul meteo, che potrebbero essere utili da sapere prima di presentarsi al via.

Il secondo passo è semplicissimo: andate con un amico. L’approccio condiviso può essere molto più divertente, soprattutto se il vostro compagno d’avventura ha già partecipato, potendo imparare dalla sua esperienza.

Ricordatevi poi di arrivare presto! Le cose richiedono sempre più tempo di quanto si possa pensare. È bene prevedere un sacco di tempo perso tra code, registrazione, imprevisti con la vostra bici, un giro di prova senza fretta, e un po’ di tempo in più per tornare alla vostra auto prima della gara. Molte persone considerano dall’ora e mezza alle due ore per completare una gara cross country, mentre il tempo necessario per quelle enduro è molto più lungo a causa delle partenze prestabilite in prova speciale e a eventuali controlli orari, oltre alla necessità di dedicare molto più tempo alle ricognizioni prima della competizione (dipende dal numero di PS). Invece diventa complicato per le gare di durata, dove distanze e dislivelli importanti obbligano la navigazione a vista ed è quasi impossibile provare prima il percorso.

Assicuratevi in ogni caso che la vostra MTB sia a posto già qualche giorno prima, valutando attentamente tutte le parte in movimento e soggette a usura: ruote, gomme, trasmissione, sospensioni, freni, sterzo, eventuale reggisella telescopico.

Preparate il vostro kit – ricambi compresi – prima di uscire di casa, idealmente la sera prima. Ad esempio quello che indosserete in gara, quello che porterete indosso o sulla bici, l’attrezzatura per il maltempo, ecc. Realisticamente vorrete portare almeno una bevanda energetica e un kit di riparazione essenziale durante la competizione. Potrete lasciare borracce e snack extra nella “Feed Zone” dedicata se si tratta di una gara ad anello. Vorrete avere con voi anche un gilet o una giacca leggera per tenervi al caldo sulla linea di partenza se fa freddo. Potrete lasciarlo al via allo start. Non scordatevi di mettere in macchina un sacco di attrezzi e ricambi, utilissimi nel caso notiate qualcosa che non va durante il vostro riscaldamento.

I rifornimenti sono una parte fondamentale di ogni gara. Non dimenticatevi di mangiare e bere in modo adeguato prima, anche se non vi sentite assetati e affamati. Ricordate anche di non assumere cibi solidi negli ultimi 45 minuti circa nel periodo che precede il via.

Prendetevi il vostro tempo nel giro di prova. Questa è una grande opportunità per voi di imparare ciò che vi aspetta, e sperimentare linee diverse se potete. Sfruttate al massimo le sessioni di prova, perché potreste individuare sezioni oppure ostacoli che sono meno ovvi alla velocità di gara.

Per finire, ogni gara di mountain bike è molto fisica. In particolare per enduro, ci sono molti tempi morti, nel primo caso in partenza in speciale e nel secondo tra una run e l’altra, durante i quali il vostro corpo si raffredda. È una buona idea, cross country e gare di durata incluse, eseguire un breve riscaldamento prima di partire, per aiutare il vostro corpo e la vostra mente a prepararsi allo sforzo che stanno per affrontare. È inoltre utile sciogliere le articolazioni rigide per ridurre il rischio di lesioni.

I consigli durante la gara

Ecco ora i nostri suggerimenti per affrontare al meglio la competizione.

Il primo consiglio è quello di partire con calma, se avete qualche dubbio sulla vostra condotta da adottare.

Nel cross country c’è sempre uno scatto velocissimo dalla linea di partenza e se siete un atleta potente c’è sicuramente un vantaggio nell’arrivare sul primo singletrack – un imbuto naturale – prima di qualsiasi gruppo. Ma ci saranno in ogni caso molte salite e possibilità di sorpasso più tardi, soprattutto dopo il primo giro di lancio. Nel dubbio, non rischiate di essere una delle tante persone che iniziano a esplodere dopo cinque minuti, ma pedalate e guidate con intelligenza e riprendeteli dopo.

Se state partecipando a una competizione enduro, assicuratevi di conoscere il ritmo necessario per affrontare i trasferimenti tra una speciale e l’altra, e cercate di gestirli con la dovuta calma. Conservare le energie per le PS cronometrate significa che ne avrete di più nel serbatoio quando scatterete allo Start. Assicuratevi di controllare quando dovete essere all’inizio di ogni speciale, perché spesso ci sono dei tempi entro cui stare, oltre a controlli orari da rispettare durante la competizione.

Il prossimo consiglio è importantissimo: non dimenticate quello che sapete. Tutto sembra diverso sotto pressione ed è facile dimenticare i fondamentali della guida. Cercate di ricordare a voi stessi tutte le volte che avete superato le sezioni difficili in allenamento, e non provate in gara niente di nuovo, così sarete davvero al sicuro.

Il flow è importantissimo, anche e soprattutto in gara. Una guida fluida è sempre una guida più veloce. Un ottimo consiglio se siete scoppiati o avete abbandonato il gruppo che cercavate di seguire, è quello di concentrarvi su una bella guida fluida per un po’, toccando i freni il meno possibile. Nel peggiore dei casi, avrete fatto un po’ di pratica con la tecnica, nel migliore invece recupererete sul gruppo che seguivate.

La gentilezza ripaga sempre, tenetelo bene a mente. Non siate però troppo gentili: se dovreste sempre lasciar passare chi vi sta doppiando, potreste ignorare invece i concorrenti odiosi che vi chiamano il sorpasso nei primi cinque minuti solo perché hanno sbagliato qualcosa in partenza. Al di là di questo, incoraggiare gli altri corridori vi fa sentire meglio, così come loro. Lo stesso vale per i commissari di gara: siate cordiali con loro.

Ultimo ma non meno importante, siate capaci di soffrire più di quanto pensate. Con il giusto approccio fisico ma soprattutto mentale, potete sempre farcela!

Per questo e altri motivi, concentratevi sulle prestazioni e non sui risultati. Mettervi sotto pressione per raggiungere un risultato specifico è un modo sicuro per aggiungere stress alla vostra gara. Ricordate, state correndo contro il tempo e il modo migliore per far segnare il vostro crono migliore è concentrarvi sulla vostra guida. Non sovraccaricatevi di troppe informazioni, scegliete uno o due punti – che siano le linee, la frenata o la posizione del corpo – che vi aiuteranno a conquistare la salita o la discesa il più velocemente possibile. Un buon risultato non riguarda la vostra posizione finale, ma il raggiungimento di una performance di cui siete personalmente orgogliosi.

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