PhantaSm 24, Kilian corre in pista
Phantasm 24 è la nuova sfida del mai domo campione di trail running Kilian Jornet.
Nella pista di Màndalen in Norvegia Kilian cercherà il suo nuovo limite, un nuovo record mondiale: quello della 24 ore su pista.
“La motivazione è quella di uscire dalla mia zona di comfort, provare sfide diverse e vedere cosa sono in grado di fare, sia che si tratti di arrampicare in alta quota o, in questo caso, di correre su terreno pianeggiante” ha raccontato Jornet. “È divertente scoprire le esperienze diverse che posso realizzare, e allenarmi in piano è un buon test e un’opportunità per imparare in termini di nutrizione e ritmo, e poi provare ad applicare questi risultati a diverse attività, come ai progetti di alpinismo”.
L’evento sarà trasmesso live sul sito Salomon, quanto sui canali social dell’azienda e di Kilian Jornet. La prima finestra prevista tra il 21 e 22 Novembre è saltata a causa delle condizioni meteo inadatte, e la data fissata è stata annunciata per il 27 novembre, partenza ore 11.
Kilian, spagnolo, nato e cresciuto a Cap del Rec, un rifugio a 2000 metri, gestito dalla sua famiglia in quel di Lles de Cerdanya, vive in Norvegia dove appunto tenterà questo nuovo record.
La Norvegia non risente particolarmente della pandemia Covid 19 ma chiaramente lo stadio sarà chiuso al pubblico, mentre per rendere il senso della competizione parteciperanno diversi ultra runners norvegesi.
I numeri della sfida.
Il record da battere appartiene al greco Yiannis Kouros che nel 1997 percorse 303,506 km, una distanza definita “wild” da Kilian, potremmo tradurre con “folle”.
“Sono così tanti chilometri che non riesco nemmeno a visualizzarli”, afferma Jornet. “Ho visto gli splits di Yiannis quindi voglio stare al passo il più a lungo possibile. Conosco la velocità che devo mantenere ogni ora, quindi conosco il ritmo per ogni chilometro e ogni giro. Naturalmente, le prime 10 ore saranno un po’ più veloci e poi rallenteranno ora dopo ora, quindi ho un piano preciso e so quanto dovrò correre ogni ora. La cosa importante è non avere problemi muscolari ed essere in grado di mangiare senza avere grandi momenti critici”.
E ancora:
“Noi atleti di montagna, abbiamo un grande ‘motore’, quindi è facile in termini di cardio e resistenza” afferma Jornet. “Ho lavorato principalmente sulla velocità perché le mie gambe non sono abituate a muoversi così speditamente. Per prepararmi, ho svolto tre giorni di allenamento sulla velocità ogni settimana in pista o su strada. Ma la forma con cui corri in pianura è molto diversa da come corri in montagna, dove sei più in alto, passi sopra gli ostacoli e metti i piedi in posti diversi a seconda del variare del terreno”.
La scarpa
Per una perfomance su pista chiaramente Kilian ha adattato progressivamente la sua muscolatura per la velocità su terreno piatto, definendo questi lavori “quasi frustranti” per infortuni cui non era abituato.
In aiuto al campione spagnolo Salomon ha affinato una scarpa che Kilian sta usando da qualche mese, la Phantasm 24, dopo diversi prototipi di passaggio.
La Phantasm 24 disponibile per la vendita dalla primavera 2021 nella linea S/LAB, ha un drop di 6 mm, un peso minimo di 199 gr, una tomaia praticamente invisibile in TPU mesh, e garantisce una transizione rapida grazie ad un profilo rocker curvo ed una schiuma leggera e reattiva.
“È bello vedere Salomon realizzare soluzioni diverse come questa ora con le scarpe da corsa”, continua Jornet. “Alcune esperienze raccolte sulle montagne, come la leggerezza e una forma straordinaria e la tomaia traspirante, sono state applicate qui con la Phantasm. E alcune dinamiche della corsa su strada come l’ammortizzazione, aiuteranno a migliorare le scarpe da montagna”.
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