Correre a digiuno: come allenare il metabolismo lipidico

Scopri come allenare il metabolismo lipidico con la corsa per migliorare le tue prestazioni nella mezza maratona.

Micol Ramundo

La preparazione per una mezza maratona richiede non solo resistenza fisica, ma anche una profonda comprensione dei metabolismi energetici che sostengono il nostro corpo durante lo sforzo. Mentre gli zuccheri sono la fonte primaria di energia, il metabolismo lipidico gioca un ruolo cruciale, soprattutto nelle discipline di endurance. In questo articolo scopriamo come funziona, i suoi vantaggi e come allenarlo per migliorare le prestazioni nella corsa.

Il metabolismo lipidico e la sua importanza

Il metabolismo lipidico è il processo attraverso il quale il corpo trasforma i grassi in energia. Questo sistema metabolico diventa particolarmente rilevante durante attività prolungate, come la mezza maratona, quando le riserve di zuccheri iniziano a esaurirsi. Nonostante i grassi siano una fonte di energia più abbondante, con riserve che possono raggiungere le 8000-9000 calorie, il corpo tende a consumare prima gli zuccheri. Ciò rende quindi necessario un allenamento specifico per ottimizzare l’uso dei lipidi durante la corsa.

Come allenare il metabolismo lipidico

Allenare il metabolismo lipidico significa educare il corpo a utilizzare i grassi come fonte primaria di energia, riducendo così la dipendenza dagli zuccheri e prevenendo l’affaticamento precoce. Ecco come farlo:

  1. Fondi lenti a digiuno: correre a digiuno, soprattutto al mattino presto dopo 10-12 ore dall’ultimo pasto (preferibilmente a basso contenuto di carboidrati), stimola il corpo a utilizzare i grassi. Inizia con sessioni di 40 minuti, aumentando gradualmente fino a un’ora.
  2. Fondi medi con bassa dose di zuccheri: una volta che il corpo è abituato a bruciare grassi, passa a corse a intensità moderata (80-85% della frequenza cardiaca massima). Questi allenamenti, di durata compresa tra 14 e 18 km, migliorano la potenza lipidica, preparando così il corpo a sostenere ritmi di corsa più intensi.
  3. Allenamenti a ritmo gara: Per perfezionare l’uso dei grassi durante la competizione, alterna il ritmo gara a intensità medie, concludendo gli allenamenti in una fase di scarsità di glucosio. Questo metodo aiuta a migliorare la resistenza e la capacità di mantenere alte prestazioni.

Integrazione e recupero

Sebbene allenare il metabolismo lipidico sia fondamentale, non si può prescindere dall’integrazione durante la gara. È cruciale pianificare l’assunzione di integratori come il gel a lento rilascio glucidico per evitare l’esaurimento di zuccheri, che potrebbe compromettere la performance.

L’integrazione non dovrebbe essere limitata solo alla gara: per abituare il corpo e prevenire disturbi digestivi occorre iniziare ad assumere integratori sin dall’allenamento.

Personalizzare l’allenamento

Ogni atleta risponde diversamente agli stimoli di allenamento. È importante perciò testare e calibrare il proprio regime per capire come il corpo reagisce metabolicamente. Solo così sarà possibile ottimizzare le prestazioni e affrontare la mezza maratona con la certezza di avere l’energia necessaria per concluderla al meglio.

Allenare il metabolismo lipidico è un passaggio chiave nella preparazione per una mezza maratona. Con una strategia ben pianificata, grazie all’aiuto di un preparatore esperto, puoi migliorare la tua resistenza, ridurre l’affaticamento e raggiungere i tuoi obiettivi di performance.


In collaborazione con Volkswagen ID. Buzz e Cetilar. Grazie ad ASICS

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commenti

NON CI SI CAPISCE + NULLA....prima si dice che il lipidico si riesce ad ottimizzare ...poi i nutrizionisti spingono a tenere alto l'apporto glucidico proprio in allenamento per riuscire a dare il meglio ....poi si torna al metabolismo lipidico ....secondo me c'è il rischio che leggendo le poche linee guida dell'articolo si caschi nell'inganno di dover allenare soprattutto questo tipo di metabolismo e quindi di andare incontro poi ad allenamenti poco tirati e di basso impatto proprio in quanto si tendono ad evitare i glucidi e quindi a correre in carenza di glicogeno ...non so se mi sono spiegato ...vabbeh

Paolo Concer - 2024-08-26 13:23:42

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