Ci è capitato sicuramente di ragionare sulle cosiddette sliding doors, le possibili variabili o scelte che ci stanno portando in una direzione di vita o un’altra. Purtroppo davanti alla morte non possiamo più ragionare su “se” e “ma”, solo arrenderci alla realtà.
Ci si ferma davanti ai lutti mondiali come la disgrazia capitata al campionissimo Kobe Bryant e sua figlia Gigi, troppo spesso si postano coccodrilli di sport e spettacolo dimenticando i lutti “veri”, famiglie normali che perdono persone vicine per malattia o fatalità.
Questo è il fulcro del pensiero da cui parte il tour “Continua a Sognare” di Andrea Arnaboldi a supporto di AISLA, perché la Sclerosi Laterale Amniotrofica ha portato via in due anni di malattia non solo il suo amico Luca, ma il padre di due bambini di 7 e 2 anni, cui il destino sembra aver chiuso le porte per un’infanzia serena ed un futuro “normale”, ammesso esista una normalità. Il panico di Luca dall’inizio della malattia, più che per la condanna a morte, è stato per il non poter provvedere al sostentamento immediato e futuro della propria famiglia, come non capirlo…

Il lutto per l’amico e la consapevolezza del vuoto che questo ha lasciato, lo ha spinto a ideare questo tour che oltre a raccogliere fondi per le famiglie dei malati, in memoria e richiesta di Luca vuole presentare ai ragazzi di società sportive e scuole la Forza dello sport, la Potenza che ti lascia addosso la dedizione a un’attività, i sogni che ti fa disegnare e vivere, l’educazione alla sofferenza da cui troppo spesso le nuove generazioni vengono ultra protette, che poi ci rende adulti più fragili.

Andrea è un runner recente, si è scoperto maratoneta solo nel 2016, sebbene lavori come mental coach da ben prima, ma da lì ha iniziato ad allungare fino ad arrivare a chiudere il Passatore nel 2019 in 8h31’(33mo), passando per il personale alla Milano City Marathon nel 2018 di 2h59’33”, sta lavorando molto sulla muscolatura per aumentare la resistenza senza incorrere in infortuni in previsione del tour.

Partiamo quindi a raccontare il Continua a Sognare Tour: Andrea correrà 42 maratone complete durante i 60 giorni di presentazioni in altrettante città italiane,  sarà testimone in prima persona l’esempio di quanto la volontà possa essere padrona del corpo, contando poi nella partecipazione di gruppi di runners locali per organizzare e correre insieme 5 o 10 km del suo percorso quotidiano raccogliendo fondi per AISLA e perché no, essere consigliato per tempo su itinerari sicuri e piacevoli in cui completare i 42km 195m.
Contiamo sulla collaborazione della nostra community per far diventare questo tour un importante bacino di raccolta fondi a favore delle famiglie con casi di SLA, per garantire un supporto durante la terribile malattia e un futuro ai figli dei malati quando questa tolga l’affetto dei cari dalle famiglie.
Le maratone verranno corse anche infrasettimanali per cui magari sarà complicato o impossibile per motivi di lavoro partecipare attivamente, ma se ci fosse e in ogni città si creasse una raccolta fondi sotto forma di pettorali virtuali potremmo aiutare il riposo sereno di Luca, oltre che di tante famiglie.

Queste sono le città che il Continua a Sognare Tour toccherà, la partenza sarà da Cagliari il 22  Aprile e si concluderà risalendo l’Italia a Varese il 21 giugno, giornata mondiale della SLA. Cliccando sulle date avrete il contatto cui rivolgervi per organizzare un evento locale, ENDU supporterà con il racconto progressivo delle tappe. Tra l’altro Andrea festeggerà i suoi 40 anni in viaggio il 20 maggio, giorno di pausa corsa tra Pistoia e Rimini…

Cagliari, Palermo, Catania, Reggio Calabria, Cosenza, Lecce, Potenza, Napoli, Roma, L’Aquila, Pescara, Civitanova Marche, Ancona, Perugia, Siena, Piombino, Lucca, Massa, Pistoia, Rimini, Ravenna, Ferrara, Padova, Venezia, Udine, Belluno, Trento, Verona, Modena, Parma, Brescia, Bergamo, Piacenza, Genova, San Remo, Cuneo, Torino, Aosta, Novara, Como, Milano, Varese.

Continua a sognare