Consigli di lettura per un Runner
Quando la corsa diventa un vero e proprio stile di vita, tutto o quasi viene organizzato allo scopo di ottenere tempo per correre e quindi per manifestare la propria passione. Possono arrivare, durante questo percorso sportivo, momenti in cui ci si senta saturi e stanchi; è assolutamente normale e fisiologico.
E allora, perché non dedicarsi a qualche lettura? Magari per imparare e conoscere nuove esperienze e qualche utile consiglio.Perché non riservarsi alla lettura di qualche libro per poi esportare nei proprio allenamenti, sulla propria persona, gli spunti che ci hanno reso curiosi?
In questo articolo parlerò dei miei 5 libri preferiti sul mondo della corsa, che consiglio a tutti i podisti (e non), che essi siano neofiti oppure più navigati.
BORN TO RUN (2009 – Christopher McDougall)
Questo libro racconta l’avventuroso viaggio dell’autore sulle tracce dei Tarahumara; una popolazione che risiede in Messico, capaci di correre decine di chilometri in condizioni estreme senza apparente fatica e infortuni.
Born to run è stato pubblicato nel 2009 e scritto da Christopher McDougall, giornalista, ex inviato di guerra e runner dilettante.
Coinvolgente e ironico, l’autore punteggia il suo racconto di aneddoti su grandi corridori del passato e di singolari scoperte, arricchite di consigli tecnici e dati scientifici, sul mondo delle ultramaratone. Pieno di personaggi incredibili, di prestazioni atletiche strabilianti e inesauribile fonte di ispirazione per ogni amante della corsa, Born to Run racconta un’avventura epica, ma soprattutto sfata il luogo comune che vede in noi umani dei camminatori, rivelandoci che in realtà, sorprendentemente, siamo nati per correre.
L’ARTE DI CORRERE (2007 – Murakami)
Scritto tra l’estate del 2005 e l’autunno del 2006, “L’arte di correre” è un’autobiografia nel quale l’autore racconta le proprie esperienze nella corsa su lunga distanza. Questo libro è una riflessione sulle motivazioni che ancora oggi spingono il settantaduenne Murakami a sottoporsi a questa intensa attività fisica che assume il valore di una vera e propria strategia di sopravvivenza. Perché scrivere, sostiene Murakami, è un’attività pericolosa, una perenne lotta con i lati oscuri del proprio essere ed è indispensabile eliminare le tossine che, nell’atto creativo, si determinano nell’animo di uno scrittore.
Al tempo stesso, questo insolito libro propone però anche illuminanti squarci sulla corsa in sé, sulle fatiche che essa comporta, sui momenti di debolezza e di esaltazione che chiunque abbia partecipato a una maratona avrà indubbiamente provato.
ULTRA (2017 – Michele Graglia / Folco Terzani)
Michele Braglia praticava la carriera da modello a Miami e New York, con tutto ciò che ne conseguiva: soldi, tanti, macchine di lusso, feste ed eventi quasi giornalieri e una moglie bellissima.
In questo libro Folco Terzani racconta la straordinaria storia di questo ragazzo che aveva tutto ma non era niente, e nel ritorno all’atto primordiale della corsa ha trovato la sua libertà, il suo coraggio, il suo essere più puro. Perché l’ultramaratona, dopo un certo punto, non è più una prestazione fisica, assolutamente no!. Nell’ultra vai in profondità a conoscere la tua anima.
CORRERE E’ LA MIA VITA (2016 – Giorgio Calcaterra / Daniele Ottavi)
Questo libro editato 2016 è l’autobiografia di Giorgio Calcaterra, ultramaratoneta 3 volte Campione del mondo della 100 Km su strada e 10 volte consecutive vincitore del Passatore, la gara di corsa su lunga distanza più famosa al mondo.
Un libro divertente ed emozionante, che illustra il modo di essere e le imprese sportive, uniche e al di fuori di ogni schema, di uno degli atleti più seguiti e amati dagli appassionati di podismo in tutto il mondo. È un libro diverso da tanti altri scritti sulla corsa. Non è un manuale, ma spiega come diventare un ultramaratoneta attraverso la passione e l’impegno, parlando anche di emozioni e sentimenti universali come la libertà e l’amore.
CORRERE LUNGHISSIME DISTANZE: FILOSOFIA E PRATICA DELL’ULTRAMARATONA (2021 – Nicola Placucci)
Per chi volesse approcciarsi al mondo delle ultramaratone, o per chi volesse allungare le distanze percorse nei suoi allenamenti, questo libro appena editato può essere illuminante: non si tratta solo di nozioni tecniche riguardanti allenamenti, alimentazione, condizionamento mentale, gestione della gara…c’è di più. Si legge, tra le righe, quell’armonia e quel senso di gratitudine che solo correndo lunghissime distanze si possono raggiungere. Non sono sensazioni facili da descrivere, ma questo libro sembra proprio riuscirci, con qualche spunto molto originale.
Se non avete idea di cosa regalare a qualche amico runner per Natale, una tra queste letture potrebbe essere una buona soluzione.
Buone letture!
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