Parmigiano Reggiano VS Grana Padano
Nell’articolo di oggi vi voglio parlare delle differenze nutrizionali (e non solo) di due prodotti di eccellenza del nostro territorio: sto parlando del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano, venduti e ricercati in ogni parte del mondo.
Non è un articolo per proclamare un vincitore, perché in tal caso è piuttosto risaputo che vincerebbe a mani basse il Parmigiano Reggiano (si scherza ovviamente; chi scrive è di Parma!).
Battute a parte, iniziamo raccontando un po’ di storia su questi due prodotti.
Nascono in epoca medievale e sono formaggi stagionati prodotti da latte bovino italiano. A partire dagli anni ’50 diventano entrambi D.O.P. (denominazione di origine protetta).
Da un punto di vista organolettico ovvero quelle caratteristiche immediatamente percepite dagli organi di senso, i due formaggi appaiono molto simili e come valori nutrizionali, quindi come apporto di proteine-amminoacidi e sali minerali, possiamo dire che sono davvero molto simili.
Inoltre Parmigiano Reggiano e Grana Padano sono entrambi privi di lattosio e quindi idoneo agli intolleranti.
(o meglio, ne contengono meno di 1 mg/100, che è il limite perché un alimento sia considerato lattosio free)
Passiamo ora alle differenze:
- Il Parmigiano Reggiano è prodotto principalmente in Emilia nelle provincie di Parma, Reggio Emilia e Modena; un 20% del prodotto nasce in zone di montagna. Il Grana Padano invece viene prodotto in una zona ben più ampia che comprende più di 30 provincie del nord Italia ma a differenza del Parmigiano la sua produzione in zone di montagna si ferma al 2%.
- I bovini per produrre il latte del Parmigiano Reggiano devono essere alimentati esclusivamente ad erba e fieni cresciuti nella zona di produzione del formaggio, a differenza del Grana Padano dove le bovine possono essere alimentate anche con piante intere di mais trinciate ed immesse in sili verticali a cui seguirà una specifica lavorazione.
- Proprio per le differenze di alimentazione delle bovine, il Parmigiano Reggiano non necessita di additivi e conservanti mentre nel Grana verrà aggiunto del lisozima per combattere i batteri che si verranno a formare dall’essicazione delle piante di mais.
- Altra differenza riguarda la marchiatura delle forme: nel Parmigiano Reggiano avviene al 12° mese per poi raggiungere stagionature di 24, 36 o più mesi. Il Grana invece viene marcato non prima degli 8 mesi e viene consumato mediamente intorno al 15° mese.
- Infine parlando di sapore, il Grana Padano è più delicato in quanto leggermente meno grasso rispetto al Parmigiano Reggiano che viene prodotto non solo da latte scremato ma anche intero, conferendogli quindi un sapore più deciso.
Esistono chiaramente altre differenze, soprattutto da un punto di vista delle metodiche di produzione e anche legislative a cui devono sottostare i vari produttori ma… non volevo annoiarvi con terminologie troppo tecniche e complicate. Ho preferito soffermarmi sulle peculiarità più interessanti.
Fabio Pezzoni - 2021-03-14 18:51:48