Nuotare 1000 m a nuoto: accetta la sfida!

Per chi sa già nuotare ma ha bisogno di un obiettivo concreto: 1000 m in acque libere. Luca Sacchi spiega come affrontarli.

ENDUswim

Non c’è bisogno di attraversare lo Stretto di Messina per avere un grande obiettivo di nuoto: sui mari meravigliosi che lambiscono le coste italiane è pieno di gare di nuoto, di ogni distanza. Se abbiamo bisogno di un obiettivo, basta che individuiamo una di queste gare (possiamo trovare tanti spunti sul sito ENDU) e poi seguiamo i consigli del mitico coach Luca Sacchi.

In questo articolo esploreremo insieme come prepararsi ai nostri primi 1000 m di nuoto.

Il fascino del nuoto

Il nuoto è uno sport versatile e accessibile a tutte le età. Può essere praticato individualmente o in gruppo, e coinvolge tutti i muscoli del corpo, promuovendo la salute cardiovascolare e l’armonia muscolare.

Preparazione mentale e fisica

Prima di iniziare l’allenamento, è importante ricordare alcuni punti fondamentali che dobbiamo sempre tenere presenti

  • gradualità: iniziare con calma, senza strafare
  • costanza: mantenere un programma regolare (3 sedute di almeno mezz’ora alla settimana), anche quando gli impegni quotidiani sono frenetici e tendano a boicottare la nostra preparazione
  • mentalità positiva: l’attitudine mentale è cruciale. Bisogna affrontare ogni sessione di allenamento con ottimismo e divertimento
  • il riposo e l’alimentazione: sono altrettanto importanti quanto l’allenamento stesso. Rispettiamo quindi i nostri tempi di recupero e adottiamo una dieta equilibrata che supporti le nostre esigenze energetiche. Man mano che ci alleniamo, sarà naturale adottare uno stile di vita più sano, in armonia con l’impresa che stiamo preparando

Consigli pratici per l’allenamento

Di seguito alcuni consigli pratici per iniziare il percorso di allenamento. È solo una panoramica generale che approfondiremo con i video e gli articoli delle prossime settimane:

  • gradualità: iniziare con poche vasche e aumentare progressivamente la distanza (una vasca di seguito; 2 vasche di seguito, ecc.). Dopodiché parleremo anche dell’intensità dell’allenamento
  • attrezzatura essenziale: basta poco: un costume, cuffia e un paio di occhialini. Poi gli attrezzi basilari come tavoletta e pull buoy
  • familiarità con l’acqua: dedicare del tempo a familiarizzare con l’acqua e a sentire le sensazione del corpo immerso nel liquido. Iniziare facendo qualche esercizio di acquaticità

NOTA: se non sappiamo nuotare, questa sfida non fa per noi. O, meglio: è ancora troppo difficile. Consigliamo quindi di iniziare con un corso di nuoto per acquisire le competenze di base e garantire sicurezza in acqua.


In collaborazione con Cetilar; grazie ad Aquasphere

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