Gestione della partenza nelle gare di triathlon

Gestione della partenza nelle gare di triathlon

Andrea Toso

Oggi parleremo della gestione della partenza nelle gare di triathlon, meglio conosciuta come gestione della tonnara. Nello vita sono dell’idea siano pochissimi i dispetti diretti che riceviamo, ma spesso subiamo le scelte del prossimo a noi avverse, che magari ci danneggiano e creano rabbia e frustrazione facendoci gridare alla cattiveria altrui. Riportato nello sport specialmente […]

24 Settembre 2018

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Oggi parleremo della gestione della partenza nelle gare di triathlon, meglio conosciuta come gestione della tonnara.

Nello vita sono dell’idea siano pochissimi i dispetti diretti che riceviamo, ma spesso subiamo le scelte del prossimo a noi avverse, che magari ci danneggiano e creano rabbia e frustrazione facendoci gridare alla cattiveria altrui.

Riportato nello sport specialmente tra amatori vale la stessa filosofia e mi sono obbligato ad applicarla anche nelle gare di triathlon e in quel momento che ci spaventa un po’ tutti,: la partenza della frazione nuoto, altresì nota come TONNARA!

gestione della partenza nelle gare di triathlon

Gestione della partenza nelle gare di triathlon.
Ph: Tri Swim Coach

Si narrano eventi tragicomici, epici, siamo stati consigliati in tutti i modi su come affrontare il momento, “stai tutto esterno” ma tutti i neofiti lo fanno creando una mini tonnara che non ha neanche la qualità di nuotata, o “parti in fondo” salvo magari nuotare più veloce e trovarsi lo stesso nel mezzo, a prendere botte dai vicini, pedate da quelli davanti, occhialini spostati e così via.

Io nella filosofia che ho anticipato ho trovato una risposta ed un piccolo aiuto psicologico, nessuno lo sta facendo apposta: la partenza del nuoto è comparabile a quella di una gara di corsa, in cui i valori di griglia sono altrettanto variabili di quelle dei punteggi rank, con podisti che dichiarano tempi di 7/8 anni fa e correranno una mezza a 5’30” anziché a 4’10”, creando ovvi intoppi a chi vuole mantenere un tempo under 90’.

E quindi normale che ci si troverà in mezzo a ritmi di nuotata completamente diversi uno dall’altro, qualcuno in panico magari, qualcuno che non controlla chi ci sia davanti e ci urterà a bracciate per diversi metri facendoci vivere una esperienza di sberle involontarie quanto per lui necessarie, chiamate appunto “bracciate” giusto? E più corta sarà la squadra peggiore sarà la tonnara e l’entità delle botte, perché nonostante la buona volontà i secondi avranno un’importanza strategica, anche per noi amatori, chi più, chi meno.

L’unica soluzione possibile nelle gare di triathlon è quindi mantenere la calma, cercare l’acqua più libera e trovare una buona scia, magari evitando di toccare i piedi del nostro predecessore!

Se hai vinto le tue paure e sei pronto a cimentarti con la triplice, scopri tra le gare di triathlon in calendario, quelle che più si addicono alle tue caratteristiche.

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