Si può ancora fare ciclismo senza tecnologia?
Ciclocomputer, sensori di potenza, app e wearable: la tecnologia in bici può fare la differenza, ma solo se ascolti anche le tue sensazioni. Scopri come trovare il giusto equilibrio tra dati e percezione per migliorare davvero le tue performance. E tu, cosa usi di più?
Ogni uscita è registrata, ogni battito misurato, ogni watt analizzato. Ma… ci serve davvero tutta questa tecnologia per goderci la bici?
Nel nuovo episodio di School of Cycling ci chiediamo se è ancora possibile pedalare “alla vecchia maniera”, con la testa, le gambe e le sensazioni al posto di app, cardio e ciclocomputer.
Cosa troverai nel video?
- Pro e contro del ciclismo hi-tech – motivazione, performance, ma anche stress e dipendenza dai numeri
- Ciclismo old school – cosa significa davvero pedalare “a sensazione”
- Quando i dati aiutano e quando è meglio staccare
- Il consiglio da PRO per trovare il tuo equilibrio tra passione e performance
Guarda il video e chiediti: sto usando la tecnologia… o è lei che sta usando me?
♂️ School of Cycling: perché a volte, per andare davvero lontano, serve solo una bici e la voglia di partire.
In collaborazione con Cetilar
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