Guida completa per la pulizia della forcella
Scopri in questo articolo tutti i passaggi fondamentali per una pulizia e una lubrificazione della forcella efficiente.
Con l’arrivo dell’inverno è essenziale preparare la bici per affrontare al meglio le sfide climatiche che questa stagione comporta, come pioggia, vento, fango e neve. In questo articolo, esploriamo insieme, con l’aiuto del nostro esperto meccanico Simone Fabbri, i passaggi necessari per una pulizia accurata del fodero della forcella, sCs fondamentale per garantire la durata e l’efficienza della vostra bici.
Primi passaggi
Prima di iniziare la manutenzione della forcella, assicurati di avere a disposizione i seguenti strumenti:
- Chiave esagonale da 5 mm (per smontare la pinza del freno)
- Chiave esagonale da 2,5 mm (per rimuovere il fermacavo)
- Chiave esagonale da 2 mm (per rimuovere le regolazioni con molla)
- Chiavi a bussola da 10 mm e 15 mm (per allentare le bussole di chiusura)
- Un martello di gomma, per sganciare la forcella senza danneggiare le filettature
- Una prolunga con bussola adatta ai mandrini
1. Smontaggio della pinza del freno e del fermacavo
Iniziare con la chiave esagonale da 5 mm, svitando la pinza del freno. Con la chiave da 2,5 mm, svitare il fermacavo per allentare il passaggio del cavo. Non è necessario rimuovere l’intera forcella dalla bici: il lavoro può essere fatto in loco.
2. Chiusura e rimozione delle regolazioni di ritorno
Su alcuni modelli di forcella, potrebbero esserci doppie regolazioni di ritorno (alta e bassa velocità). È fondamentale chiudere queste regolazioni, contando i clic di ciascuna in modo da poterle riportare alla regolazione originale al termine del lavoro.
Usando una chiave esagonale da 2 mm, togliiere le regolazioni a molla. Prestare attenzione, poiché i piccoli grani potrebbero uscire dalla regolazione se allentati troppo e perdersi. Una volta rimosse le regolazioni, pulire accuratamente questa area per rimuovere ogni residuo di sporco o polvere, quest’ultima difficile da togliere, dato che verrà poi aperta la forcella.
3. Allentamento delle bussole di chiusura
Per il fodero sinistro e destro, utilizza rispettivamente una chiave a bussola da 10 mm e da 15 mm. Allenta le bussole di chiusura senza rimuoverle completamente: bastano pochi giri per procedere.
4. Sganciamento della forcella e raccolta dell’olio
Inserire la prolunga con la bussola e dare un colpo deciso con il martello di gomma sui terminali della forcella per sganciarla internamente. Non svitare troppo le bussole, perché questo potrebbe danneggiare la filettatura delle aste della forcella durante il colpo con il martello. Esistono infatti degli strumenti specifici per questa operazione, ma i passaggi mostrati sono fattibili da tutti se fatti con accortezza.
Dopo aver dato il colpo, verificare che la forcella sia sganciata premendola leggermente. A questo punto potrebbe fuoriuscire dell’olio, quindi posizionare un contenitore sotto la forcella per raccoglierlo.
Rimuovere entrambi i dadi di chiusura e lasciare che l’olio continui a scolare. Sfilare quindi il fodero dallo stelo e posizionarlo in verticale in modo che possa drenare l’olio residuo.
Pulizia della forcella
Per mantenere la forcella della bicicletta efficiente nel tempo, è consigliabile una pulizia regolare dei foderi e degli steli, i produttori dicono ogni 20 ore di utilizzo. Ovviamente bisogna tenere conto dei terreni affrontati, del tipo di uscita in bici che si è svolta, oltre che ovviamente dell’effettivo tempo delle sessioni.
1. Rimozione e pulizia delle spugne di tenuta
Si consiglia di evitare la rimozione dei raschiapolvere (una volta detti paraolio perchè le forcelle erano a bagno d’olio) senza strumenti specifici, concentrandosi invece sulle spugne interne. Con uno spicillo o una chiave esagonale da 2 mm, è possibile estrarre con delicatezza le spugne, evitando danni poiché sono piuttosto fragili. La spugna sul lato sinistro tende a essere più sporca rispetto a quella destra poiché il fodero sinistro, chiuso per contenere il tampone d’aria, accumula più detriti rispetto al lato destro, dove il pistone di compressione genera minor pressione interna.
Se le spugne sono in buone condizioni, è possibile pulirle eliminando i residui d’olio e lavandole, ma in generale è preferibile sostituirle per evitare la presenza di particelle abrasive come sabbia o polvere al loro interno. Prima di reinserirle, si consiglia di tenerle imbevute nel loro fluido in modo che assorbano bene.
2. Pulizia dei raschiapolvere e delle boccole
I raschiapolvere, realizzati in materiale gommoso autolubrificante, spesso risultano asciutti, in particolare durante la prima manutenzione. Utilizzando carta pulita, rimuovere i residui d’olio e le impurità, pulendo con attenzione anche la sede delle spugne.
La boccola principale della forcella, posizionata accanto ai raschiapolvere, richiede la stessa pulizia, ripetendo l’operazione anche sul lato opposto. Se necessario, si può usare un pulitore per freni per eliminare i residui d’olio esausto, prodotto particolarmente utile se la forcella è molto sporca. Pulire attentamente anche la zona fino alla boccola interna secondaria.
3. Reintegrazione delle spugne di tenuta
Una volta pulite e imbevute d’olio, le spugne vengono riposizionate con attenzione sotto i raschiapolvere, poiché devono aderire in maniera precisa senza danni.
Un trucco è quello di applicare uno strato di grasso sui raschiapolvere e sulla prima boccola. Questo rende la forcella più fluida e scorrevole, anche se l’effetto si attenua progressivamente con l’utilizzo. Essendo che ad ogni uscita in bici svanisce questo effetto, in occasione di gare come i mondiali o comunque gare professionistiche, questa operazione viene fatta ogni volta dopo allenamenti e prove. Non è necesario farla così spesso in quanto l’apertura e chiusura continua della forcella generano l’usura di filettature e dadi.
4. Aggiunta di olio
Per ottimizzare la lubrificazione, si può aggiungere un piccolo quantitativo di olio (3-5 cc) nell’intercapedine tra fodero e boccola, mantenendo il fodero inclinato per favorire il deposito in aree difficilmente raggiungibili. Questo perchè, come vedremo nei prossimi passaggi, l’olio che si aggiunge sul fondo della forcella, quando questa si schiaccia tende ad essere spinto nella parte superiore lubrificando le boccole, cosa in realtà molto difficile.
Riassemblaggio della forcella
Dopo aver completato accuratamente la pulizia della forcella, è il momento di procedere con il riassemblaggio, un’operazione che richiede attenzione e precisione per preservare le condizioni ottimali dei componenti.
1. Reinstallazione della forcella sugli steli
La forcella va reincastrata sugli steli con molta delicatezza. Gli steli hanno una superficie leggermente tagliente che, in combinazione con l’attrito dei raschiapolvere in gomma, può danneggiare le spugne di tenuta se il montaggio avviene in modo brusco. È importante quindi inserire lentamente la forcella sugli steli, evitando movimenti troppo energici e assicurandosi che i raschiapolvere si posizionino correttamente senza piegarsi o danneggiarsi.
2. Aggiunta dell’olio
Una volta posizionata la forcella, occorre aggiungere circa 10 cc di olio alla base. Questo passaggio è cruciale per garantire la lubrificazione interna delle boccole durante il movimento della forcella, come introdotto in precedenza. Per una misurazione accurata, si consiglia l’uso di una siringa, che consente di dosare l’olio con precisione e di evitare sprechi o errori.
3. Chiusura dei dadi
La chiusura dei dadi di blocco deve essere effettuata con attenzione per evitare di danneggiare la forcella. Sebbene la coppia di serraggio ideale non sia sempre specificata dai produttori, generalmente si consiglia di non superare i 5 Nm, una forza che garantisce il fissaggio senza rischiare di compromettere la struttura. Il sistema conico degli steli infatti favorisce un incastro saldo, rendendo superfluo un serraggio eccessivo.
4. Rimontaggio delle regolazioni di ritorno
A questo punto, si passa al rimontaggio dell regolazioni di ritorno. È essenziale riposizionare queste componenti come erano in origine, facendo attenzione a fissare la vite senza eccessiva forza per evitare di danneggiare la filettatura. Una volta completato il fissaggio, le regolazioni devono essere riportate al setup iniziale annotato in fase di smontaggio.
5. Reinstallazione della pinza del freno
Dopo aver fissato le regolazioni, è il turno della pinza del freno. Montare la pinza e serrare con attenzione, in modo da garantirne la stabilità e prevenire il rischio di allentamenti accidentali. È importante controllare con cura la regolazione del freno una volta completato il riassemblaggio per assicurarsi di ottenere una frenata efficace e sicura.
6. Chiusura finale
Infine, montare le coperture delle regolazioni e stringere il fermatubo sulla forcella, assicurandosi che tutti i componenti siano ben saldi e in posizione corretta.
Con questa procedura di riassemblaggio, la forcella è pronta per l’uso, con tutti i componenti puliti e lubrificati, pronti a garantire prestazioni ottimali.
È consigliata la visione del video sopra riportato per vedere tutti i passaggi della pulizia della forcella fatta da un esperto come Simone Fabbri.
In collaborazione con Beta Utensili.
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