Alla scoperta del Tour of the Alps in Trentino

Il Tour of the Alps 2024 promette grandi emozioni. Scopri le tappe del 18 e 19 aprile, per il gran finale nel cuore del Trentino.

Angelo Furlan

Il Tour of the Alps 2024, in questa sua settima edizione, si conferma un evento imperdibile nel panorama ciclistico. Le tappe (dal 15 al 19 aprile) offrono uno spettacolo mozzafiato attraverso le meraviglie del Trentino, coinvolgendo ciclisti e appassionati in un tour emozionante.

Il Tour of the Alps non è solo una gara ciclistica (in preparazione del Giro), ma un’espressione di sinergia tra Trentino Alto Adige e Tirolo. Le strade, sia pianeggianti che dalle salite impegnative, mostreranno la bellezza della regione, offrendo l’opportunità, alle famiglie che verranno ad assistere alle gare e agli amanti della bicicletta, di scoprire un territorio ideale per il ciclismo.

Le caratteristiche delle tappe 4 e 5

Oggi Angelo Furlan, in compagnia dell’ex ciclista professionista Daniel Oss, padrone di casa, ci racconta le ultime due tappe, quarta e quinta, che presentano sfide uniche per i corridori, impegnandoli in percorsi tosti (ma anche in scenari suggestivi).

La quarta tappa

La quarta (e penultima) tappa del Tour of the Alps 2024 si sviluppa tra Laives e Borgo Valsugana, per oltre 141 km. Una tappa durissima: quasi 4000 m di dislivello, sicuramente la tappa più impegnativa del Tour.

Da Laives si va verso il Passo San Lugano attraverso una lunga salita. Imboccata la Val di Cembra si trova un altro strappo e si prosegue verso Passo di Redebus, in Val dei Mocheni, poi discesa verso Pergine Valsugana e su verso il Passo del Compet, con ben 845 m di dislivello in poco più di 10 km con pendenze che superano il 10%. Discesa verso Levico Terme e si risale un versante inedito del Passo del Vetriolo, noto come ‘Strada dei Baiti’, una salita decisiva non solo per la tappa ma anche per il Tour. Si scende facile a Levico per poi attaccare un’ulteriore salita, il Colle San Marco, e si arriva a Borgo Valsugana.

La quinta tappa

Rispetto alla precedente è abbastanza corta (118 km) ma non è da sottovalutare. La tappa parte e finisce da Levico Terme, bandiera blu d’Europa. Si sviluppa subito verso la Valle dei Mòcheni, percorrendola due volte, per poi tornare sul lago di Levico con ancora un doppio circuito da svolgere. Questi circuiti rendono la tappa fruibile dal pubblico.

La Valle dei Mòcheni

Due parole su questa valle, attraversata da tutte e due le tappe. La Valle dei Mòcheni si trova nel cuore della catena montuosa del Lagorai, tra l’Altopiano di Pinè e la Valsugana, ergendosi dai 600 m del comune di Frassilongo ai 1500 m del comune di Palù del Fersina, dove si trovano le ultime case abitate. Sulle cime si trova un laghetto glaciale da cui nasce il torrente Fersina che scolpisce i due versanti e scorre fino in territorio perginese per poi sfociare nell’Adige.

Variabili meteorologiche

Le variabili meteorologiche, come la neve, possono influenzare la corsa, aggiungendo un elemento di imprevedibilità. C’è da dire che i percorsi non si spingono mai oltre i 1300/1500 m di altezza, proprio per scongiurare l’incontro di strade innevate.

Cosa vedere in questo territorio

Questa gara si svolge in un territorio stupendo, nel cuore delle Alpi, e le sue strade sono meta di ciclisti e amanti del trekking da tutto il mondo. È una regione adatta anche alle vacanze con la famiglia. Di seguito un piccolo assaggio delle meraviglie di cui godere:

  • la Valsugana è il territorio trentino con la più estesa varietà paesaggistica e culturale che spazia dai due laghi bandiera blu d’Europa alla wilderness incontaminata della catena montuosa del Lagorai con l’Oasi del WWF in Valtrigona, dalla land art di Arte Sella alla più alta fonte termale d’Europa, fino al richiamo delle fortezze asburgiche sugli altipiani.
    La Valsugana e la catena del Lagorai si presentano come scenario perfetto per le escursioni in MTB. Molti sono gli itinerari che si possono percorrere, con diversi gradi di difficoltà e lunghezza: si va dal tranquillo giro dei laghi di Levico e Caldonazzo, al più impegnativo giro di Cima D’Asta nel cuore della catena montuosa. 
  • Levico Terme, con l’omonimo lago, propone ai suoi ospiti salute, benessere termale e climatico, sport e divertimento all’aria aperta, oltre a rilassanti passeggiate sui colli fra castelli e biotopi, o nell’antico centro storico alla scoperta delle vecchie botteghe artigiane. Da non dimenticare le spiagge libere e i lidi sul Lago di Levico dove trascorrere una vacanza di relax.
  • la ciclabile della Valsugana, un lungo percorso che parte dal paese di Pergine Valsugana, in Trentino, e arriva fino a Bassano del Grappa, in Veneto. Ottanta chilometri da percorrere in bici, mentre si costeggia il lago di Caldonazzo prima e il fiume Brenta poi, attraversando meleti, campi coltivati e borghi di montagna.

In collaborazione con Trentino e Corratec

condividi

commenti

Ancora nessun commento inserito. Vuoi essere il primo a commentare?

scrivi commento

scelti per te

adv
adv
vai su

Endu

rispettiamo l'ambiente

Questa schermata consente al tuo schermo di consumare meno energia quando la pagina non è attiva.

Per continuare a navigare ti basterà cliccare su un punto qualsiasi dello schermo o scorrere la pagina.

Clicca qui se invece vuoi puoi disabilitare questa funzionalità per i prossimi 30 giorni. Si riattiverà automaticamente.
Info
Trovata una nuova versione del sito. Tra 5 secondi la pagina sarà ricaricata
Attendere...

Se non vuoi attendere clicca questo link