La 6a tappa del Giro d’Italia under 23 ENEL da Colico a Colico era da considerarsi pianeggiante (per i solo 500 m dislivello sui 157,1 km totali) e veloce, e così si è dimostrata, venendo regolata in volata da Jordi Meeus (SEG Racing Academy), sulla maglia Blu GLS Cristian Rocchetta (Team General Store Essegibi Flli.Curia) e Arne Marit (Lottosoudal).
Ieri parlando con il direttore di questo Giro d’Italia under 23 Marco Selleri, la tappa odierna era stata definita “di riposo” prima delle grandi salite delle prossime due, che potrebbero portare movimento in classifica. Barzio Montespluga la tappa di domani con quasi 3mila metri di dislivello in 116 km, e la chiusura di sabato 5 all’Aprica con ben 3500 metri in 120 km, che proclamerà le maglie per questo 2020.
Tappa posticipata di un’ora per motivi di ordine pubblico, così da creare meno fastidi possibili alla circolazione. Un tentativo di fuga quasi immediato da parte di Paul Wright (Holdsworth-Zappi) e James Fouche (Hagens Berman Axeon Cycling Team), raggiunti al km 30 da Pasquale Abenante (Casillo-Petroli Firenze-Hopplà) e Ferenc Szollosi (Gallina Colosio Eurofeed), ma il gruppo lascia fare non scalfendo gli equilibri di classifica. Come già accaduto nelle altre tappe la fuga viene assorbita a pochi km dal traguardo, vanificando il tentativo dei coraggiosi atleti e si chiude in volata come già raccontato.
Invariata la classifica generale di tutte le maglie, vedremo se Kevin Colleoni (team Biesse Arredi) saprà colmare in queste due tappe i 58″ che lo distanziano dal campione inglese, o se potrà qualcosa Giovanni Aleotti (Cycling Team Friuli ASD), terzo in classifica generale a 1’15”, e da capire se le squadre potranno supportare in questi tracciati i propri leader con azioni mirate, la squadra di Pidcock dimezzata a 3 elementi, 4 la Biesse Arvedi, 5 la Cycling Team Friuli ASD.
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