Il sogno di Davide, l’Everesting con ENDUdream.
Se per gli altri Endu Dream-ers il cammino è ancora in divenire per Davide il sogno sta per avverarsi, il suo Everesting sul monte Bisbino è li che lo aspetta, e sentirlo al telefono è stato davvero la mia “impresa” incastrando il suo lavoro ufficiale alle sue imprese ciclistiche in preparazione del giorno perfetto, il 21 luglio.
Strada ne ha fatta parecchia, e non figurata, kilometri a migliaia come fossero passeggiate in piazza del paese. Nell’ultimo giretto è partito da casa per andare a Medjugorje in bici spazzando oltre 200km al giorno (totale 1200 km) sempre seduto sulla Cannondale Sinapsi che lo accompagna da Aprile e che per scaramanzia e necessità di comfort non scambierà con il modello nuovo che lo avrebbe aspettato da progetto.
Davide come ti senti, quando dici esco a fare un giretto a casa ti danno per disperso o si sono abituati?
R. “ahahahahaa, no dai ormai sono abituati, da aprile sono focalizzato all’ Everesting, per la prima volta in vita sto facendo quella che si potrebbe definire vita da atleta, ho perso 10 kg arrivando al minimo storico di 71 kg per ottimizzare peso potenza, sul mio metro e 82 è già un buon bilanciamento, magari in questi ultimi giorni di carico di energie, scarico di km e dislivello ne recupererò uno o due ma poco male, il 21 ne perderò bel po’ sicuro!”
Granfondo varie, Social Ride con Endu sui 3 passi, Medjugorje, un test Everesting sulla Colma di Sormano, tutto pronto?
R.” si tutto pronto, ho tutto il materiale definito, scarpe su misura di Nortwave dono della mia società e un paio più larghe di scorta da Gravel, i completi UYN che mi hanno fatto da pelle in questi mesi, i prodotti SIS per mangiare, la mia Cannondale, la salita è li che mi aspetta.”
Un mesetto fa hai fatto il test definitivo, com’è andato?
R.”che giornata! Ero partito per fare 10 salite della Colma di Sormano, ma dopo una crisi che mi ha svuotato di energie mentali e fisiche un po ‘ di zuccheri mi hanno riacceso e sono finito a farne 12, tant’è che tanti amici mi hanno chiesto come mai non abbia fatto l’Everesting ma mi sia fermato quasi a 7400, lo show sarà il 21!”
Quindi hai tutto sotto controllo, non dovresti essere nervoso…
R. “magari non lo fossi! Anzi sono molto molto in ansia e soprattutto vorrei pedalare il più possibile da solo, quando ho avuto compagnia nelle salite mi sono affaticato quasi più che in solitaria, motivo per cui partirò in piena notte, all’una godendo del fresco. Ogni giro salita discesa mi impegnerà un paio di ore, quando arriveranno i miei amici e i “tifosi” avrò già fatto 4 salite e magari sarò più socievole!”
Dovrai virare il fuso orario a una sveglia del genere
R.” ovvio, la settimana prossima sarò in modalità “Bisbino”, quindi avrà la priorità più o meno su tutto, anche il lavoro verrà contingentato per la performance, in realtà in occasione di una randonnée gravel ho pedalato benissimo di notte, e sono rimasto in giro per 30 ore…”
Cosa ti preoccupa delle 18 ore in sella?
R.”Eh un punto interrogativo sarà nei piedi, diverse volte in questa calda assurda estate mi sono trovato con la sensazione di gonfiore e sfregamento nonostante le scarpe siano dei guanti motivo per cui avrò pronte quelle più larghe da calzare”
Giusto, non si sa mai, nell’endurance più variabili si azzerano meno rischi si corrono!
Quindi rimaniamo con i social aperti per seguire Davide, sia su EnduSport IG che su Facebook ci terrà aggiornati sulla sua personale sfida al dislivello della montagna più alta del mondo, entrando in una elite di stoici che hanno affrontato il suo stesso sogno.
Ancora nessun commento inserito. Vuoi essere il primo a commentare?