Siamo arrivata all’ultima puntata di questa serie di School of Triathlon dedicata alla distanza olimpica, ovvero 1500 m di nuoto, 40 km di bici e 10 km di corsa. Dopo aver analizzato tutti i momenti separatamente (dall’allestimento della zona cambio alla frazione di corsa), ci manca solo di capire cosa fare il giorno della gara.

Cosa fare il giorno della gara

In base all’orario di inizio, dobbiamo calcolare a ritroso quanto tempo prima arrivare sul campo gara: l’ideale è 2 ore prima. Dobbiamo infatti ritirare il pacco gara con dentro il pettorale, allestire la nostra zona cambio, riscaldarci.
Nel pacco gara troveremo: il pettorale, da indossare in vita con il laccio elastico; il chip da legare alla caviglia; la cuffia numerata.

Come riscaldarci

E a proposito di riscaldamento: c’è chi preferisce fare una corsetta, chi riscaldarsi con un po’ di nuoto, chi entrambe le cose. Il consiglio è di entrare in acqua solo se questa è sufficientemente tiepida, facendo 10 minuti di nuoto e inserendo qualche bracciata veloce di attivazione. Se invece l’acqua dovesse essere molto fredda, meglio limitarsi a un riscaldamento a secco, magari con l’aiuto degli elastici.

Come alimentarci

Circa un’ora/un’ora e mezza prima della gara mangiare una barretta bilanciata con proteine e carboidrati per tenere alte le scorte glicemiche.
Durante la gara, regolarsi in questo modo: subito dopo la frazione nuoto integrare con la borraccia della bici precedentemente riempita di carboidrati. Una borraccia è sufficiente per tutta la frazione ciclistica.
Nella frazione di corsa, meglio portarsi un gel, che ci serve per un ultimo boost di energia.

Cosa fare alla fine della gara

Ebbene sì, sembra banale, ma in realtà anche questo è un momento molto importante. Parliamo dell’analisi post-competizione, ovvero capire ciò che è andato bene e ciò che è migliorabile con i successivi allenamenti o gare.

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In collaborazione con Volkswagen Nuovo Multivan e Cetilar Nutrition