L’Ironman Italy Emilia Romagna del 21 settembre è alle porte, e con esso la sfida di completare una delle gare più intense al mondo. I partecipanti affronteranno questa prova con un pacco gara che include borse specifiche per ogni frazione, utili in zona cambio.

In questo articolo vedremo come utilizzare e organizzare al meglio il materiale in zona cambio per evitare errori e ottimizzare il tempo in gara.

• L’Importanza delle zone cambio nell’Ironman
  • Come gestire le sacche dell’Ironman
  • Organizzazione materiali e zona cambio
    • Le transizioni
  • Altri consigli utili

L’Importanza delle zone cambio nell’Ironman

In una gara come l’Ironman, ogni dettaglio conta. La gestione delle zone cambio è quindi cruciale per mantenere il ritmo e non perdere tempo prezioso. Una zona cambio ben organizzata può fare la differenza tra una gara fluida e una piena di imprevisti, permettendo di concentrarsi sulle vere sfide della giornata: nuotare, pedalare e correre (per tanto tempo!) verso il traguardo.

Inoltre, una buona organizzazione aiuta ad affrontare la gara con maggiore sicurezza, riducendo al minimo lo stress.

Come gestire le sacche dell’Ironman

Arrivando in area gara, la prima cosa che si fa è ritirare la race bag. Il pacco gara include diverse sacche da portare al bike check-in, ognuna con un ruolo specifico:

• Sacca blu: destinata alla frazione di ciclismo, deve contenere casco, occhiali, elastico portanumero, scarpe ed eventuali integratori. È anche utilizzata per riporre l’attrezzatura da nuoto dopo la prima frazione.
• Sacca rossa: riservata alla corsa, contiene scarpe, calze, cappellino e integratori necessari per l’ultima frazione. Anche in questo caso, dopo il cambio, è importante riporre l’attrezzatura da ciclismo.
• Sacca arancione e nera: queste sacche sono opzionali e servono per l’integrazione durante la gara. Possono contenere cibo o gel energetici da utilizzare nei momenti critici, gli special needs.
• Sacca bianca: per l’abbigliamento pre e post gara, utile per cambiarsi dopo aver tagliato il traguardo.

Organizzazione materiali e zona cambio

Le sacche blu e rossa andranno consegnate il giorno prima della gara durante il bike check-in, ovvero il momento in cui si porta la bici in zona cambio. È importante fare una check-list del materiale, controllando più volte di non aver dimenticato nulla, per non avere maggiori preoccupazioni e ansie il giorno dell’evento.

In zona cambio, ogni atleta ha la sua postazione in cui appendere le proprie sacche: in alto si mette quella della bici, mentre in basso quella della corsa. Quando ci si posiziona sulla rastrelliera, è utile prendere dei riferimenti visivi, considerato l’alto numero di borse e postazioni: in questo modo identificheremo facilmente la borsa una volta terminato il nuoto. Oltre a ciò, per riconoscere le proprie sacche, si consiglia di appenderle mettendo il numero davanti in modo da vederlo subito al termine della frazione.

Nota: sbagliare sacca comporta una perdita di tempo, e capita anche ai professionisti…

Le transizioni

Al momento delle transizioni tra le diverse frazioni, è importante adottare soluzioni che velocizzino la fase di cambio, oltre a quelle legate alla postazione appena citate.

Soprattutto le prime volte che si partecipa a un Ironman, è consigliabile indossare le scarpe per la bici in zona cambio. Atleti e atlete esperte riescono a metterle anche mentre sono già in sella, infilandole mentre pedalano, ma bisogna sempre cercare di rendere le cose il più semplici possibile.

Altri consigli utili

1. Bike check in: il giorno prima della gara, portare la bici in zona cambio. Ricordiamoci di indossare il casco per il controllo del giudice. Gonfiare le gomme alla pressione corretta solo la mattina della gara per evitare che scoppino a causa del calore.
2. Protezione della bici: utilizzare sacchetti di plastica per coprire la trasmissione in caso di pioggia o umidità. Portare un asciugamano per asciugare la sella e altre parti sensibili la mattina della gara.
3. Integrazione: gli integratori devono essere freschi. Portare gel, barrette e borracce la mattina della gara per garantirne l’efficacia.

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