5 consigli per affrontare la tensione in vista dell’Ironman di Cervia

I giorni pregara sono sempre ricchi di tensione, ma con questi consigli saprai arrivare all’Ironman con maggior concentrazione. Scopri quali sono

Ivan Risti

Manca pochissimo all’obiettivo che ci siamo prefissati, l’IRONMAN Italy Emilia-Romagna, che si terrà il 21 settembre a Cervia, e le ultime ore pregara sono spesso le più cariche di tensione. Vediamo alcuni consigli fondamentali per affrontare al meglio questa prova.

I 5 consigli per l’Ironman di Cervia

La gara è un momento di altissima tensione, soprattutto quando si tratta di un evento impegnativo come l’Ironman. Dopo mesi di allenamenti e preparazione, tutto si concentra in una singola giornata. Anche le ore e le giornate precedenti però sono fonte di accumulo di ansie, timori.

È importante ricordarsi che il lavoro fatto in questi mesi ha già preparato per questo momento. Restare quindi concentrati, fidarsi di sè stessi e godersi ogni singolo istante della gara sono solo alcuni dei suggerimenti dati per vivere al meglio l’arrivo alla gara, e la gara stessa.

Primo Consiglio: Fidarsi della propria preparazione

Il primo suggerimento è semplice, ma essenziale: ci si deve fidare del lavoro svolto. Tutti i chilometri percorsi, le sessioni di allenamento, i sacrifici fatti sono dentro di ognuno di noi. La gara non è altro che il culmine di tutto ciò. Non è il momento di fare qualcosa di diverso o di stravolgere le proprie abitudini. Piuttosto, si affronta la competizione così come la si è preparata. Spesso ci si lascia sopraffare dalle piccole ansie, ma è importante ricordarsi che non c’è niente di nuovo da inventare. Se si ha lavorato sodo, si è pronti.

Per ulteriori consigli pratici, Mattia Ceccarelli ci ha dato 3 consigli preziosi in vista dell’Ironman di Cervia.

Secondo Consiglio: L’importanza della preparazione mentale

L’Ironman è una prova estremamente fisica, ma anche la mente gioca un ruolo cruciale. Uno degli errori più comuni è sottovalutare la componente mentale della gara. Prima dell’evento, consigliamo di ripassare mentalmente i percorsi e la strategia di integrazione. Andrebbe rivisto anche ogni dettaglio che potrebbe rivelarsi cruciale durante la competizione, compresi i punti critici studiati nel briefing.

Per approfondire l’argomento, è possibile consultare l’articolo dedicato alla strategia di integrazione in vista dell’Ironman. La corretta alimentazione durante una gara così impegnativa è fondamentale per mantenere alti i livelli di energia e prevenire crisi.

Terzo Consiglio: Rimanere concentrati sul momento

Durante la gara, soprattutto nelle frazioni più lunghe come il ciclismo e la maratona, è facile perdere la concentrazione. La mente può giocare brutti scherzi, distraendo e distogliendo l’attenzione da ciò che si sta facendo. Per evitare di abbassare l’intensità o, peggio, di fermarsi, è importante rimanere concentrati sul presente. Il consiglio è di mantenere il focus su ogni gesto: nella frazione di bici, ad esempio, focalizzarsi sulla pedalata, la sensazione che si ha sul pedale, e sulla posizione rispetto agli avversari.

Un altro momento delicato nell’Ironman è la maratona. Può sembrare interminabile, ma un buon trucco è quello di dividerla mentalmente in piccoli traguardi. Così facendo, i 42 chilometri sembreranno meno opprimenti e si potrà affrontare ogni tratto con maggiore consapevolezza.

Per approfondire, ecco un precedente articolo su come gestire mentalmente la frazione di maratona, grazie a strategie utili per non farti travolgere dalla fatica.

Quarto Consiglio: Non preoccuparsi troppo del meteo

Un altro aspetto che genera ansia prima di una gara è il meteo. Anche se può essere utile monitorare le condizioni atmosferiche, il meteo è un fattore che non possiamo controllare. Piuttosto che ossessionarsi con le previsioni, è bene concentrarsi su come adattare la propria strategia a diverse condizioni.

Prepararsi quindi adeguatamente in termini di abbigliamento e tecniche per mantenere il corpo fresco o caldo, non lasciando che il meteo distragga dall’obiettivo principale.

Quinto Consiglio: Accettare l’imprevisto

Un punto che merita attenzione è la consapevolezza che qualcosa potrebbe andare storto. Anche con la migliore preparazione, non tutto può essere previsto o controllato. Il giorno della gara, si incorre spesso in problemi tecnici o si incontrano difficoltà inaspettate. L’importante è non lasciarsi prendere dal panico.

Bisogna infatti affrontare ogni imprevisto con calma, come ci si è preparati a fare. La propria capacità di adattamento a queste situazioni farà la differenza tra un’esperienza stressante e una soddisfacente. Il risultato sarà il frutto di tutto il lavoro che svolto finora, quindi consigliamo di godersi ogni momento e abbracciare l’imprevedibilità della gara.

Consiglio finale: Dare tutto all’Ironman di Cervia

Ora, arriviamo al punto più concreto. In fondo, siamo tutti agonisti e il risultato conta. Per ottenere il massimo dalla prestazione, l’unica soluzione è mettere in campo ogni singola energia accumulata in questi mesi.

Ogni ora di allenamento, ogni sacrificio, ogni goccia di sudore: tutto porta all’evento preparato. È il momento di dare tutto.

 

Il weekend dell’Ironman di Cervia è già qui: ora occorre mettere in pratica tutto ciò che si ha imparato!


In collaborazione con Terre del Triathlon. Grazie a EthicSportAquasphere e Hardskin

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