Questa settimana, il mondo del trail running vive uno dei suoi momenti più attesi dell’anno con il circuito UTMB (Ultra Trail du Mont Blanc), che ha preso il via oggi tra le maestose montagne del Monte Bianco. Questa competizione, che attira ogni anno migliaia di atleti da tutto il mondo, non è solo una prova di resistenza fisica, ma anche un’esperienza che celebra la connessione con la natura e la determinazione personale.

• Cos’è l’UTMB®?
• Programma delle gare UTMB 2024
  • 26 agosto: partenza MCC, PTL® e TDS®
  • 27 agosto: partenza ETC
  • 29 agosto: partenza OCC
  • 30 agosto: partenza CCC® e UTMB®
• Il trail running: una filosofia di vita
  • Come iniziare a praticare trail running

Cos’è l’UTMB®?

L’Ultra-Trail du Mont-Blanc (UTMB) è considerato uno degli eventi più prestigiosi nel mondo del trail running. Si svolge sulle Alpi e la gara regina, l’UTMB, attraversa i Paesi Francia, Italia e Svizzera, per un totale di 170 km. In realtà ormai per UTMB si intende il circuito di gare che si svolgono tra l’ultima settimana di agosto e la prima di settembre, contando percorsi che vanno dai 15 ai 300 km. Gli atleti devono affrontare terreni tecnici, dislivelli importanti e condizioni meteorologiche sempre imprevedibili.

Programma delle gare UTMB 2024

Ma vediamo quali sono le gare che fanno parte di questo circuito e quando possiamo seguirle live. Ogni gara ha le sue caratteristiche in termini di distanza, dislivello e difficoltà.

26 agosto: partenza MCC, PTL® e TDS®

MCC (Martigny-Combe-Chamonix)

• Distanza: 40 km
• Dislivello: +2.366 m
• Percorso: l’MCC è la gara introduttiva del circuito UTMB, aperta principalmente ai volontari e agli abitanti della regione. Il percorso parte da Martigny-Combe, in Svizzera, e arriva a Chamonix.
• Difficoltà: nonostante sia tra le gare più brevi, l’MCC presenta comunque una buona dose di sfide, con salite ripide e discese tecniche che mettono alla prova chi partecipa. Inoltre conta un dislivello considerevole. Nel momento in cui scriviamo, la gara è ancora in corso.

PTL® (La Petite Trotte à Léon)

• Distanza: Circa 300 km
• Dislivello: +25.000 m
• Percorso: la PTL è una gara di team (da 2 o 3 membri), che segue un percorso non segnato attorno al Monte Bianco, ogni anno diverso, per scoprire i territori francese, italiano e svizzero. Chi partecipa deve essere in grado di orientarsi autonomamente sui terreni non tracciati attraverso navigazione GPS.
• Difficoltà: questa è la gara più lunga e difficile del circuito. Richiede un’enorme resistenza fisica, capacità di orientamento e spirito di squadra, con passaggi estremamente tecnici e lunghi periodi senza assistenza.

TDS® (Sur les Traces des Ducs de Savoie)

• Distanza: 145 km
• Dislivello: +9.100 m
• Percorso: la TDS si distingue per il suo tracciato storico e tecnico, che segue le tracce dei Duchi di Savoia. Partendo da Courmayeur, i corridori attraversano alcuni dei paesaggi più remoti e selvaggi del massiccio del Monte Bianco, per poi arrivare a Chamonix.
• Difficoltà: la TDS è nota per essere una delle gare più tecniche del circuito, con terreni impegnativi che mettono alla prova anche i trail runner più esperti. La combinazione di lunghezza, dislivello e tecnicità del terreno la rende una delle gare più dure del circuito.

27 agosto: partenza ETC

ETC (Experience Trail Courmayeur)

• Distanza: 15 km
• Dislivello: +1.300 m
• Percorso: l’ETC è una delle gare più recenti del circuito UTMB, introdotta per offrire un’esperienza di trail running accessibile a tutti e tutte, ma comunque impegnativa. Il percorso si snoda interamente intorno a Courmayeur, offrendo una vista mozzafiato sul Monte Bianco e sulle valli circostanti.
• Difficoltà: anche se l’ETC è la gara più breve del circuito UTMB, non deve essere sottovalutata. Con i suoi 1.300 metri di dislivello su soli 15 km, è una competizione che richiede una buona preparazione fisica e capacità di gestione delle salite ripide e delle discese tecniche. È l’ideale per chi si avvicina al mondo del trail running e desidera sperimentare l’emozione di una gara nel contesto straordinario dell’UTMB.

Inoltre, le giornate del 27 e 28 agosto sono dedicate alle gare per giovani atleti e atlete nati tra il 2005 e il 2010. Si compone di 2 eventi in 2 giorni: un trail a Courmayeur il martedì e una gara breve e innovativa il mercoledì a Chamonix, YCC The Revenge. Questo evento vedrà i corridori partire in ordine inverso rispetto alla classifica del giorno precedente.
Spesso questa gara è trampolino di lancio per i grandi atleti e atlete del futuro (es. Lucy Bartholomew, vincitrice della YCC 2016 e oggi atleta di alto livello del Team Salomon).

29 agosto: partenza OCC

OCC (Orsières-Champex-Chamonix)

• Distanza: 55 km
• Dislivello: +3.500 m
• Percorso: il percorso inizia a Orsières, in Svizzera, attraversa Champex e termina a Chamonix.
• Difficoltà: perfetta per chi si avvicina alle ultra-distanze, l’OCC offre un assaggio dell’esperienza UTMB. Tuttavia, il dislivello e i tratti tecnici rendono questa gara una vera sfida, richiedendo buona preparazione e resistenza.

30 agosto: partenza CCC® e UTMB®

CCC (Courmayeur-Champex-Chamonix)

• Distanza: 100 km
• Dislivello: +6.100 m
• Percorso: la CCC® è considerata la ‘sorella minore’ della UTMB, ma non è certo meno impegnativa. Partendo da Courmayeur, in Italia, i corridori passano per Champex, in Svizzera, prima di raggiungere il traguardo a Chamonix, in Francia.
• Difficoltà: con i suoi 100 km, la CCC® rappresenta una sfida significativa per i trail runner esperti. I dislivelli importanti e i passaggi tecnici richiedono una grande preparazione fisica nonché mentale.

UTMB® (Ultra-Trail du Mont-Blanc)

• Distanza: 170 km
• Dislivello: +10.000 m
• Percorso: la gara regina del circuito, segue il celebre percorso del Tour du Mont-Blanc, un itinerario escursionistico tra i più famosi al mondo. Chi partecipa attraversa tre nazioni, partendo da Chamonix, in Francia, e passando per Courmayeur (Italia) e Champex (Svizzera), per poi tornare a Chamonix.
• Difficoltà: l’UTMB è estremamente impegnativa, non solo per la distanza e il dislivello, ma anche per le condizioni meteorologiche variabili e i tratti tecnici su terreni accidentati. I partecipanti devono essere preparati ad affrontare cambiamenti drastici di altitudine, freddo notturno e lunghi tratti di corsa su rocce e sentieri sconnessi.

L’UTMB non sono solo una serie di competizioni, ma una serie di celebrazioni dello spirito del trail running, che mette alla prova i limiti fisici e mentali degli atleti, spingendoli oltre le loro capacità in ambienti mozzafiato. Perché il trail running ha il potere di mettere in connessione la parte più profonda di noi stesse e noi stessi con la natura che ci circonda.

Il trail running: una filosofia di vita

Il trail running non è solo uno sport, ma una vera e propria filosofia di vita. Correre sui sentieri permette di riconnetterci con la natura, di esplorare nuovi orizzonti e di trovare un equilibrio tra corpo e mente. La sensazione di libertà e la sfida personale che offre il trail running sono incomparabili rispetto alla corsa su strada. Attraversare boschi, salire pendii, e correre su creste montuose non solo rafforza il fisico, ma anche lo spirito.

Come iniziare a praticare trail running

Se desideriamo iniziare a fare trail running, complice l’appassionante visione live delle gare del circuito UTMB 2024, ecco alcuni consigli utili per avvicinarci a questa disciplina:

1. iniziare gradualmente: non è necessario partire subito con percorsi impegnativi e con dislivelli pazzeschi. Possiamo iniziare con sentieri semplici, magari nei parchi locali o su colline (se abbiamo la fortuna di abitare in zone dove sono facilmente raggiungibili). L’obiettivo è abituarsi al terreno irregolare e alle variazioni di pendenza;

2. investire in attrezzatura adeguata: le scarpe da trail running sono essenziali. Devono avere una buona aderenza per affrontare terreni scivolosi e proteggere i piedi da rocce e radici. Anche l’abbigliamento tecnico aiuterà a rimanere all’asciutto e in uno stato di comfort con qualsiasi condizione meteo;

3. lavora sulla resistenza: il trail running richiede più energia rispetto alla corsa su strada a causa del terreno vario e dei dislivelli. Basta lavorare sulla resistenza con sessioni di allenamento in salita e su terreni accidentati, aumentando pian piano il chilometraggio. Ideale inserire questa sessione di allenamento nel weekend;

4. ascoltare il proprio corpo: correre in natura è faticoso, ma basta ascoltare il proprio corpo e le sue esigenze, facendo pause quando necessario e idratandosi adeguatamente;

5. partecipare a eventi locali: prima di ambire a gare come l’UTMB (la cui partecipazione si basa su un regolamento molto complicato) è bene partecipare a trail locali di breve distanza. Questo aiuterà a familiarizzare con l’ambiente montano e a sviluppare le proprie capacità;

6. abbracciare la natura: il trail running è un’opportunità per staccare la spina dalla vita quotidiana e immergersi nella natura. Sfruttare questa occasione per godersi il paesaggio, respirare aria pulita e trovare la pace interiore.

Di questo e tanto altro parleremo nel nuovo format School of Trail Running, presto in arrivo in formato video e in articoli qui su Endu Channel. Non perderti l’occasione di lanciarti in questo fantastico mondo!

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Credits: atleti alla CCC NickyRedl; immagini della PTL e Courtney Dauwalter ®UTMB filmati; Louis Dty per cover Kilian Jornet