Garmin Forerunner 645: concentrato di Tecnologia
Da qualche mese indosso un Garmin Forerunner 645 Music e non riesco più a farne a meno. Corro dal 2013, ho iniziato come molti con il cellulare, poi sono passato allo sportwatch della Runtastic per poi finire tra le braccia di Garmin: 220, 225, Vivofit, 645! Sono un runner, ma mi piace nuotare. Sono un […]
Da qualche mese indosso un Garmin Forerunner 645 Music e non riesco più a farne a meno. Corro dal 2013, ho iniziato come molti con il cellulare, poi sono passato allo sportwatch della Runtastic per poi finire tra le braccia di Garmin: 220, 225, Vivofit, 645!
Sono un runner, ma mi piace nuotare. Sono un runner, ma mi piace pedalare veloce. Non sono un triatleta (non per scelta, ma per tempo!). Sono un fastidioso, lavoro al PC e al polso non sopporto nulla di più corposo dei braccialetti colorati finissimi. Con il Vivofit avevo trovato la giusta dimensione dell’orologio, ma ogni volta che uscivo a correre dovevo metter su il Forerunner 225, che però non riuscivo a portare in modo prolungato.
Il 645 mi ha fatto impazzire giù da quando ho visto le prime informazioni pre-lancio (effetto bavetta), ma il top l’ho raggiunto quando l’ho messo al polso. Cos’ha di così speciale? Potrei fermarmi nel dirti che è:
- Bello, molto bello
- Leggero, anzi leggerissimo
- Ha il necessario per la corsa e oltre
A tutto ciò hanno ben pensato di buttarci dentro di tutto, quasi avessero preso il Fenix (si fa l’inchino, ndr) e l’avessero miniaturizzato stile Gru di Cattivissimo Me. E’ come il Fenix? No, non arriva a quel livello tecnologico ma ci si avvicina molto e per chi è un runner, con il vizietto del multisport è davvero il massimo, senza accedere agli orologi da triathlon.
Cosa fa di così particolare? Eccoti servito:
- E’ completamente personalizzabile, dalle foto di sfondo fino alle schermate durante gli allenamenti
- E’ estendibile tramite l’installazione di app, che le trovi sul portale Connect IQ
- E’ subacqueo e multisport (e volendo si possono estendere tramite i file .fit, ma non dite che ve l’ho detto)
- Si interfaccia con i dispositivi ANT+, quindi tutti i controller evoluti di Garmin e di altre marche
- E’ uno smartwatch (quindi notifiche etc…) e supporta Wi-Fi e Bluetooth
- La versione Music ha 4GB di memoria disponibile per la musica preferita, liberamente ascoltabile con cuffie e casse bluetooth
- A il rilevamento del cardio al polso, con il rilevatore di nuova generazione Garmin Elevate™
- E’ dotato di accelerometri per le dinamiche di corsa e di software avanzati che garantiscono numerosi report, come: VO2Max, la FC max, il Virtual Racer™, il Training Effect, e Soglia (con la fascia Garmin HRM e un’app apposita gestisce anche tutto il mondo della potenza)
- Ha il GPS (ah ah ah) in tre modalità, tra cui quella a basso consumo dedicata agli ultra-runner
- Ha il barometro, il termometro, il contapassi, il rilevatore della qualità del sonno, …
- E’ compatibile con la modalità di pagamento Garmin Pay
Se vuoi maggiori dettagli sul blog Garmin trovi la mia recensione tecnica del 645.
Perfetto? Chi può dirlo: sicuramente per uno strumento di 43g è tantissima roba. Qualche difettuccio per esempio c’è: la batteria non dura tantissimissimo (ma ci mette molto poco a caricarsi), l’altimetro non è preciso e purtroppo non è calibrabile come sul Fenix, non fa il caffè quando sei stanco!
Sono obiettivo in questo articolo? Non so quanto, perché questo assemblato di ingegneria made in Garmin mi ha fatto letteralmente impazzire e da quando ce l’ho giuro che non lo tolgo mai, al più di quando è scarico e gli concedo quell’oretta di libertà.
Alla prossima, ciao Endu amici.
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