Come preparare una maratona
Finalmente tornata dalle vacanze (finalmente per modo di dire), ieri ho fatto la prima corsa in quel di casa. Un corsa breve, un “lavoro” un po’ tecnico. Ho corso tutta l’estate a ritmo blando con gruppi di persone e ora che la Maratona si avvicina (la Nizza Cannes l’8 novembre) ho bisogno di fare qualche […]
Finalmente tornata dalle vacanze (finalmente per modo di dire), ieri ho fatto la prima corsa in quel di casa.
Un corsa breve, un “lavoro” un po’ tecnico.
Ho corso tutta l’estate a ritmo blando con gruppi di persone e ora che la Maratona si avvicina (la Nizza Cannes l’8 novembre) ho bisogno di fare qualche lavoro in più per recuperare le gambe, come si suol dire.
Insomma, arrivata al parco ho incontrato tantissimi amici e tutti stanno preparando la 42km, chi Torino, chi Firenze, chi venezia, chi Nizza come me.
Ognuno con il suo lavoro preciso da fare, ben incasellato nelle tabelle dei diversi allenatori.
Ecco, io voglio fare un passo indietro e partire dal “prima delle tabelle”.
Come si prepara una maratona?
Innanzitutto la prima regola dice: TEMPO
Per preparare bene una gara di così tanti chilometri ci vogliono 5 mesi, per poter consolidare e aumentare la velocità, sopportare il carico di lavoro, preparare i tendini e i muscoli, eventualmente correre ai ripari dagli acciacchi e visitare i medici giusti. La maratona è una cosa seria.
La seconda regola dice: CIBO
Una preparazione seria per la maratona prevede almeno 60km settimanali, ciò vuol dire stancare il proprio corpo e “usurarlo” anche un po’.
Per sostenere questo allenamento dobbiamo trattare il nostro corpo come un tempio.
Io non sono per gli assolutismi, ma al corpo serve benzina. Non schifezze, nè acqua. quindi cercate di mangiare il giusto, di non voler dimagrire a tutti i costi troppo velocemente, ma d’altro canto non si può preparare una maratona bevendo coca cola e cocktail e mangiando patatine fritte.
la terza, molto legata alla seconda è: SONNO
Dormite. Dormire fa bene, rigenera i muscoli e vi permette di recuperare.
Il mio consiglio è di dormire 8 ore e di andare a dormire presto alzandosi prima delle 7. L’ideale sarebbe dalle 22:30 alle 6:30. Non pensate di fare un lungo la domenica essendo andati a letto alle 2:00 del mattino. Vi giuro che non vi riuscirà tanto bene.
La quarta regola è: ALLENAMENTO
Non pensate di prepararla accorciando i lunghi, togliendo le ripetute, saltando gli allenamenti “tanto l’importante è arrivare in fondo”. Anche ci doveste mettere 6 ore, il vostro corpo deve essere abituato allo sforzo. Vi fareste solo male.
L’ultima regola, la quinta, è la più importante: RISPETTO
Rispetto di voi stessi. Non datevi obiettivi assurdi per battere l’amico o per dimostrare qualcosa a qualcuno. Se state male fermatevi, se siete stanchi riposatevi, se avete fame mangiate. E’ pur sempre solo una maratona, alla quale quasi sicuramente non arriverete primi. Non ne vale la pena. Non trascurate la vostra famiglia oltre i limiti, non vivete per questi 42km, perché la verità è solo una: sono solo 42 km, quando saranno finiti, deve rimanere la felicità, non i problemi.
E ora, ragazzi, futuri maratoneti, andate a correre!
Foto: Max Herman / Shutterstock.com
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