11 mesi di silenzio…
Un silenzio dovuto,
voluto,
obbligato…
Non è stato facile avere la terza bimba a 43 anni. Non lo è stato sopratutto perché quando ti arriva un regalo così grande… fai più attenzione a tante cose.
Non lo è stato perché la mia era una gravidanza a rischio e il parto è stato un’odissea… conclusasi con un cesareo d’urgenza per il bene della cucciola.
Ma tutto questo che ho condiviso in breve qui, non sempre si riesce a raccontare anzi alle volte, diciamolo… a chi interessa…
Ora sono qui: in camera mia mentre Alice dorme e io mi preparo per fare il mio secondo allenamento di corsa dopo 11 mesi di silenzio…
Un allenamento che non mi farà correre più di 10 min di fila: nonostante io abbia l’ok della ginecologa, il mio fisico è ancora sotto “shock” per l’intervento non programmato.
Dopo 11 mesi ci riprovo: mi manca la corsa, mi manca correre nella mia città guardandomi attorno, mi mancano i miei pensieri liberi mentre le gambe girano e mi portano ovunque… ancora di più in questo periodo in cui stiamo uscendo piano piano dal lockdown dovuto al Covid.
Ma il pensiero più forte che ho in questo momento davanti allo specchio, questo pensiero davvero assurdo…
è che non mi entra nessun paio di pantaloncino!!!
Ebbene sì: parto da qui.
Dai pantaloncini rubati al mio compagno, dalla maglietta che ora sento troppo corta, dalla consapevolezza che non riesco a correre come vorrei perché per una volta è una questione di fisico e non di testa.
Ma la nostra capacità di rialzarci è indiscutibile e fortissima, mai come ora non mollare è il mio motto.
É tempo di uscire. Il mio allenamento mi aspetta, la sfida con me stessa continua.
..e non mi resta che tornare anche a riempire le pagine di parole di corsa…
Sara
@ngurunning
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Sara - 2020-06-22 20:51:25