L’Alta Valtellina Bike Marathon 2020 si fa in tre

L’Alta Valtellina Bike Marathon 2020 si fa in tre

Redazione ENDU

La passione di pedalare in alta montagna!

21 Novembre 2019

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Per i fuoriclasse è questione di tempi, per altri l’obiettivo è arrivare e portare nel cuore il ricordo di aver compiuto un’impresa memorabile…In ogni caso grandi emozioni!

Percorso Marathon, Endurance o Classic? Saranno prima di tutto “le gambe” e poi la mente e la passione che determineranno la scelta dei percorsi.

Tre tracciati, una palestra a cielo aperto per tutti i bikers: per chi cerca la sfida estrema o per chi semplicemente vuole pedalare in gruppo in uno scenario di rara bellezza, panorami superbi e dislivelli attentamente studiati per esaltare il piacere di pedalare in quota.

Un tuffo nella natura del Parco Nazionale dello Stelvio, dai sentieri della Grande Guerra all’antica “Via Imperiale d’Alemagna”, che nel lontano 1300 animava i commerci verso il Nord Europa, dal ghiacciaio della maestosa Cima Piazzi con le sorgenti dell’acqua Levissima, una delle più note acque minerali in Italia, al Forte militare Venini di Oga: qui si snodano il Marathon di 100 km e 3260 m di dislivello, l’Endurance di 76 km e 2400 m di dislivello e il Classic di 44 km e 1485 m di dislivello.

Tre percorsi d’alta montagna caratterizzati al 90% da strade bianche sterrate dal fondo compatto, con alcuni tratti di single-track appositamente curati e disegnati da guidare agevolmente.

Dalla partenza in Valdidentro, loc. Rasin, a 1300 m i percorsi Marathon ed Endurance affrontano il dislivello maggiore di tutta la gara nei primi 8 km (600 m) fino alle storiche Torri di Fraele a. 1900 m. Per i successivi km ci si mantiene fra i 1900 m. e i 2350 m di altitudine per scendere di quota solo negli ultimi 10 km in vista dell’arrivo.

Una vera e propria conquista la scelta del Marathon con i famosi laghi di Cancano e Prà Grata in prossimità del confine svizzero, il Passo Alpisella e il lago di Livigno e le valli Vezzola, Viola e Cardonnè fino alla scalata dell’impegnativo “muro di Prei”.  Altrettanto importante è la sfida per chi si cimenta sul percorso Endurance, che rispecchia in massima parte il percorso Marathon ad esclusione, nella parte centrale, del Passo Alpisella e del conseguente passaggio sul lago di Livigno.

Il Classic è stato disegnato per i bikers meno esigenti, ma che non vogliono rinunciare ad una impresa indimenticabile in un contesto dove la natura è padrona e il divertimento è assicurato. Dal Bike Village di Rasin il tracciato Classic sale a S. Antonio e attraverso la strada della Decauville si collega alla seconda parte dei percorsi Marathon ed Endurance.

I tre percorsi sono dettagliatamente descritti su www.altavaltellinabike.it, dove sono disponibili tante altre informazioni.

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Una mera x il prossimo anno.

Alessio radedich - 2020-02-12 21:22:22

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