Dolomiti Paganella, alla scoperta del mito della Tre Tre
Questa puntata di Discovering ci porta a scoprire le bellezze del territorio Dolomiti Paganella. Il padrone di casa della puntata Carlo Brena ci accompagna, a bordo del Volkswagen Multivan di ENDUchannel, all’incontro con le guide locali d’eccezione per poi partire per una gita sci alpinistica.
L’inverno nevoso agevola sicuramente, e lo sci alpinismo è una delle attività che si possono svolgere all’interno di questa località.
Carlo ci porta quindi alla scoperta della Tre Tre, che ovviamente non ha niente a che vedere con la pista sede del famoso slalom di Coppa del Mondo di Sci a Madonna di Campiglio.
Qui si sale con le pelli di foca sotto gli sci, esplorando un bosco che rende il percorso incantato quanto protetto da rischi di assestamento della neve.
La Tre Tre che Carlo e le sue guide locali percorrono è uno dei 3 tracciati su cui si sfidavano campioni di un’altra epoca, anni 50, 3 diverse discese in 3 località: a Folgaria uno slalom, al Monte Bondone un gigante e Fai della Paganella una discesa libera. Sarà proprio questo il percorso che andranno a rivivere risalendo con le pelli di foca.
Da quota 1083 in località Santel, fra gli abitati di Fai della Paganella e Andalo, attraverso un sentiero nel bosco, ben diverso dalle discese libere su biliardi inclinati odierni, arriveranno a poco meno di 2000 m in località La Selletta. 5 km e 700 m, un percorso di gara per eroi di altri tempi.
Carlo si trova con i fratelli Elena e Federico (Kikko) Nicolini, due sci alpinisti di livello mondiale che raccontano le prodezze ed il coraggio di questi pionieri dello sci: 1000 metri di discesa libera su sci di legno su piste non battute. Uno dei vincitori fu Zeno Colò, campione olimpico nel ’52 e campione del mondo più volte.
Si unisce alla compagnia, a raccontare questa mitica Tre Tre d’altri tempi, Renato proprietario di una piccola baita nel bosco, che ha ancora memoria del percorso completo originale, e non quello riadattato odierno. La pista su cui porta Carlo ed i fratelli Nicolini fino al ’74 era l’unica pista disponibile, prima del grande boom turistico e dello sviluppo dello sci moderno.
Renato racconta la differenza della gara Tre Tre da una discesa libera odierna: data partenza ed arrivo, il percorso era libero, potendo scegliere di tagliare per il bosco, per cui gli atleti ingaggiavano i boscaioli locali per conoscere scorciatoie e tratti migliori da percorrere.
Due ore di felicità per Carlo nella salita con i fratelli Nicolini: dalla Selletta il panorama è fantastico e lo sguardo si perde sulle Dolomiti di Brenta dove c’è anche il rifugio da loro gestito, il Tosa e Pedrotti.
I fratelli rientrano finito l’allenamento, ma la curiosità di Carlo lo porta verso la vetta oltre la Tre Tre per ammirare il panorama da quota 2100m, dalla Cima della Paganella. Il mondo visto dall’alto è un altro, il lago di Garda diventa un fiordo norvegese…
La destinazione Dolomiti Paganella non è solo inverno, sci e scialpinismo. Questa zona si fa amare 12 mesi l’anno come territorio vocato alla vacanza outdoor con escursioni per famiglie e a portata di tutti, con percorsi per mtb e downhill per chi ama l’adrenalina. E ancora, pareti per arrampicata, lo splendore del lago di Molveno per gli sport d’acqua, località che quest’anno sarà tappa di gare triathlon Xterra.
La quotidianità chiama, bisogna caricare l’attrezzatura sul Volkswagen Multivan di ENDUchannel e tornare alla quotidianità, un po’ più ricchi nell’anima, e sapendo che la zona Dolomiti Paganella ci aspetta.
In collaborazione con: Visit Trentino, Volkswagen Veicoli Commerciali e Volchem
Si ringraziano:
Azienda per il Turismo Dolomiti Paganella
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