Come preparare una gara gravel con l’allenamento polarizzato
Scopri in questo articolo come pianificare l’allenamento polarizzato per migliorare le performance in gara gravel.
Prepararsi per una gara gravel richiede un mix ben calibrato di allenamenti specifici e strategie mirate. Che tu sia un principiante o un ciclista esperto, la chiave per migliorare le prestazioni sta nell’adozione di un metodo di allenamento efficace e diversificato, capace di adattarsi alle esigenze del gravel. In questo articolo vedremo come impostare un piano di allenamento moderno polarizzato, quali sono i migliori esercizi da includere, e come affrontare il delicato periodo di scarico pre-gara per arrivare pronti e performanti al giorno della gara in gravel.
La base dell’allenamento gravel
Allenarsi per una competizione gravel richiede un approccio bilanciato tra allenamenti su asfalto e fuoristrada. Sebbene le gare gravel si svolgano su terreni misti, l’asfalto è fondamentale per lavori più precisi e controllati, soprattutto quelli basati su misurazioni di potenza e frequenza cardiaca. Il metodo di allenamento polarizzato 80-20 è particolarmente efficace: l’80% delle sessioni è costituito da esercizi a bassa intensità in zona 1 e 2 (cardio leggero o moderato), essenziali per costruire una solida base aerobica. Questo tipo di lavoro, che include uscite di 2-3 ore a ritmo costante, permette di sviluppare la resistenza necessaria per affrontare gare di lunga durata senza affaticare eccessivamente i muscoli.
Parallelamente, il 20% dell’allenamento è dedicato ad alta intensità, come scatti alla soglia o al VO2 Max. Variazioni di 40/20 (40 secondi ad alta intensità seguiti da 20 secondi di recupero attivo) o di 30/30 sono strumenti efficaci per migliorare la potenza e la capacità di recupero. Queste sessioni, eseguite preferibilmente su asfalto, richiedono l’uso di un misuratore di potenza per monitorare l’intensità e mantenere la costanza degli sforzi. Il lavoro su fuoristrada, invece, è più indicato per allenamenti lunghi e a bassa intensità, utili per abituarsi alla tecnica e al tipo di terreno.
Allenamento polarizzato: esercizi specifici e periodizzazione
Gli allenamenti devono seguire una progressione graduale. Si parte da ripetute in soglia (5-7 minuti per 2-3 serie) per costruire la resistenza, per poi passare a lavori più brevi ma intensi, come scatti VO2 Max da 30 secondi. È fondamentale alternare giorni di carico a sessioni di recupero attivo per evitare sovraccarichi e favorire la rigenerazione muscolare. La pianificazione settimanale potrebbe includere 3-4 sessioni di allenamento intenso, con un giorno di riposo completo e uscite tranquille nei giorni rimanenti.
La settimana pre-gara gravel
Il periodo di scarico, fondamentale per arrivare freschi in gara, richiede un alleggerimento dei volumi ma non della qualità. Anche negli ultimi giorni, è utile mantenere allenamenti brevi ma intensi per “riempire la gamba” ed evitare di perdere tono muscolare. Ad esempio, una sessione a ritmo gara con brevi variazioni può aiutare a stabilizzare i watt e migliorare il feeling con la bici.
Infine, non dimenticare che il gravel è prima di tutto divertimento: integrare allenamenti specifici con uscite esplorative può mantenere alta la motivazione, combinando preparazione e passione.
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